flyanto
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mercoledì 9 settembre 2015
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un inno ai sentimenti dell'amore e dell'amicizia
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"Città di Carta" costituisce un'altra pellicola tratta, dopo "Colpa delle Stelle" da un romanzo di John Green e rivolta, come la precedente, ad un pubblico adolescenziale.
In una cittadina del Texas vi è un ragazzo che sin dalla propria infanzia subisce il fascino di una coetanea, sua vicina di casa. La ragazza in questione (interpretata dalla modella Cara Delevingne) è in effetti molto singolare in quanto assai indipendente e dotata di una personalità fortemente marcata che tutti incanta e trascina. Ma col tempo e dopo una notte trascorsa dai due giovani in cerca di avventure, ella sparisce improvvisamente stupendo tutti i propri amici ed in particolare il suddetto ragazzo.
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"Città di Carta" costituisce un'altra pellicola tratta, dopo "Colpa delle Stelle" da un romanzo di John Green e rivolta, come la precedente, ad un pubblico adolescenziale.
In una cittadina del Texas vi è un ragazzo che sin dalla propria infanzia subisce il fascino di una coetanea, sua vicina di casa. La ragazza in questione (interpretata dalla modella Cara Delevingne) è in effetti molto singolare in quanto assai indipendente e dotata di una personalità fortemente marcata che tutti incanta e trascina. Ma col tempo e dopo una notte trascorsa dai due giovani in cerca di avventure, ella sparisce improvvisamente stupendo tutti i propri amici ed in particolare il suddetto ragazzo. E così che egli decide con alcuni amici fidati di andare alla ricerca dell' affascinante vicina di casa ed intraprendere un lungo viaggio per il Paese che lo condurrà finalmente al luogo dove ella si è rifugiata facendogli scoprire il reale motivo della sua fuga e riconducendolo serenamente di nuovo alla propria esistenza.
"Città di Carta", a differenza di "Tutta Colpa delle Stelle", non tratta il triste tema della malattia terminale e dell'amore in sè ma, come il primo, è intriso di una certa nota dolente e malinconica, perchè così è costituita, sembra quasi voler dire John Green, il particolare periodo dell'adolescenza. Poichè crescere è difficile e misterioso, ciò viene affrontato dai giovani in differenti maniere: c' è chi è più sensibile e chi meno ma tutti prima o poi soffrono e vivono le proprie giornate in continua incertezza ed insicurezza. In "Città di Carta" pertanto viene presentato il mondo adolescenziale dal punto di vista soprattutto dei sentimenti dell'amore e dell'amicizia, anzi, oserei dire, che l'opera costituisce un vero e proprio inno all'amicizia ed a tutti i sentimenti puri e sinceri di cui sono colmi in generale i giovani. E se la storia può risultare un poco credibile o, comunque, un poco fantasiosa, le paure, i sentimenti e la difficoltà a crescere vengono ben evidenziati e presentati venendo a costituire una pellicola delicata e sincera e di sicuro "appeal" tra i giovani che un pò vi si rispecchiano.
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madmax86
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lunedì 28 dicembre 2015
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mi dispiace per chi non l'ha capito
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Premetto subito che non ho letto il libro e può darsi che sia anche meglio del film ma certe critiche io non le capisco. Questo film per chi non ha letto il libro è spiazzante. Per alcuni (quelli che si aspettano una storia d'amore... una delle migliaia che vediamo ogni anno sul grande schermo) questo film è spiazzante in negativo. Per altri, come me, questo film è molto bello e chi dice che non ha una morale non ha capito nulla del film. Il film ci insegna di apprezzare le cose che abbiamo e non cercare di raggiungere a tutti i costi un nostro desiderio (qualcosa che pensiamo porrà fine a tutte le nostre sofferenze amorose o di vita) e che in molti casi rimarrà irrealizzabile.
