teiga01
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martedì 9 novembre 2010
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una sete inestinguibile
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Negli occhi di Joanna una gelosia shakespeariana ma il dipanarsi che segue è del tutto attuale.
Ciò che non si trova nel compagno/a si cerca nell'altro/a...senza essere bloccati da moralismi o sensi di colpa.
Si ha bisogno dell'uno/a (compagno/a) quanto dell'altro/a (amante).
E non c'è condanna in questo perché sono tutti innocenti e tutti un pò colpevoli in questo loro bisogno.
Sembra persino non corretto chiamarlo tradimento.
Perché i protagonisti/individui sono soli: la bellezza efebica di Joanna, quella prorompente e debitamente nascosta
della rivale, la ruvida mascolinità,fragilità e sensibilità degli uomini.
E' un toccarsi, un baciarsi, un consumare pudico e uno neanche abbozzato (sono veramante due coppie così rare ed anomale?).
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Negli occhi di Joanna una gelosia shakespeariana ma il dipanarsi che segue è del tutto attuale.
Ciò che non si trova nel compagno/a si cerca nell'altro/a...senza essere bloccati da moralismi o sensi di colpa.
Si ha bisogno dell'uno/a (compagno/a) quanto dell'altro/a (amante).
E non c'è condanna in questo perché sono tutti innocenti e tutti un pò colpevoli in questo loro bisogno.
Sembra persino non corretto chiamarlo tradimento.
Perché i protagonisti/individui sono soli: la bellezza efebica di Joanna, quella prorompente e debitamente nascosta
della rivale, la ruvida mascolinità,fragilità e sensibilità degli uomini.
E' un toccarsi, un baciarsi, un consumare pudico e uno neanche abbozzato (sono veramante due coppie così rare ed anomale?).
Sono bisogni che dopotutto non temono di essere scoperti: non si nascondono il téte à téte in terrazza, né le scarpe da sera sul pavimento.
Non troppo nascosti forse perché ormai hanno necessità (profonda ma non ancora accettata) di non esserlo.
Al di là dell'alcol ottundente c'è una sete inestinguibile che non si riesce a veder mai calmata: "non pensavo sarebbe successo!-Neanche dopo la seconda volta?; Lo avrei fatto comunque perché mi piaci?; Quanto vorrei esser stanca di te!".
E se ogni conclusione viene lasciata aperta, ciò che resta è un magone dentro, per non aver dato (un'illusoria) soddisfazione alla sete del cuore.
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[+] shakespeare????
(di bruno cortona)
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alexia62
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sabato 6 novembre 2010
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amore e tradimento
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Storia di un tradimento,anzi due,consumati a distanza di migliaia di chilometri ed in una sola notte.
Tradimenti diversi come sono diversi la psiche e l'anima di un uomo e una donna.
Lui che tradisce solo per pura attrazione fisica e forse per soddisfare la propria curiosità nei confronti del tradimento stesso, lei che lo fa solo per amore, quando incontra (casualmente,che combinazione!) l'ex fidanzato per il quale il Sentimento non si è mai assopito, (ma è un tradimento "platonico",se così si può dire, visto che il tutto si risolve in qualche bacio e un abbraccio lungo una notte).
Il film è ben riuscito,ottimo l'uso dei flashback e dei primi piani, belle le scenografie e l'interpretazione della Knightley.
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Storia di un tradimento,anzi due,consumati a distanza di migliaia di chilometri ed in una sola notte.
Tradimenti diversi come sono diversi la psiche e l'anima di un uomo e una donna.
Lui che tradisce solo per pura attrazione fisica e forse per soddisfare la propria curiosità nei confronti del tradimento stesso, lei che lo fa solo per amore, quando incontra (casualmente,che combinazione!) l'ex fidanzato per il quale il Sentimento non si è mai assopito, (ma è un tradimento "platonico",se così si può dire, visto che il tutto si risolve in qualche bacio e un abbraccio lungo una notte).
Il film è ben riuscito,ottimo l'uso dei flashback e dei primi piani, belle le scenografie e l'interpretazione della Knightley.
Sorprendente il finale che sembra in sospeso ma in realtà dice tutto, più di tante inutili parole.....
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renato volpone
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giovedì 11 novembre 2010
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non una storia di tradimenti
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non è una storia sui tradimenti, ma delle emozioni e selle sensazioni che si provano quando in una relazione si ha un momento di sofferenza. Il film rende perfettamente il conflitto interiore che vivono entrambi i componenti della coppia mentre vengono sottoposti, nella stessa notte, alla tentazione della fuga da una realtà non stretta, ma forse un po' stanca a causa del vivere quotidiano.
