maurizio di maglie 13 anni
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venerdì 22 marzo 2002
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il più bello della triologia: "zombi"
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Film che incute molta paura; effetti molto elaborati dal grande Giannetto Rossi.
Brava la Karlatos, che è la protagonista della scena cult del film , quando le viene trafitto l'occhio da una scheggia.
Il film alla fine fa venire a chi lo guarda ANGOSCIA.
LUCIO ERI GRANDE!!!!!!!!!!!!
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fedeleto
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sabato 10 maggio 2008
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gli zombi di fulci
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lucio fulci e' sempre stato un regista poliedrico e questo tentativo di incursione nell'horror e' sicuramente uno dei migliori film del regista romano ,che inaugura una quadrilogia surrealista composta da zombi 2,paura nella citta' dei morti viventi,quella villa accanto al cimitero,e l'aldila'.il suo merito risiede soprattutto nell'aver avuto come make uper un personaggio come giannetto de rossi che ha realizzato dei zombi veramente magnifici,assolutamente superiori ai zombi di tom savini presenti nel film omonimo.comunque e' da apprezzare soprattutto per una regia incisiva che fa' scorrere il film in maniera leggera e piacevole.indiscutibilmente ottimo per i cultori dell'horror piu' gore.
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gianluca
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domenica 6 gennaio 2002
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il "romero" italiano ci propone...
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Innanzi tutto questa piccola chicca del maestro Fulci è pressochè introvabile. Sulla scia di Romero, Fulci ci presenta i suoi zombi: buono il soggetto e la sceneggiatura; ottimi gli effetti speciali con spezzoni da gelare il sangue (clamoroso è l'occhio della donna che si infrange sul legno acuminato). Il film tiene lo spettatore interessato per tutto il film, peccato per una fine un pò troppo sbrigativa. Forse è l'inizio di...
Gianluca Maratta
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nino pell.
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domenica 16 ottobre 2011
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troppo creativo per essere un semplice sequel
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"Zombi 2" del 1979 è definito, almeno cronologicamente parlando, il sequel del capolavoro Romeriano dell'anno precedente. Ma di fatto anche se la storia viene accomunata dalla presenza di zombi carnivori e angosciosamente lenti nelle loro movenze, la trama si dimostra particolarmente ispirata sia per un'ambientazione completamente diversa rispetto al film di Romero che per una serie di spunti creativi che fanno di questa pellicola un piccolo capolavoro della nostra produzione made in Italy. In "Zombi" si narrava la decadenza del consumismo occidentale, di un'America caduta in balia di esseri non-morti pronti a divorare i vivi, chiara metafora simbolica dell'uomo moderno ormai ridotto schiavo e succube delle mode, del denaro, del potere.
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"Zombi 2" del 1979 è definito, almeno cronologicamente parlando, il sequel del capolavoro Romeriano dell'anno precedente. Ma di fatto anche se la storia viene accomunata dalla presenza di zombi carnivori e angosciosamente lenti nelle loro movenze, la trama si dimostra particolarmente ispirata sia per un'ambientazione completamente diversa rispetto al film di Romero che per una serie di spunti creativi che fanno di questa pellicola un piccolo capolavoro della nostra produzione made in Italy. In "Zombi" si narrava la decadenza del consumismo occidentale, di un'America caduta in balia di esseri non-morti pronti a divorare i vivi, chiara metafora simbolica dell'uomo moderno ormai ridotto schiavo e succube delle mode, del denaro, del potere. In "Zombi 2" l'epidemia parte invece dalla lontana Repubblica Dominicana e, a livello di scenografia e di sceneggiatura, il buon regista Fulci ce la mette davvero tutta per dare il meglio di se stesso. E ci riesce alla grande. Un gruppo di persone si reca in tale zona per effettuare ricerche su una persona scomparsa, parente di una ragazza della comitiva ed alla fine si troverà a che fare con una terribile epidemia che provoca in poco tempo la morte da parte degli abitanti del luogo che ne restano infettati. Faranno inoltre conoscenza con un certo Dottore che nasconde un terribile segreto e che sta effettuando misteriosi esperimenti. Un cult movie che insieme al precedente "Zombi" ha decisamente influenzato per tanti anni un autentico genere di Cinema horror e che tuttora resta straordinariamente ineguagliato per credibilità artigianale degli effetti speciali, per solidità nella regia, ma soprattutto per le idee assolutamente innovative per l'epoca.
