Gaia Serena Simionati
TaxiDrivers
L'uso sapiente e sofisticato del colore, con grande fotografia, unito a un fortissimo potere mentale che assolda anche lo spettatore, basterebbe a rendere sublime questo film. Ma c'è molto, molto di più.
'Sanctuary' è quindi un'opera intensa e affettuosa, prepotente e contorta, come l'amore. E come i suoi traumi. O come il cinema e i suoi anfratti.
Qui la metafora scrittura e recitazione, ideazione e messa in scena, innesta gli stessi giochi di potere tra cinema e realtà, così come avvengono tra regista o scrittore e attori. [...]
di Gaia Serena Simionati, articolo completo (2821 caratteri spazi inclusi) su TaxiDrivers 9 maggio 2023