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The Ward - Il Reparto |
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Un film di John Carpenter.
Con Amber Heard, Mamie Gummer, Danielle Panabaker, Lyndsy Fonseca, Jared Harris.
continua»
Titolo originale The Ward.
Thriller,
Ratings: Kids+16,
durata 86 min.
- USA 2010.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 1 aprile 2011.
- VM 14 -
MYMONETRO
The Ward - Il Reparto   
valutazione media:
2,92
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Il reparto è la tua casa.
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| sabato 24 settembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Non genera paura, più che altro tensione e solo in poche scene tra la'ltro spesso è anche annunciata e prevedibile. Anzi non sembra del tutto un film di Carpenter, uno che in carriera qualcosa di buono l'ha fatto e che ci ha abituati a pellicole di diverso spessore. Lo schema è quello classico e collaudato: Kristen, interpretata da un'incerta Amber Heard si risveglia in un ospedale psichiatrico, non capisce ma è spaventata e la notte i corridoi si riempiono di sinistri rumori, e nel tentativo di fuggire (o evadere, calza meglio) scoprirà l'orrore. Kristen non sa il perchè sia li, lo spettatore purtroppo si. Ed è un grande errore perchè il non detto e il non visto generano mistero e tensione risultando più inquietanti dell'esplicito, l'impalpabile spaventa andando oltre la psicologia soggettiva. Non è orrore a buon mercato questo di Carpenter, non l'ha mai fatto, ma il regista riesce a produrre brividi facendoli scaturire e successivamente alimentare dalle nostre stesse fobie, riuscendo a scavare nell'inconscio di noi stessi. Lo stile di Carpenter è teso ed anche elegante, impeccabile a tratti, confeziona un mini "Shutter island" al femminile, a basso costo, meno forte e spogliato del non strettamente necessario. Forse troppo spogliato. Il regista ritorna ad antiche ossessioni quali malattia mentale, gusto per i personaggi femminili e realtà e percezioni che si intrecciano e si riallontanano ma non basta a rinvendire i fasti. Per contro mi è piaciuto il gioco dei "doppi interni": quelli dell'ospedale e quelli della mente. Storia esigua, piacerà soprattutto ai nostalgici e agli incalliti del regista, le sue vere atmosfere si assaporano appena.
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