themaster
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sabato 15 novembre 2014
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action chi?
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Da un film action che ha come protagonista una star del parkour (sport veramente figo per cui nutro una simpatia incredibile) non ci si aspetta nè una gran trama,nè dei dialoghi scritti come Shakespeare,come afferma l'illustre "collega" Niola,tuttavia questo film raggiunge livelli di bassezza come pochi ne avevo visti,ma nella storia del cinema è difficile avere dei dialoghi così brutti e dei personaggi tanto scialbi,ma ehi,questo è un remake giusto? Per quanto ne so io il remake serve per utilizzare la materia già sfruttata da altri e darle nuova linfa,e non per essere un fottuto copia/incolla del film originale,che già di suo non è che fosse particolarmente decoroso,ma che oltre a riportarne papali papali gli stessi difetti e la stessa stupidità,ne elimina anche le uniche cose anche solo vagamente brillanti,il risultato è un marasma di scene girate con mestiere da Delamarre,ma unite tra di loro in modo pessimo tali da sembrare slegate fra di loro.
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Da un film action che ha come protagonista una star del parkour (sport veramente figo per cui nutro una simpatia incredibile) non ci si aspetta nè una gran trama,nè dei dialoghi scritti come Shakespeare,come afferma l'illustre "collega" Niola,tuttavia questo film raggiunge livelli di bassezza come pochi ne avevo visti,ma nella storia del cinema è difficile avere dei dialoghi così brutti e dei personaggi tanto scialbi,ma ehi,questo è un remake giusto? Per quanto ne so io il remake serve per utilizzare la materia già sfruttata da altri e darle nuova linfa,e non per essere un fottuto copia/incolla del film originale,che già di suo non è che fosse particolarmente decoroso,ma che oltre a riportarne papali papali gli stessi difetti e la stessa stupidità,ne elimina anche le uniche cose anche solo vagamente brillanti,il risultato è un marasma di scene girate con mestiere da Delamarre,ma unite tra di loro in modo pessimo tali da sembrare slegate fra di loro. Certo Brick Mansions non è il film più brutto che io abbia mai visto,anzi faccio un pò di fatica a definirlo brutto,in quanto come film action fracassone funziona,le scene di lotta sono cristalline e non ci si perde un fotogramma,anzi in certe situazioni sono anche al cardiopalma,c'è da dire che la parte da leone la fa il montaggio che per quanto soffra di alti e bassi ha delle trovate interessanti in certe scene,ma la regia,composta principalmente da camera a mano è priva di carisma anche se siamo ben più in alto rispetto a cacate epocali come Olympus Has Fallen di Fuqua,o di Die Hard 5,tuttavia si sarebbe potuto fare un lavoro ancora migliore,questo film avrebbero dovuto darlo in mano a Gareth Evans che dopo film incredibili come i due The Raid e Merantau,era l'uomo giusto per questo lavoro,almeno avrebbe avuto dei guizzi.
Come protagonista c'è un compianto quanto incapace Paul Walker che ci delizia con una delle peggiori performance della sua(breve)carriera,e già questo è tutto dire,diciamo che avrei preferito Cyril Raffaelli,che in Banlieue 13 aveva quantomeno carisma,anche se Walker nell'ultima mezz'ora di film si riprende,mentre il coprotagonista David Belle che ricordo essere una delle colonne portanti del parkour ha fatto un lavoro straordinario da stuntman e un lavoro un pò meno straordinario come attore visto che fino all'ultima mezz'ora di film è come se non ci fosse,poi fortunatamente migliora. Il villain è un piattissimo quanto efficace RZA che farebbe meglio a fare la musica e gli altri comprimari sono inesistenti. In questo remake sono stati eliminati metà dei dialoghi che c'erano nel primo film e quei pochi che ci sono,fanno accapponare la pelle quanto sono orridi,la sceneggiatura è stata scritta probabilemente in una fumeria d'oppio cinese o con la palla delle risposte,riservando allo spettatore una idiozia dopo l'altra,tutti i difetti legati alla sceneggiatura sono passabili visto che si tratta di un film dichiaratamente tamarro e senza pretese,tuttavia laddove la pellicola dovrebbe intrattenere,fallisce anche in questo intento,almeno nella prima parte,oltre ai problemi di scrittura abbiamo inoltre una regia che non vuole dir nulla,a parte nella scena di apertura in cui Delamarre ha fatto un ottimo lavoro e un'azione talmente campanellistica da risultare fastidiosa,a peggiorare il tutto ci sono le pessime performance dei due protagonisti,dalla seconda metà la minestra cambia,i combattimenti sono girati meglio e i due protagonisti sembrano all'improvviso ricordarsi come si recita,è come se il regista avesse accettato di dirigere questa pellicola e a metà film si sia accorto che le cose non andavano e di conseguenza pare che abbia cercato di inserire tutto il divertimento e le battute nella seconda parte,e ci è riuscito a mio parere abbastanza bene. In sintesi un film di intrattenimento spicciolo,scritto e (in parte) mal recitato ma con alcune scene carine,ma nel complesso uno z-movie in cui nessuna sequenza è da ricordare,in quanto già il primo film era dimenticabile,questo è praticamente identico quindi.........
