Un editore in seguito a una fusione tra due case editrici, guadagna un bel gruzzolo e decide di comprare un casa gigantesca dove vorrebbe andare a vivere con la fidanzata, che però perde sempre più interesse per lui. Il tutto con i consigli di due fantasmi, ex proprietari della casa. Commedia banale diretta da Peter Yates, che ha il pregio di una buona idea di partenza(i fantasmi coniugi), ma il tutto si sfilaccia in una sorta di confronto tra vecchio e nuovo, vero e falso, amore e odio, ecc. In se il film risulterebbe anche piacevole, se i dialoghi non fossero così scontati e se non ci fossero degli errori di regia di un grossolano fuori luogo, del tipo: in più di una scena si nota comparire dall'alto nell'inquadratura il microfono boom(quello manovrato con una giraffa) e in alcune scene Michael Caine e Maggie Smith, pur essendo fantasmi proiettano ombra sul pavimento e sui muri.
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Un editore in seguito a una fusione tra due case editrici, guadagna un bel gruzzolo e decide di comprare un casa gigantesca dove vorrebbe andare a vivere con la fidanzata, che però perde sempre più interesse per lui. Il tutto con i consigli di due fantasmi, ex proprietari della casa. Commedia banale diretta da Peter Yates, che ha il pregio di una buona idea di partenza(i fantasmi coniugi), ma il tutto si sfilaccia in una sorta di confronto tra vecchio e nuovo, vero e falso, amore e odio, ecc. In se il film risulterebbe anche piacevole, se i dialoghi non fossero così scontati e se non ci fossero degli errori di regia di un grossolano fuori luogo, del tipo: in più di una scena si nota comparire dall'alto nell'inquadratura il microfono boom(quello manovrato con una giraffa) e in alcune scene Michael Caine e Maggie Smith, pur essendo fantasmi proiettano ombra sul pavimento e sui muri. Insomma, evitabile come film, anche se scorrevole nella sua narrazione, ma io per nessun film, dirò mai "dimenticabile", neanche per il peggior film mai realizzato.
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