The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1

Sul fatto che "Breaking Dawn-parte prima" sia un film epico non ci sono dubbi. La celebrazione del fatidico matrimonio tra l'umana Bella (dall'espressione facciale quasi sempre contorta nell'amarezza e nello sconforto, anche il giorno del suo matrimonio!)e il pallidissimo-ricchissimo-super bello vampiro ha avuto finalmente luogo tra lacrime di gioia e discorsi degli ospiti (epica la ninna nanna cantata dalla madre di Bella). Ma il matrimonio non è bastato a scuotere i cuori dei tanti fans. Resterà per sempre una pietra miliare nella storia, la scena d'amore carnale tra i due nostri eroi. Adesso non si sta qui a discutere su come sia possibile che un non-morto possa avere rapporti sessuali (giungendo persino al concepimento) con una giovane donna per giunta vergine (la chiesa cattolica apprezzerà!), bensì focalizzeremo la nostra attenzione sul povero letto baldacchino, distrutto dalla veemenza e dal vigore sessuale del nostro caro non-morto!Resta ancora un mistero se l'intenzione del regista fosse seria o meno, ma le risate suscitate nel pubblico in sala dovrebbero parlar chiaro. Il primo tempo del film insiste sulla drammaticità dell'effetto post-rapporto sessuale: Edward, ahimè, rifiuta incessantemente le disperate e imploranti richieste della nuova mogliettina, colta da un'incontrollabile e insaziabile libidine. Ma si sa, piccole donne crescono. E restano anche incinte di presunti bambini mezzi mostri (concepiti tramite spermatozoi appartenenti a un non-vivo). Il secondo tempo sembra riprendere un pò di ritmo, nonostante l'azione vera e propria, come la lotta tra i lupacchiotti e i vampiri, non si concretizzi fino in fondo, rimanendo del tutto un frammento ridottissimo. Non possiamo ovviamente dimenticare la terza punta del triangolo amoroso: il licantropo Jacob, la cui mimica facciale e i goffi atteggiamenti tentano vanamente di resuscitare dalla tomba il buon caro James Dean. Ricordiamo sempre che "Breaking Dawn" è un film epico. Dunque preme evidenziare un'altra delle scene migliori, quella in cui i licantropi inferociti (più simili a dei teneri lupacchiotti, solo con i dentoni da squalo) si ritrovano a discutere telepaticamente sul da farsi, ricordando una scena del cartone animato "Balto". Per concludere è pur giusto affermare che tra dialoghi banalissimi privi di organicità, una fotografia malamente curata, clichè triti e ritriti, atmosfere melense fino al diabete, "Breaking Dawn" presenta due o tre scene discrete come quella finale è l'incubo di Bella prima del matrimonio. Per il resto? Sarà un successone!.