L'elegante Patricia Lorne e la fotografia solare negli esterni e calda negli interni sono i pregi maggiori di una pellicola molto diseguale, priva di ritmo e con una sceneggiatura da collegiale che nel finale, anche se coerente con la giusta scelta surrealista nel raccontare il sesso, risulta ridicola. Il regista immerge il film in sensazioni forti, viscerali, senza intellettualismi o ironie, e monta inserti hard con la normale recitazione di finzione degli attori, con un risultato piuttosto efficace in un paio di torride scene erotiche. In una fase involutiva del cinema iberico, uno dei 97 film prodotti in Spagna nel 1977, buona parte dei quali erotici a basso costo. In originale "The bitch" ("La cagna", e anche “La lupa”, “La volpe” o altra definizione nota e più volgare); in spagnolo "La visita del vicio" ("La visita del vizio").
[+] lascia un commento a paolo 67 »
[ - ] lascia un commento a paolo 67 »
|