Montaggio incredibile. Una grande amarezza permea questa storia di una famiglia fallita nella costruzione interiore. La Rampling non funziona come polo forte (non capisco come questa vecchia attrice francese ci viene propinata in tutte le salse: è sgradevole; fuori luogo). Ma la bellezza di questo film è nel non avere veri protagonisti ma è piuttosto nelle concatenazioni di forti solitudini che non riescono a trovare parole e fatti di comunioni emozionali. Un Geoffrey Rush di una bravura mozzafiato, come è solito del resto. Grande maestria del racconto che procede senza sbalzi visibili ma attraverso sottili vibrazioni dell'anima che lo rendono realistico e pregno di un dolore inesploso.Un affresco senza sconti.
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Montaggio incredibile. Una grande amarezza permea questa storia di una famiglia fallita nella costruzione interiore. La Rampling non funziona come polo forte (non capisco come questa vecchia attrice francese ci viene propinata in tutte le salse: è sgradevole; fuori luogo). Ma la bellezza di questo film è nel non avere veri protagonisti ma è piuttosto nelle concatenazioni di forti solitudini che non riescono a trovare parole e fatti di comunioni emozionali. Un Geoffrey Rush di una bravura mozzafiato, come è solito del resto. Grande maestria del racconto che procede senza sbalzi visibili ma attraverso sottili vibrazioni dell'anima che lo rendono realistico e pregno di un dolore inesploso.Un affresco senza sconti.E ripeto a parte la Rampling che non da al suo personaggio quello che deve e non è un dettaglio da poco...questo film ha il fascino di una dolce deriva; consapevole però e piena di dolore.
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