P.S.Mi dispiace che questa pellicola sia stata l'ultima apparizione cinematografica di un giovane attore che nonostante i suoi numerosi limiti sapeva essere in parte,ricordiamo Running Scared ad esempio oppure anche Lazarus Project. Mi spiace,un talento sprecato.
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gianlucarinaldi
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lunedì 15 settembre 2014
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azione e paul walker...niente di più
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Remake del celebre action francese “Banlieue 13″ e ultimo film del compianto Paul Walker (qui in un ruolo praticamente identico a quello che aveva in “Fast & Furious”), Brick Mansions è un action movie di serie B la cui linfa vitale proviene unicamente dalla performance fisica del professionista David Belle, stuntaman e co-fondatore della nota disciplina del Parkour.
A completare il trio di protagonisti abbiamo il rapper RZA nel ruolo di un villain tutt’altro che convincente: verso la fine, capisce di essere andato troppo in la con le sue ambizioni e diventa improvvisamente buono (i veri cattivi sono più “in alto” e hanno più soldi).
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Remake del celebre action francese “Banlieue 13″ e ultimo film del compianto Paul Walker (qui in un ruolo praticamente identico a quello che aveva in “Fast & Furious”), Brick Mansions è un action movie di serie B la cui linfa vitale proviene unicamente dalla performance fisica del professionista David Belle, stuntaman e co-fondatore della nota disciplina del Parkour.
A completare il trio di protagonisti abbiamo il rapper RZA nel ruolo di un villain tutt’altro che convincente: verso la fine, capisce di essere andato troppo in la con le sue ambizioni e diventa improvvisamente buono (i veri cattivi sono più “in alto” e hanno più soldi).
Montaggio frenetico, colonna sonora fracassona, debiti enormi con la saga di The Raid (nuovo indiscutibile spartiacque dell’action) in termini di trama, ambientazioni e combattimenti.
Il finale “rivoluzionario” è banale al livello tematico ma lievemente originale sul piano visivo, la breve durata giova ad un film che, in generale, ha veramente poco da dire.
Bisogna sempre considerare che, in casi come questo, la presenza di uno script quasi inesistente e di un livello di recitazione relativamente basso non deve sorprendere ne tantomeno deludere.
Non c’è approfondimento psicologico dei personaggi, ma è un bene: in caso contrario, sarebbe stato decisamente fuori luogo.
In linea di massima, mi aspettavo peggio.
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elgatoloco
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mercoledì 2 ottobre 2019
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interessante, ma troppo diviso tra action e denunc
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Questo"Brick Mansions"(2014, Camille Delamarre, con Paul Walker, scomparso poco dopo la realizzazione, tragicamente)è un film -remae di"Banieu 13"di Pierre Morel, sempre prodotto da Luc Besson, risente della"schisi"tra film d'azione(lo è, in gran parte e per la gran parte del film)e denuncia sociale, rivolta, qui efficacemente, contro chi, per biechi interessi edilizi, che si realizzano invero praticamente dovunque, penalizza un intero quartiere-paria, ghettizzato, dunque. C'è dunuqe di più rispetto all'action movie meramente inteso, anche se questo "qualcosa in più" non ermerge subito e in scene di pura azione tende a languire.
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Questo"Brick Mansions"(2014, Camille Delamarre, con Paul Walker, scomparso poco dopo la realizzazione, tragicamente)è un film -remae di"Banieu 13"di Pierre Morel, sempre prodotto da Luc Besson, risente della"schisi"tra film d'azione(lo è, in gran parte e per la gran parte del film)e denuncia sociale, rivolta, qui efficacemente, contro chi, per biechi interessi edilizi, che si realizzano invero praticamente dovunque, penalizza un intero quartiere-paria, ghettizzato, dunque. C'è dunuqe di più rispetto all'action movie meramente inteso, anche se questo "qualcosa in più" non ermerge subito e in scene di pura azione tende a languire. NOn so nulla di discipline di autodifesa , dunque non ne dirò nulla, anche se leggo del"Parkour", che però non so, francamente situare. Posso dire invece del rovesciamento, filmicamente efficace a livello narrativo, dove coloro che sembravano i"vilains", i "cattivi"(spacciatori etc.)appaiono poi ben diversi, volendo, anche se con modalità"improprie"difendere il"barrio"(quartiere)in cui sono nati, mentre i "buoni", i "tutori dell'orgine", borghese, però, si rivelano i peggiori speculatori, imbroglioni, veri assassini-e qui la critica, cosa isolita per un film comunque di produzione americana, pur con la compartecipazione francese, non è rivolta solo verso la polizia(un tema quasi classico, ormai, ma direttamente a chi detiene le leve del potere, e qui si parla di una città comunque grande come Detroit, certo non priva di tradizione gangsteristica forte...), Paul Walker, si diceva, David Belle, RZA(e qui siamo nel mondo rap, dove la sigla vale il nome...), Caralina Delis(molto bella)sono interpreti di questo film che, certo, stilisticamente guarda molto al fumetto, senza mai limitarsi a ciò, sono gli/le interpreti a loro modo senz'altro efficaci del film. Una valutazione più decisamente"estetica"dovrebbe sottolineare altri aspetti da quelli qui tratteggiati. El Gato
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