paolo salvaro
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lunedì 10 giugno 2013
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un buon film horror, ma quel finale ...
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Mi dispiace dovermi sempre soffermare sul modo in cui un film comincia e finisce, ma sono le due cose che mi interessano di più e sulle quali la mia attenzione va sempre a soffermarsi, volente o nolente. Qui abbiamo un ottimo prologo, niente da dire a riguardo: invoglia a seguire il film e si capisce che abbiamo a che fare fin dalle prime battute con un buon prodotto horrorifico. Il regista aggiunge di tanto in tanto dei tocchi personali e fortemente scenografici alla pellicola, passata con il setaccio da numerosi flash-back che ci faranno arrivare un pò alla volta alla soluzione del mistero (che poi tanto mistero non è).
Non posso entrare nei dettagli visto che il film è appena uscito, perciò dirò solo che il problema è a mio avviso il finale .
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Mi dispiace dovermi sempre soffermare sul modo in cui un film comincia e finisce, ma sono le due cose che mi interessano di più e sulle quali la mia attenzione va sempre a soffermarsi, volente o nolente. Qui abbiamo un ottimo prologo, niente da dire a riguardo: invoglia a seguire il film e si capisce che abbiamo a che fare fin dalle prime battute con un buon prodotto horrorifico. Il regista aggiunge di tanto in tanto dei tocchi personali e fortemente scenografici alla pellicola, passata con il setaccio da numerosi flash-back che ci faranno arrivare un pò alla volta alla soluzione del mistero (che poi tanto mistero non è).
Non posso entrare nei dettagli visto che il film è appena uscito, perciò dirò solo che il problema è a mio avviso il finale .... lasciato .... aperto. Perchè? Ma qualcuno mi può spiegare perchè l'80% dei film horror contemporanei devono lasciare il finale APERTO o anche solo vagamente aperto come in questo caso? No, davvero. Gli ultimi venti secondi di questa pellicola a cosa servono? Perchè dopo quello che ritengo essere stato comunque un film horror godibile e piacevole da vedere, mi dovete rovinare tutto in quel modo? Non si poteva farla semplicemente sorridere come tutti gli altri, no, hanno dovuto per forza farle assumere la stessa espressione di sua ***** .
Evidentemente la malattia mentale è una cosa che si trasmette geneticamente di generazione in generazione. Non mi sembrava che fosse proprio così, ma comunque. Certo, lei più volte nel film ribadisce di "non averla ancora superata" e che probabilmente "non l'avrebbe superata mai". Ma avere un marito che ti ama alle spalle, due splendidi bambini da crescere e nessuna preoccupazione finanziaria o di altro genere imminente mi sembrano ottimi presupposti per non ricadere negli stessi errori commessi da sua ***** . Perciò ritengo questo finale in sospeso (o meglio, accennatamente in sospeso) del tutto INUTILE come del resto è INUTILE in un sacco di altri horror.
Forse mi sto soffermando troppo su di un unico dettaglio veramente stonato, contro diverse scene girate come meglio non si potrebbe fare , con un effetto ambientale-sonoro che mi è sembrato più che efficace e con una trama senza dubbio ben congegnata. La pellicola ha mio avviso molti più pregi che difetti e non lo dico solo per leccare il didietro a Zarantonello solo perchè è veneto come me. E' veramente un film fatto molto bene. Questo regista è da tenere d'occhio. Potrebbe riservarci molte altre sorprese. A cominciare dal CHIUDERE i cazzo di finali.
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eles
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sabato 8 giugno 2013
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c'è nancy di nightmare
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Andate a vederlo, è un horror/thriller insolito, ben fatto.
Ho riconosciuto Nancy che, però, è invecchiata tanto e non porta bene gli anni che ha: era così carina!
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