Questo"Murder at 1600"(Dwight H.Little, 1997), ispirato dal romanzo "Murder in the White House"di Margaret Truman, figlia del presidente Harry Truman, dunque di sicura"origine controllata"...ondeggia tra la denuncia, anche di"scandali sessuali"in alto loco e la volontà di tener fuori"the presidente of the USA"da ogni gioco"pericoloso", dato che, lo sappiamo, nella "religione civile"made in the United States il presidente è quasi emanazione divina...ottre che della volontà popolare...Ingranaggio ben costruito, con molti(a tratti anche troppi( colpi di scena, gestiti da gruppi e contro-gruppi, ma...dire di più sarebbe contravvenire alle regole del"giallo"-.thriller anche politico che dobbiamo in ogni caso mantenere. Tutto, come in un buon thriller, appunto, sembra volgere a individuare determinate responsabilità, finché il vento cambia e ci si deve indirizzare verso la direzione opposta, insperata, peraltro. Certo, al tutto si intreccia un pericolo realizzatosi nella North-Corea, per cui, possiamo ben dirlo, già più di vent'anni fa, si era pensato che da quella parte, anche memori della"Corea-War"qualcosa si muovesse,,, ma il tutto, non dimentichiamolo, si mescola con le mene para-golpiste che si venrificano negli USA, anzi proprio nella capitale presidenziale WAshington... piccola città, almeno per rapporti statuintensi, da sempre al centro, però, di ogni decisione importante a livello mondiale. Wisley Snipes è assolutamente convincente nel suo ruolo di tenente della polizia criminale un po'fanatico(la sua carina-modellino di Washington superprecisa)iper.sorvegliato dallo staff presidenzale, mentre Diane Lane svolge il ruolo di sua successiva cdollaboratrice, dopo esser stata iper-prudente.. Ancora Alan Alda e altri/e intepreti di spicco. Da sottolineare, invece, una musica di fondo(sound-.track)assolutamwente stucchevole, forse imposta dalla produzione.... El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|