La storia rende tutto molto facile e bello, ma riesce comunque, grazie alla bravura dei protagonisti, a dare forte voce ai sentimenti. Bellissimo il finale dove tutto puiò essere, ma dove lei, sincera fino in fondo non sa dire ti amo e lui pur sentendosi in colpa si perdona la fuga: eterna differenza fra i sessi.
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non è una storia sui tradimenti, ma delle emozioni e selle sensazioni che si provano quando in una relazione si ha un momento di sofferenza. Il film rende perfettamente il conflitto interiore che vivono entrambi i componenti della coppia mentre vengono sottoposti, nella stessa notte, alla tentazione della fuga da una realtà non stretta, ma forse un po' stanca a causa del vivere quotidiano.
La storia rende tutto molto facile e bello, ma riesce comunque, grazie alla bravura dei protagonisti, a dare forte voce ai sentimenti. Bellissimo il finale dove tutto puiò essere, ma dove lei, sincera fino in fondo non sa dire ti amo e lui pur sentendosi in colpa si perdona la fuga: eterna differenza fra i sessi.
Film garbato, educato, mai volgare, assolutamente da vedere....e a mio avviso, come sempre, in lingua originale.
....non fidarsi mai dei trailer
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marko morciano
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domenica 29 gennaio 2012
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duplici relazioni sentimentali
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Michael e Joanna sono sposati da tre anni, vivono in un appartamente a NY. Una coppia con alti e bassi. Una sera ad una cena di lavora Joanna si accorge dell'intesa che il marito ha con la collega, così decide di charirsi quello che ha visto, affronta Michael che le confessa l'oggettivo fascino della collega. Dopo una notte i due si ritrovano geograficamente distanti e entrambi confusi. Lui in un convegno con l'affascinante collega si lascia andare al desiderio di infedeltà e di passione; lei solo qualche attimo di affetto con una vecchia fiamma, che non è mai passata.
La storia ruota intorno ad una duplice intesa di relazioni con diversi amori; si lascia andare al libero e, allo stesso tempo, inibito sentimento nei confronti dell'"altro".
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Michael e Joanna sono sposati da tre anni, vivono in un appartamente a NY. Una coppia con alti e bassi. Una sera ad una cena di lavora Joanna si accorge dell'intesa che il marito ha con la collega, così decide di charirsi quello che ha visto, affronta Michael che le confessa l'oggettivo fascino della collega. Dopo una notte i due si ritrovano geograficamente distanti e entrambi confusi. Lui in un convegno con l'affascinante collega si lascia andare al desiderio di infedeltà e di passione; lei solo qualche attimo di affetto con una vecchia fiamma, che non è mai passata.
La storia ruota intorno ad una duplice intesa di relazioni con diversi amori; si lascia andare al libero e, allo stesso tempo, inibito sentimento nei confronti dell'"altro". Prevale l'esistenza di due storie sentimentali parallele e confuse, che non trovano un punto di continuazione per proseguire una storia concreta.
Finale originale, ma un po' vuoto di senso. Voto: 7.
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francesca50
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domenica 7 novembre 2010
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film dolce e vero!
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Film che, pur riprendendo un tema già trattato in tutti i tempi, sicuramente lo guarda con occhio più moderno dicendo la verità: non è possibile non tradire in una società come la nostra, che ci pone a contatto con continue tentazioni. La differenza però tra uomini e donne è evidente: la donna se tradisce lo fa in modo più profondo, non importa se non consuma...E ancora, il film ci insegna che i sentimenti più inespressi sono quelli più totalizzanti e che è impossibile una rrelazione senza alti e bassi. L'amore però, se c'è, salva molti rapporti, che altrimenti entrerebbero nel caos, e il matrimonio le persone a modo non lo mettono in discussione, anche per mantenere un equilibrio interiore.
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Film che, pur riprendendo un tema già trattato in tutti i tempi, sicuramente lo guarda con occhio più moderno dicendo la verità: non è possibile non tradire in una società come la nostra, che ci pone a contatto con continue tentazioni. La differenza però tra uomini e donne è evidente: la donna se tradisce lo fa in modo più profondo, non importa se non consuma...E ancora, il film ci insegna che i sentimenti più inespressi sono quelli più totalizzanti e che è impossibile una rrelazione senza alti e bassi. L'amore però, se c'è, salva molti rapporti, che altrimenti entrerebbero nel caos, e il matrimonio le persone a modo non lo mettono in discussione, anche per mantenere un equilibrio interiore. Le rotture infatti fanno sempre male, per quanto bello possa essere l'altro.