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alex41
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domenica 30 settembre 2012
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come romero, meglio di romero
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COSA MI E' PIACIUTO DI QUESTO FILM: Ha una buona trama originale, ha degli ottimi effetti speciali artigianali (e io vado pazzo per i film horror con effetti splatter artigianali, altro che digitali), ottimi effetti speciali splatter, ottima atmosfera hawaiana. E poi cosa dire sugli zombie? Fanno paura in tutti i sensi: trucco eccellente, non sono ridicoli come nei primi film di Romero dove emettavano versi ed erano truccati fra l'altro da cani. Qui invece hanno arti che cadono, denti aguzzi, pelle bruciata, insomma uno spettacolo! E poi vogliamo ricordare la scena dello squalo contro lo zombie? Assolutamente qualcosa di epico!
COSA NON MI E' PIACIUTO DI QUESTO FILM: La recitazione, spesso (anzi molto spesso) tocca punti molto bassi, specialmente da parte delle donne.
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COSA MI E' PIACIUTO DI QUESTO FILM: Ha una buona trama originale, ha degli ottimi effetti speciali artigianali (e io vado pazzo per i film horror con effetti splatter artigianali, altro che digitali), ottimi effetti speciali splatter, ottima atmosfera hawaiana. E poi cosa dire sugli zombie? Fanno paura in tutti i sensi: trucco eccellente, non sono ridicoli come nei primi film di Romero dove emettavano versi ed erano truccati fra l'altro da cani. Qui invece hanno arti che cadono, denti aguzzi, pelle bruciata, insomma uno spettacolo! E poi vogliamo ricordare la scena dello squalo contro lo zombie? Assolutamente qualcosa di epico!
COSA NON MI E' PIACIUTO DI QUESTO FILM: La recitazione, spesso (anzi molto spesso) tocca punti molto bassi, specialmente da parte delle donne. Inoltre in molte scene centrali il film rischia di perdere troppo il ritmo e di diventare noioso. Fortuna che negli ultimi venti minuti si riprende del tutto.
In conclusione Zombie 2 è un buon film di zombie, molto riuscito e di grande effetto, nonostante i suoi colpi bassi si lascia guardare senza rimanere troppo delusi. Immancabile nella collezione di un amante degli horror.
LUCIO FULCI: MAESTRO!
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diskol88
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martedì 3 maggio 2011
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deludente pellicola
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Zombie, orgoglio del cinema Italiano, di
Luciano Fulci, durante i suoi esperimenti
il professor Menard scopre degli esseri
raccapriccianti, un proselito di
zombie i giornalisti Curt, e Ann Bolt, s'accorgono
che risalgono a secoli
or sono, loro..., si mettono alla ricerca e rischiano
d'essere infetti... surreale e terribile storia,
nella realtà per fortuna non hanno esistenza. Anche
se il cinema Italiano negli effetti speciali
rimane fermo ai trucchetti di allora...
zombie, è interessante
da vedere, Fulci che tira petardi
e assomiglia al bombarolo che va a rane...,
strappa una commovente riflessione sulla
storia del cinema Italiano e a quanto si divertono
a Holliwood con un film del genere, per fortuna
riserva alcune sorpese nell'ultima parte
una dietro l'altra ed è ritardata di qualche minuto
la volata per il bagno, ( : con l'obbligo
di ricordarlo.
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Zombie, orgoglio del cinema Italiano, di
Luciano Fulci, durante i suoi esperimenti
il professor Menard scopre degli esseri
raccapriccianti, un proselito di
zombie i giornalisti Curt, e Ann Bolt, s'accorgono
che risalgono a secoli
or sono, loro..., si mettono alla ricerca e rischiano
d'essere infetti... surreale e terribile storia,
nella realtà per fortuna non hanno esistenza. Anche
se il cinema Italiano negli effetti speciali
rimane fermo ai trucchetti di allora...
zombie, è interessante
da vedere, Fulci che tira petardi
e assomiglia al bombarolo che va a rane...,
strappa una commovente riflessione sulla
storia del cinema Italiano e a quanto si divertono
a Holliwood con un film del genere, per fortuna
riserva alcune sorpese nell'ultima parte
una dietro l'altra ed è ritardata di qualche minuto
la volata per il bagno, ( : con l'obbligo
di ricordarlo.
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