Una femmina

Valerio Caprara

Reduce dal festival di Berlino Una femmina è l' opera prima di Francesco Costabile, quarantunenne cosentino già autore di cortometraggi e documentari, che traspone sullo schermo il libro inchiesta del noto e controverso giornalista Lirio Abbate Fimmine ribelli. Sottotitolato spesso in italiano perché molti personaggi s' esprimono in calabrese stretto, il film cosceneggiato e coprodotto da Edoardo De Angelis è mosso da ambizioni altissime, forse troppo: attorno al perno della protagonista Rosa (la non professionista Lina Siciliano che esibisce ad oltranza la sua selvatica risolutezza) e sugli sfondi di una regione definibile eufemisticamente come arcaica e aspra si sviluppa, infatti, un oratorio modello Donne in Nero gremito delle crudeltà, le omertà, i pregiudizi patriarcali e gli odi implacabili contro lo Stato connaturati al predominio criminale della ndrangheta. [...]

di Valerio Caprara, articolo completo (1582 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 18 febbraio 2022