Il film uscito nel 1956 in B/N è una solida commedia drammatica, un biopic che racconta la difficile e criminale giovinezza di Rocco Bartella che si salverà diventando Rocky Graziano campione del mondo di pugilato come peso medio nel 1947, ritenuto uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, la pellicola ebbe un grande successo sia di critica che al box office. La direzione è di Robert Wise uno dei migliori registi dell'Hollywood dei tempi d'oro, regista versatile ebbe 4 Oscar per la regia e il migliore film in 2 film musicali: West Side Story e Tutti insieme appassionatamente e pellicole di grande successo, diresse molti altri film significativi tra cui: Stasera ho vinto anch'io sul mondo del pugilato con un formidabile Robert Ryan, Ultimatum alla terra, Quelli della San Pablo.
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Il film uscito nel 1956 in B/N è una solida commedia drammatica, un biopic che racconta la difficile e criminale giovinezza di Rocco Bartella che si salverà diventando Rocky Graziano campione del mondo di pugilato come peso medio nel 1947, ritenuto uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, la pellicola ebbe un grande successo sia di critica che al box office. La direzione è di Robert Wise uno dei migliori registi dell'Hollywood dei tempi d'oro, regista versatile ebbe 4 Oscar per la regia e il migliore film in 2 film musicali: West Side Story e Tutti insieme appassionatamente e pellicole di grande successo, diresse molti altri film significativi tra cui: Stasera ho vinto anch'io sul mondo del pugilato con un formidabile Robert Ryan, Ultimatum alla terra, Quelli della San Pablo.
Rocco (Paul Newman) è un giovane dei quartieri poveri di Brooklyn figlio di immigrati italiani con il padre alcolizzato ex pugile perdente, fin dall'adolescenza commette furti e violenze entra ed esce dal riformatorio e dalla prigione minorile. Scoppiata la guerra è arruolato nell'esercito, commette violenze e prepotenze, finché un giorno picchia un ufficiale, fugge e diventa disertore, frequenta una palestra di pugilato e guadagna un pò di soldi sotto il falso nome di Rocky Graziano, catturato dalla polizia , viene espulso dall'esercito e condannato a lavorare per un anno in un battaglione di disciplina. La sua salvezza arriva perché individuato da un ufficiale che vuole mettere su una squadra di pugilatori, lo convince ad allenarsi ed impare la tecnica. Ritornato civile si sviluppa la carriera di Rocky Graziano anche con vari contrasti, fino a diventare Campione del mondo, lo aiuta molto l'amore di Norma (Anna Maria Perangeli) che lo sposa e rende padre, finalmente ha il successo e la tranquillità, Rochy guardando il cielo dice alla moglie "Lassù qualcuno mi ama!".
E' un bel film per nulla sdolcinato, anzi nella prima parte è crudo nell'illustrare la violenza giovanile e il disordine sociale rappresentato tra gli altri dal teppista drogato (Sal Mineo). La violenza è il pane quotidiano di Rocco, picchiato dal padre ma che una volta diventato grande sarà lui a picchiarlo, il suo successo nel pugilato farà rinsavire il padre che si riconcilia con il figlio. Nel film anche nei momenti in cui tutto sembra perduto appare una luce in fondo al tunnel della povertà e della violenza, c'è una possibilità di riscatto, lo spettatore non solo è coinvolto dala vicenda ma resta rinfrancato: la vita è dura ma esiste sempre una speranza. La recitazione di Paul Newman è asciutta ma efficace, è il suo primo vero film (non considerando il Calice d'argento un ridicolo peplum di 2 anni prima), molto brava anche Anna Maria Pierangeli già fidanzata con James Dean che avrebbe dovuto sostenere la parte di Rocky, era una discreta attrice, in USA chiamata Per Angeli, che morì giovane suicida, altrettanto tragica la fine di Sal Mineo, tossico che finirà ucciso a coltellate, in una piccola parte Steve McQueen agli inizi dela carriera. Ottima la regia di Rober Wise fondata tecnicamente su una splendida fotografia in bianco e nero, supportata da un'articolata sceneggiatura che descrive in modo sciolto ed avvincente senza momenti di pausa e lentezza la carriera di un pugile.
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