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C'è un delitto finto-orchestrato, in questo"Cut Bank", ma poi tutto procede secondo altre logiche che sfuggono, almeno in gran parte, a chi ha orchestrato il tutto... Veri delitti, falsi(o meglio sfortunati)raggiri, in una cittadina, che in realtà è un paese, anzi forse più un aggregato di case. Nonostante lo stile country, nulla fa pensare a un simil-western, pur se siamo in un clima che ci fa pensare a una pre-post-modernità(l'espressione sembra macchinosa, ma in realtà in modo abbastanza chiaro quanto si vuol esprimere, dato che nell'era della "connesstione totale"ci sono ancora realtà che si muovono"eccenticamente", comunque seguendo altre logiche, altri ritmi). L'inganno, per tutti/e c'è dove non sembra annidarsi, per cui(ma la formula, detta così, appare stantia, "nulla è come sembra"), compreso il"finto"omicidio che poi diviene vero, tra l'altro poi, venendo"corretto"da uno sceriffo, id est da un"tutore della legge"che sembra(?)integerrimo e a prova di sospetto, dove questo apparirebbe come una mera calunnia.... Thriller decisamente efficace, ma anche film drammatico(come lo erano quelli di Hitchcock o di De Palma, senza voler stabilite alcun raffronto, peraltro), "Cut Bank"si colloca tra i migliori film degli ultimi anni, anche per virtù di interpreti come John Mahlkovich e Bruce Dern, the old boys, ma anche di un Michael Stuhlberg che disegna con efficacissima ambiguità un personaggio dove balbuzie, timidezza, mania nascondono ben altro(non si vuole svelare troppo), mentre Liam Hemswoth, pur bravo, si limita a un ritratto convenzionale, diremmo e Teresa Palmer. sembra voler più che alro irridere a una sua immagine"consolidata"come miss o aspirante tale(un tempo). El Gato
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