Due fratelli

  Nella seconda metà degli anni '80 Rose lascia la Costa d'Avorio per raggiungere, con i suoi due figli piccoli, la periferia di Parigi. Seguiamo i tre protagonisti nel corso di vent'anni a partire da allora assistendo così ai tentativi di costruzione (ma anche al suo opposto) di un nucleo familiare. A 6 anni di distanza dal suo precedente "Montparnasse - femminile singolare" la regista francesce Leonor Sereille torna sul grande schermo con una pellicola che rappresenta un gigantesco passo indietro rispetto all'opera precedente . Se infatti l'opera precedente era un'opera frizzante , fresca e Giovanile questo "Due Fratelli" è al contrario una pellicola terribilmente noiosa e monotona , con una narrazione priva di originalità e audacia che si cristallizza su una nota che dopo 2 ore di minutaggio diventa pesante e insopportabilmente retorica . Il film vorrebbe soffermarsi sul rapporto madre figlio e sulla differenza tra i due fratelli ( uno più problematico con  molti problemi comportamentali  e sempre in polemica con la madre  e l'altro ligio al suo dovere e legato a sua madre) che di per sè poteva anche essere interessante ma purtroppo non ci riesce e decide di poggiare tutto sulle spalle dell'attrice protagonista che comunque fa un buon lavoro e ci offre una performance degna di nota che però non basta a salvare un film ricco di banalità e luoghi comuni che sfocia in un finale che seppur faccia sorridere lo spettatore conferma la totale mancanza di un'idea o di un tema da parte della regista francese che con questo "Due fratelli" crea la sua opera più banale , che non aggiunge nulla altema del rapporto madre figli e lascia dopo la sua visone solamente tanta indifferenza .