Pantafa

Rocco Moccagatta

Si fa presto a dire folk horror. Certo lì punta il secondo film al cinema di Emanuele Scaringi, dopo l'esordio sfocato di La profezia dell'armadillo e qualche regia di serie tv (Bangla, L'Alligatore), sempre, come qui, con Fandango. Però, Marta, madre inquieta (Kasia Smutniak, efficace anche in certe incostanze recitative, col senno di poi) che si trasferisce nel borgo montano di Malanotte, tra Lazio e Abruzzo, con la figlioletta dodicenne Nina sofferente di disturbi del sonno, e la deve difendere, incredula, dall'inquietante pantafa (o pantafica, nome certo più scivoloso), sorta di creatura del folklore locale accusata di rubare il respiro ai bambini nottetempo, accampandosi sul loro petto, evoca pure Babadook e tutto l'horror ultimo sulle maternità nevrotiche e psicotiche. [...]

di Rocco Moccagatta, articolo completo (1774 caratteri spazi inclusi) su Film TV 28 marzo 2023