Il sapore del successo

La sua recensione mi sembra semplicistica, questo non ? un film che vuole raccontare di cucina, che serve da pretesto, poteva fare il consulente finanziario, o il commissario, era lo stesso. Credo che questa storia ricordi un po "sliding doors", come le cose possono cambiare cambiando approccio con le "cose", quelle della vita. Il finale non ? il solito happy ending, ? un cambio di passo che il personaggio cambia dal momento che si siede sugli scalini della psichiatra,chiede aiuto, lascia da parte orgoglio e cazzate di questo tipo e si fa aiutare, fino alla fine, quando al ristorante arrivano i veri michelin. Dice, "si fa come sempre, lo facciamo assieme, diamo una squadra". Di questi tempi fa bene vedere storie come queste. Cari Saluti