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Premetto subito che non ho letto il libro e può darsi che sia anche meglio del film ma certe critiche io non le capisco. Questo film per chi non ha letto il libro è spiazzante. Per alcuni (quelli che si aspettano una storia d'amore... una delle migliaia che vediamo ogni anno sul grande schermo) questo film è spiazzante in negativo. Per altri, come me, questo film è molto bello e chi dice che non ha una morale non ha capito nulla del film. Il film ci insegna di apprezzare le cose che abbiamo e non cercare di raggiungere a tutti i costi un nostro desiderio (qualcosa che pensiamo porrà fine a tutte le nostre sofferenze amorose o di vita) e che in molti casi rimarrà irrealizzabile. Margo è il desiderio di Q. Si conoscono da piccoli quando lei si trasferisce vicino a casa di lui e dal momento in cui gli squardi si incrociano per Q è amore... amore non corrisposto (come capita di solito nella vita di tutti i giorni). Alla fine del liceo i due quasi non si parlano più fino a che Margo entra di notte della stanza di Q perchè vuole vendicarsi contro il suo ragazzo che la tradisce con una sua amica. Quella notte per Q è un sogno... un miracolo (la scena nella stanza in cima al palazzo è bellissima, molto simile alla scena finale di Fight Club)... Ma solo per Q. Il giorno seguente Margo scappa di casa e lascia degli indizi a Q per trovarla (indizi che non pensava che Q seguisse). Da quel momento Q insieme ai suoi amici va alla ricerca della ragazza. Gli indizi lo portano a fare un viaggio con i suoi amici per trovare lei (viaggio emozionante e bello ma che Q non si gode per l'ossessione di trovare Margo). Dopo un pò di peripezie trova Margo e........... Capisco che il finale sia stato spiazzante per alcuni ma per me è un vero capolavoro. Un capolavoro perchè è il più reale finale che potesse avere il film. Nella realtà (per come si era comportata Margo nei confronti di Q) lei avrebbe reagito così rivedendo Q. Cara Delavigne è una sorpresa positiva e anche gli amici di Q sono molto simpatici. La sceneggiatura è ben fatta come i dialoghi... Il film è realista e solo nella seconda parte i ragazzi partono per il viaggio. Forse avrei evitato la scena della festa di fine liceo a casa dell'ex di Margo ma vabbè... Belle le Musiche. Ripeto, mi dispiace per chi non si è goduto il film per avere fatto il paragone col libro (che da quello che ho capito ha un finale diverso) ma obiettivamente il film è ben fatto e un finale diverso sarebbe stato irreale. Morale: Godiamo delle cose che la vita ci dà e che a volte non ci accorgiamo di avere (come gli amici) e non intestardiamoci nel raggiungere desideri che comportano patimenti e sforzi eccessivi e che molto probabilmente non si realizzeranno mai. "Qualsiasi cosa che provoca sofferenza vuol dire che è già durata troppo... Bisogna saper lasciar andare..." (Dalai Lama)
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ericanobis_
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martedì 15 settembre 2015
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esperimento mal riuscito
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Allora... Che dire? Non mi è piaciuto per niente. Mi aspettavo un qualcosa di simile a 'Colpa delle Stelle' ma invece così non è stato.
Ma prima di passare alle critiche positive e negative, parliamo un po' del film in generale. Protagonisti di 'Città di Carta' sono Nat Wolff, già presente in 'Colpa delle Stelle', e la super-modella (o forse ex) e attrice Cara Delevigne.
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Allora... Che dire? Non mi è piaciuto per niente. Mi aspettavo un qualcosa di simile a 'Colpa delle Stelle' ma invece così non è stato.
Ma prima di passare alle critiche positive e negative, parliamo un po' del film in generale. Protagonisti di 'Città di Carta' sono Nat Wolff, già presente in 'Colpa delle Stelle', e la super-modella (o forse ex) e attrice Cara Delevigne. Il film è diretto da Jake Schreier ed è tratto dall'omonimo romanzo di John Green.
La storia si concentra sul personaggio di Q che, perdutamente innamorato della sua misteriosa vicina Margo, decide di attraversare gli Stati Uniti pur di trovarla.