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giorgio castelletti
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mercoledì 10 novembre 2010
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una breve vacanza
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Quatro persone esistenzialmente affaticate,prelevate dal loro contesto e sospese in una goiornata e in una notte dove cercano di dare sollievo alla loro stanchezza. La regista descrive con coerenza il loro muoversi che deve conciliare la necessità di conservare la situazione rassicurante da cui vengono e la concezione di altro a cui si aprono. La ricerca di sollievo non è realizata acquistando una nuova automobile,portando a casa un cane,avviando una relazione con una ragazza nord coreana o immergendosi in una incandescente storia omosessuale. In tal modo il successo al botteghino sarebbe stato garantito e la critica ben disposta. Qui invece i personaggi si muovono quasi impacciati e restano comunque ben autentici in questa notte particolare.
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Quatro persone esistenzialmente affaticate,prelevate dal loro contesto e sospese in una goiornata e in una notte dove cercano di dare sollievo alla loro stanchezza. La regista descrive con coerenza il loro muoversi che deve conciliare la necessità di conservare la situazione rassicurante da cui vengono e la concezione di altro a cui si aprono. La ricerca di sollievo non è realizata acquistando una nuova automobile,portando a casa un cane,avviando una relazione con una ragazza nord coreana o immergendosi in una incandescente storia omosessuale. In tal modo il successo al botteghino sarebbe stato garantito e la critica ben disposta. Qui invece i personaggi si muovono quasi impacciati e restano comunque ben autentici in questa notte particolare. Integrato da una musica che si deposita in silenzia per rendere al meglio quanto accade, il film fruisce di dialoghi che insinuano nella routine la sensibilità a una dimensione alternativa. La coerenza trova conferma nei differenti modi con cui i personaggi si allontano dall'ultima notte, ma per ognuno l'alba avvia l'interruzione della breve vacanza. Ispirato.
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gio gi
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mercoledì 17 novembre 2010
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l'onesta realtà del tradimento
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Potrebbero sembrare eccessive 4 stelline per questo film, ma se si pensa all'onestà descrittiva, senza ambizioni particolari eppure lontata dal banale che spesso circonda il tema del tradimento ci si vede costretti a cedere.
Finalmente questo argomento è trattato con tutto lo spessore umano che in realtà comporta: Joanna e Micheal sono due giovani sposi innamorati e vivono in una meravigliosa casa a NY. Tra di loto c'è intesa, dolcezze e supporto reciproco, nonostante tutto sia inveitabilmente scivolato nell'abitudinarietà quotidiana e confidenziale. Un giorno vengono parallelamente sconvolti da due situazioni analoghe ma di fondo differenti.
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Potrebbero sembrare eccessive 4 stelline per questo film, ma se si pensa all'onestà descrittiva, senza ambizioni particolari eppure lontata dal banale che spesso circonda il tema del tradimento ci si vede costretti a cedere.
Finalmente questo argomento è trattato con tutto lo spessore umano che in realtà comporta: Joanna e Micheal sono due giovani sposi innamorati e vivono in una meravigliosa casa a NY. Tra di loto c'è intesa, dolcezze e supporto reciproco, nonostante tutto sia inveitabilmente scivolato nell'abitudinarietà quotidiana e confidenziale. Un giorno vengono parallelamente sconvolti da due situazioni analoghe ma di fondo differenti. Mnetre Joanna ritrova il suo vecchio e ancora vivo amore parigino Alex, In un week end di lavoro a Philadelphia Micheal affronta l'attrazione a fior di pelle, evidentemente ricambiata, per la collega Laura.
Joanna è spontaneamente rimandata alle fresche emozioni di un'estate passata in Francia, insieme a quest'affascinante uomo col quale condivide la passione per la scrittura e che ora la introduce nell'ambiente culturale newyorkese, a cui lei apparterrebbe. Molto affini, essi parlano la stessa lingua, schietta e sincera, fino a dichiararsi, tra scherzi e malinconici ricordi, amore reciproco. Un amore che, però, quella notte non si concretizzerà.
