Codice criminale |
|||||||||||||
Un film di Adam Smith (I).
Con Michael Fassbender, Brendan Gleeson, Lyndsey Marshal, Rory Kinnear.
continua»
Titolo originale Trespass Against Us.
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 99 min.
- Gran Bretagna 2016.
- Videa
uscita mercoledì 28 giugno 2017.
MYMONETRO
Codice criminale
valutazione media:
2,88
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gleeson-Fassbender padre, figlio e un conflitto shakespeariano
di Roberto Nepoti La Repubblica
Clan di nomadi di origine irlandese, i Cutler vivono di furti e rapine nella ricca campagna del Glouchestershire. Ben conosciuti dalla polizia, sono dominati dal vecchio Colby (Brendan Gleeson, più carismatico che mai), specie di padre-padrone premoderno il quale teorizza che la terra è piatta e usa la religione come strumento di dominio. Chad, il maggiore dei suoi figli (Michael Fassbender, più torturato del solito), asso del volante cui Colby ha voluto negare ogni tipo d'istruzione, è al contempo succube del padre e ansioso di emanciparsi dalla sua influenza per dare un avvenire migliore ai figli Tyson e Mini. I nodi arrivano al pettine quando l'anarchico vecchiaccio obbliga Chad a rapinare la collezione d'arte del Lord Luogotenente, un pezzo grosso nominato direttamente dalla Corona, mobilitandogli contro i mastini della polizia.
Tutto Codice criminale, primo lungometraggio di fiction del britannico Adam Smith, è impostato su questo conflitto quasi shakespeariano, tragico e archetipico: così che la drammaturgia si concentra essenzialmente sul duello tra il vecchio capoclan oscurantista e il suo riluttante erede. Legami di sangue e violenza, peso della tradizione, miti ed emarginazione sono calati in un contesto sociale abbastanza insolito da stimolare l'interesse dello spettatore. Originale anche l'approccio di Smith e dello sceneggiatore Alastair Siddons (che in origine progettavano di fare un documentario): una specie di compromesso tra il cinema poliziesco e il naturalismo sociale alla Ken Loach o alla Mike Leigh.
Della seconda vena del film fanno fede alcune scene che dimostrano come i "balordi" Cutler siano dei marginali soggetti a discriminazioni, in modo simile a quel che accade alle comunità rom o sinti. O quella in cui Chad, che vuole acquistare un cucciolo per il figlio, se lo vede negare perché il venditore capisce chi è dal fatto che non sa scrivere. Chiaro che, quando un film deve tenere insieme due anime così diverse, non tutto può filare liscio; e Codice criminale è imperfetto, soprattutto nel finale "poetico" e moraleggiante, che irrompe inaspettatamente nel clima nero e pessimistico del resto del film. Però bisogna riconoscere al regista esordiente quel che gli compete. Collaboratore abituale dei Chemical Brothers (al duo di musica elettronica si deve la colonna sonora), per i quali ha diretto videoclip e il documentario Don't think, nonché realizzatore di alcuni episodi della serie Doctor Who, Smith ha un buon senso dell'inquadratura, una regia energica e un controllo sicuro del montaggio, che gli consente di dirigere eccellenti sequenze d'inseguimento tra auto. Il che, in questo caso, non è affatto scontato né accessorio. Poiché il vero interesse risiede nei due personaggi principali, vale la pena di notare come l'interpretazione di Fassbender suggerisca, con autentico talento, un aspetto che sembra l'opposto della lotta per l'emancipazione e l'onestà che il suo Chad sostiene per tutto il film. Il tormentato bandito, infatti, non appare mai tanto felice come quando compie le sue imprese illegali, dando la polvere alla polizia e abbandonandosi a un'ebbrezza che gli fa, finalmente, dimenticare il suo cattivo karma.
|
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | ashtray_bliss 2° | felicity 3° | loland10 4° | vanessa zarastro 5° | elpiezo 6° | andreagiostra 7° | flyanto 8° | elpiezo |
Link esterni
|