La trama, come potete leggere, è alquanto improbabile e banale. Come può una diciassettenne prendere e partire per una città sconosciuta nello stato di New York e non dare alcuna notizia alla famiglia? Boh. Ancora più strano è che quattro ragazzi partano con la macchina della madre di uno di loro per andare a cercare questa ragazza. Vabbè.
By the way, stiamo parlando di un film quindi ci sta che la trama sia improbabile però dovrebbe almeno suscitare qualche curiosità. Inoltre, essendo la trama concentrata principalmente sulla scoperta di 'presunti' indizi lasciati da questa ragazza, questa scoperta dovrebbe essere avvincente e coinvolgere lo spettatore. Purtroppo nulla di tutto ciò accade. Sinceramente non so se sia colpa del film oppure del libro da cui è tratto (l'ho comprato ma devo ancora leggerlo) ma comunque questo non va affatto bene. Forse il principale 'responsabile' è il film perché tutti noi sappiamo quante volte gli adattamenti cinematografici modifichino la trama della storia per risultare più avvincenti e 'cinematografici'.
Cara Delevigne si vede gran poco nel film e, a parer mio, non risulta neanche tanto bene nella parte (e poi Cara senza trucco non è niente di che, ci sono modelle molto più belle di lei e attrici molto più brave che potevano benissimo entrare nella parte, tutto ciò detto da una che ama alla follia la Delevigne). Il finale è a dir poco osceno e, se fossi stata al posto di Q, probabilmente avrei commesso un atto violento (non voglio spifferare perché se mai doveste andare a vedere il film). E poi, a dirla tutta, Delevigne e Wolff sono una coppia veramente mal assortita!
Sono andata a vedere il film perché, avendo letto tre libri dello stesso autore ('Colpa delle stelle','Cercando Alaska' e 'Il teorema di Catherine') e avendo visto 'Colpa delle stelle', mi aspettavo un qualcosa di diverso da quello che invece è la pellicola. Le storie dei libri che ho letto sono molto più carine rispetto a questa e, se si voleva per forza adattare un altro libro di Green, forse questa decisione non è stata la migliore. Comunque io dico BASTA agli adattamenti cinematografici di libri di autori che già hanno prestato la loro penna ad altri film (parlo di questo genere di libri); se uno ha successo non vuol dire che allora si debba per forza replicare la cosa. Di Nicholas Sparks ce n'è già uno e ci basta. Peace.
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[+] critica ingiusta
(di madmax86)
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sabato 31 ottobre 2015
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bah...
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Quentin e Margo sono due ragazzi che si conoscono da quando prendevano il latte: insieme vivono avventure incredibili, ma col passare del tempo si allontanano e le loro vite prendono direzioni che li portano su strade diverse: lei diventa una ragazza alternativa ma popolare al tempo stesso, lui il tipico ragazzo riservato che passa la sua tranquilla esistenza tra gli affari suoi. Il tempo passa ma l'amore che Quentin prova per Margo non svanisce. Una notte Margo si ripresenta da Quentin e con lui decide di rivendicarsi degli amici che per tutto il tempo l'hanno tradita alle loro spalle. Ma quell'avventura sarà l'ultima, proprio perché in seguito a quella notte Margo deciderà di scomparire, ma Quentin non mollerà l'osso e deciderà di ritrovare la persona che ama.
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Quentin e Margo sono due ragazzi che si conoscono da quando prendevano il latte: insieme vivono avventure incredibili, ma col passare del tempo si allontanano e le loro vite prendono direzioni che li portano su strade diverse: lei diventa una ragazza alternativa ma popolare al tempo stesso, lui il tipico ragazzo riservato che passa la sua tranquilla esistenza tra gli affari suoi. Il tempo passa ma l'amore che Quentin prova per Margo non svanisce. Una notte Margo si ripresenta da Quentin e con lui decide di rivendicarsi degli amici che per tutto il tempo l'hanno tradita alle loro spalle. Ma quell'avventura sarà l'ultima, proprio perché in seguito a quella notte Margo deciderà di scomparire, ma Quentin non mollerà l'osso e deciderà di ritrovare la persona che ama.