A un'ora di treno Micheal vive impacciato le confessioni e le provocazioni della collega. Visibilmente turbato e intimorito è come calamitato e, nonostante più volte ricordi il suo matrimonio, sembra incapace di negarsi del tutto. A poco a poco si lascerà trascinare in situazioni sempre più esplicite, al punto da cedere completamente alla tentazione (informazione abilmente tenuta in sospeso per qualche istante ...lo spettatore è fiducioso come Joanna).
Il giorno dopo si ritrovano, entrambi scossi, ma ancora pronti ad abbracciarsi e consci delle debolezze proprie, e forse anche dell'altro. Non sapremo mai se al sospiro di Joanna seguirà una confessione o se questa verrò ringoiata con la verità per senso di protezione, per coerenza alla rinuncia; se Micheal esprimerà il sospetto destato dalle scarpe eleganti disordinatamente abbandonate sul pavimento. Le conseguenze del tradimento sono forse troppo singolari e circostanziali per poterne descrivere i meccanismi, rispetto alle cause, ai moti dell'animo che lo producono. Perchè il tradimento si compie da solo, ma si risolve rispetto all'altro.
La regista è riuscita a raccontare che, anche se ci leghiamo nel modo più profondo a qualcuno, siamo in ogni caso un individuo posto di fronte a situazioni spesso personali, al centro di una realtà intima e di un passato privato. E del tradimento Massy Tadjedin ha descritto con intensa franchezza e naturalità due dinamiche, senza triti moralismi o preconcetti, sia esso sentimentale o semplicemente fisico. Le ragioni sono seguite passo per passo: Joanna più consapevole e determinata nelle decisioni e nelle azioni che compie, ma anche molto libera; Micheal invece in balia di questo incontrollabile desiderio di cui sarà vittima, sempre titubante sino all'ultimo istante, in cui si lascia andare. Nessuno ne esce completamente pulito, nessuno ne esce un mostro, ma solo di spessore e reale.
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mirko84
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martedì 10 maggio 2011
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niente di nuovo
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In una newyork stereotipata le vicende sentimentali di una coppia che si trovera' a fare i conti con il tradimento solo mentale (?) per lei e fisico per lui.
Il film lancia qualche interrogativo allo spettatore sui grandi e inflazionati temi del tradimento e del senso di colpa.
Ci dobbiamo sentire in colpa se sentiamo di essere attratti da altre persone? E' solo questo gia' un tradimento? E' possibile perdonare al partner un'infedelta?
E' meglio mentire per non rovinare un rapporto a cui teniamo davvero?
Questi gli interrogativi lanciati e lasciati senza risposta, tanto che la sceneggiatura non ci mostra neppure quello che la coppia si dice al ritorno da quella lunga notte, ma si riflette su come i due affrontano i dilemmi morali del tradimento.
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In una newyork stereotipata le vicende sentimentali di una coppia che si trovera' a fare i conti con il tradimento solo mentale (?) per lei e fisico per lui.
Il film lancia qualche interrogativo allo spettatore sui grandi e inflazionati temi del tradimento e del senso di colpa.
Ci dobbiamo sentire in colpa se sentiamo di essere attratti da altre persone? E' solo questo gia' un tradimento? E' possibile perdonare al partner un'infedelta?
E' meglio mentire per non rovinare un rapporto a cui teniamo davvero?
Questi gli interrogativi lanciati e lasciati senza risposta, tanto che la sceneggiatura non ci mostra neppure quello che la coppia si dice al ritorno da quella lunga notte, ma si riflette su come i due affrontano i dilemmi morali del tradimento.
In un'ora e mezza precisa di film si bevono almeno cento litri di vino e cocktails, quasi a far credere che solo se beviamo possiamo essere sinceri anche con noi stessi. Forse un messaggio pericoloso.
Se siete interessati all'argomento andate direttamente alla Bibbia del maestro Kubrick : EYES WIDE SHUT.
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andrea
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martedì 27 settembre 2011
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la scorsa notte
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Questo film è stata proprio una lieta sorpresa, elegante nei dialoghi e nella fotografia, ben interpretato e sentito sui volti
degli attori, accompagnati da una malinconica e bellissima colonna sonora. Non ci sono colpevoli o santi, ma tentazioni con cui
bisogna fare i conti, perchè qualcosa lo si dovrà perdere per forza, e non sempre si può essere sempre sicuri che sarà la scelta
più giusta. C'è una frase del film dove viene detto da jo che non accade nulla per 1000 giorni, scorrendo tutti uguali e poi un solo giorno può sconvolgere sentimenti e vita di una persona e lasciare un'impronta nella propria esistenza. Questo è verissimo.