Sarò schietto e immediato: questo film parte bene e finisce male. Forse anche peggio. Un vero peccato perché ha una fotografia spettacolare che ti colpisce. Ma i contenuti fanno pietà e misericordia: non ho avuto modo di leggere il libro, ma sappiamo tutti che un film tratto da un romanzo finisce sempre per discostarsene. La storia sarebbe affascinante, ma finisce per trasformarsi nel classico teen movie: i soliti amici che fanno da spalla al protagonista, il viaggio in macchina alla ricerca della ragazza scomparsa (con tanto di citazione rubata a Scemo + Scemo), il ballo di fine anno, le paure del futuro... insomma tutti quegli elementi patetici e nauseabondi che rendono il film la classica commediola caramellosa in bilico tra un film Disney e un American Pie senza volgarità eccessiva: ma perlomeno questi due tipi di film aspirano a due obiettivi - i primi a essere filmetti spiccioli per spensierare il pubblico, il secondo a scatenare la risata e provocare. Questo no: questo è uno di quei classici film patetici, sfornati da hipster per gli hipster - notare la colonna sonora, che si ammanta di quella solita atmosfera intellettualoide e pseudofilosofica che vuole indurti a riflettere a ogni costo. Per non parlare poi di tutti quei soliti buoni sentimenti all'americana di sempre. Se non ci fossero tutte queste solite smancerie e scemenze, se la storia si fosse sviluppata diversamente - ovvero che il protagonista fosse completamente solo, da solo avesse svolto la ricerca attraverso gli indizi e da solo fosse partito alla ricerca della ragazza, non dico sarebbe uscito fuori un film spettacolare, ma quasi: ne sarebbe uscito fuori un film sentimentale, ma con dei sentimenti veri, con una forte vena eroica. Ma si sarebbe trattato non solo di un altro film, ma anche di un altro libro: perché la storia è piatta e patetica come i personaggi stessi. Considerando che la recitazione di Delevigne è totalmente scarna e priva di spessore, oltre al fatto che come attrice non esiste, gli altri attori sono qualcosa di imbarazzante. Per non parlare delle solite gag e luoghi comuni da serie tv americana continue, oltre a una sceneggiatura scarsa che fa fatica a decollare, questo film è come un chewinggum: lo mastichi, ti stuzzica al momento, ma poi perde sapore e lo sputi. Se la pirateria uccide, allora ben venga.
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gianleo67
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domenica 17 gennaio 2016
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last treasure hunt before... growth
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Innamorato sin da piccolo della coetanea e scapestrata vicina di casa Margot, il riflessivo e romantico Quentin ne diventa ben presto amico, vagheggiandone il mito fino agli anni del liceo quando le loro strade inevitabilmente si dividono. Quando la ragazza improvvisamente fa irruzione nella sua camera e lo trascina in una spericolata notte di scorribande, scopre che i suoi sentimenti per lei non sono mai cambiati. Sarà presto costretto a scegliere tra i suoi sogni di una agognata carriera universitaria e la vita di avventure ed incertezze che lei gli prospetta.
Seconda riduzione da un libro di John Green dopo 'The Fault in Our Stars' (2014) della coppia Scott Neustadter e Michael H.
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Innamorato sin da piccolo della coetanea e scapestrata vicina di casa Margot, il riflessivo e romantico Quentin ne diventa ben presto amico, vagheggiandone il mito fino agli anni del liceo quando le loro strade inevitabilmente si dividono. Quando la ragazza improvvisamente fa irruzione nella sua camera e lo trascina in una spericolata notte di scorribande, scopre che i suoi sentimenti per lei non sono mai cambiati. Sarà presto costretto a scegliere tra i suoi sogni di una agognata carriera universitaria e la vita di avventure ed incertezze che lei gli prospetta.
Seconda riduzione da un libro di John Green dopo 'The Fault in Our Stars' (2014) della coppia Scott Neustadter e Michael H. Weber, questo racconto di formazione dall'impianto classico e dal messaggio rassicurante, blandisce con stemperata indolenza un immaginario di risulta che parte dalle turbolenze giovanili di una novella Scout Finch (c'è persino un riferimento iconoclasta alla tradizionale cultura razzista degli stati del sud nella collezione da Guinness di una singolare raccolta di Babbi Natale Neri,sic!) e finisce con lo scontato itinerario on the road dell'ultima caccia al tesoro prima dell'età adulta.
Costruito con un malinteso senso del racconto in cui il 'voice over' del protagonista sopperisce alle carenze della narrazione e la ridondanze di una ammicante colonna sonora a quella della descrizione dei caratteri, il film di Jake Schreier segna il totale scollamento delle intenzioni di agitare il consueto inventario dell'età di passaggio (il primo amore, il sesso, l'amicizia, la voglia di indipendenza) con l'incapacità di dargli una forma ed una identità definite; tenendo i personaggi e le loro emozioni ad una rassicurante distanza di sicurezza e finendo per restituirci una storiella banale dove non riusciamo a capire se l'eroina di turno sia in realtà una viziata ed egocentrica figlia di papà ed il suo giovane e romantico spasimante un babbeo sognatore che insegue le chimere di un'infanzia ormai superata da tempo. Non più bambino ma nemmeno adulto, questo teen-movie un pò noiosetto si muove impacciato tra l'amarcord cinefilo di una tradizione letteraria (Walt Witman addirittura!) per sentito dire e la posticcia topografia di una città di carta, trattando la Florida come se fosse in New Jersey ed Orlado come una Detroit qualsiasi ("Non puoi entrare in un palazzo sconosciuto nella parte di Orlando che sembra Detroit nel cuore della notte"), per condurci lungo la Interstate 95, attraverso gli incentivi fiscali della Carolina del Nord, verso un fantomatico pagliaio indicato dal gps in cui trovare il classico ago che ne indichi la strada, bussola di un cuore smarrito tra i sogni del passato e le dolcissime indecisioni del futuro e...ritorno. Attori giovani e carini che finiscono per non dirci nulla e l'occasione mancata per dirci in modo nuovo qualcosa che sapevamo già.
Tre premi ai Teen Choice Award 2015, tra cui ben due a Cara Delevingne, sopravvalutata divetta dagli occhi di ghiaccio di cui probabilmente sentiremo parlare spesso.
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filmliebhaber
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mercoledì 26 agosto 2015
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assolutamente da vedere.
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Che tu sia un adulto, un adolescente poco importa, questo film è fatto apposta per te. Un altro capolavoro di John Green trasfromato in un bellissimo film. Che tu voglia piangere, ridere, ricordare il passato o sentirti giovane in questo film c'è davvero tutto quello che cerchi. La scelta degli attori è stata azzardata, con una Cara Delavingne ancora poco conosciuta nel mondo del cinema e un Nat Wolff conosciuto ormai per il suo ruolo in "Colpa delle stelle", però devo dire che l'insieme è stato pazzesco, hanno interpretato i ruoli alla perfezione, non ti sembrava di vederli recitare, bensi sembravano dei ragazzi che vivano la loro vita in modo molto naturale. Guardando questo film non ti senti come lo spettatore, al contrario hai la sensazione di accompagnarli in questa avvenutura.
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Che tu sia un adulto, un adolescente poco importa, questo film è fatto apposta per te. Un altro capolavoro di John Green trasfromato in un bellissimo film. Che tu voglia piangere, ridere, ricordare il passato o sentirti giovane in questo film c'è davvero tutto quello che cerchi. La scelta degli attori è stata azzardata, con una Cara Delavingne ancora poco conosciuta nel mondo del cinema e un Nat Wolff conosciuto ormai per il suo ruolo in "Colpa delle stelle", però devo dire che l'insieme è stato pazzesco, hanno interpretato i ruoli alla perfezione, non ti sembrava di vederli recitare, bensi sembravano dei ragazzi che vivano la loro vita in modo molto naturale. Guardando questo film non ti senti come lo spettatore, al contrario hai la sensazione di accompagnarli in questa avvenutura. Un film travolgente che ti fa riflettere mentre ti strappa qualche risata e lacrima. A tutti spetta un miracolo (come ci dice il film), magari il tuo è questo film.
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