Non per fare lo snob, però veramente mi ribolle il sangue nelle vene quando, riguardo al finale( senza accennarlo per non rovinare
nulla), sento dire: "Beh, allora? 2 ore di film e non si arriva ad una conclusione?" A queste persone, con tutto il rispetto, dico
che basta GUARDARE E SENTIRE l'ultima scena, avendo un poco di fantasia/apertura mentale per poter immaginare e modellare, con diverse sfumature, il finale del film e ciò che il regista, attraverso parole ed emozioni dei personaggi e la storia vuole trasmetterci:
last night.
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Questo film è stata proprio una lieta sorpresa, elegante nei dialoghi e nella fotografia, ben interpretato e sentito sui volti
degli attori, accompagnati da una malinconica e bellissima colonna sonora. Non ci sono colpevoli o santi, ma tentazioni con cui
bisogna fare i conti, perchè qualcosa lo si dovrà perdere per forza, e non sempre si può essere sempre sicuri che sarà la scelta
più giusta. C'è una frase del film dove viene detto da jo che non accade nulla per 1000 giorni, scorrendo tutti uguali e poi un solo giorno può sconvolgere sentimenti e vita di una persona e lasciare un'impronta nella propria esistenza. Questo è verissimo.
Non per fare lo snob, però veramente mi ribolle il sangue nelle vene quando, riguardo al finale( senza accennarlo per non rovinare
nulla), sento dire: "Beh, allora? 2 ore di film e non si arriva ad una conclusione?" A queste persone, con tutto il rispetto, dico
che basta GUARDARE E SENTIRE l'ultima scena, avendo un poco di fantasia/apertura mentale per poter immaginare e modellare, con diverse sfumature, il finale del film e ciò che il regista, attraverso parole ed emozioni dei personaggi e la storia vuole trasmetterci:
last night.
Le critiche sono sempre ben accette, poichè ritengo comunque che ognuno è liberissimo di cogliere ciò che vuole da un film,
basta non rimanerne apatici e ascoltare.
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marco padula (scrittore)
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giovedì 14 giugno 2012
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l'ultima notte, prima che le cose cambino...
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Un titolo evocativo, che si può tradurre con “l’ultima notte” o “la scorsa notte”.
Preferiamo il primo significato, in quanto indicativo di un arco temporale nel quale due giovani coniugi hanno modo di capire alcune verità sulla natura della loro relazione.
“Ultima notte” intesa quindi come spartiacque, come punto di non-ritorno tra la consapevolezza del “prima” e quella del “dopo”.
L'iraniana Tadjedin fa un esordio apprezzabile nel genere del melodramma sentimentale.
Last night è impropriamente assimilato al genere comedy. Niente di più sbagliato: della commedia non ha la tipica atmosfera spensierata, leggera e trasognante. Last night è un dramma. Il dramma di una giovane coppia che vive a New York, dove lui è un aitante funzionario d’azienda e lei è una deliziosa writer non molto convinta delle proprie capacità.
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Un titolo evocativo, che si può tradurre con “l’ultima notte” o “la scorsa notte”.
Preferiamo il primo significato, in quanto indicativo di un arco temporale nel quale due giovani coniugi hanno modo di capire alcune verità sulla natura della loro relazione.
“Ultima notte” intesa quindi come spartiacque, come punto di non-ritorno tra la consapevolezza del “prima” e quella del “dopo”.
L'iraniana Tadjedin fa un esordio apprezzabile nel genere del melodramma sentimentale.
Last night è impropriamente assimilato al genere comedy. Niente di più sbagliato: della commedia non ha la tipica atmosfera spensierata, leggera e trasognante. Last night è un dramma. Il dramma di una giovane coppia che vive a New York, dove lui è un aitante funzionario d’azienda e lei è una deliziosa writer non molto convinta delle proprie capacità. Protagonista della storia è una Knightley eterea ed emaciata, ma bella e intelligente, che si esprime anche col linguaggio del corpo.
Gelosia & tradimento: la moglie cade in paranoia per l'attrazione che lega il marito ad una sua avvenente collega.
Ma il destino è beffardo e imprevedibile: nel momento in cui lei dubita della fedeltà del coniuge, viene rintracciata dalla sua vecchia fiamma, che la invita a passare la serata insieme.
Cos’è il matrimonio? La Tadjedin ha la risposta pronta: una convenzione sociale, un contratto all’interno del quale due individui perdono, a causa delle sue regole, la loro libertà sessuale e sentimentale.
Sei sposato e quindi sei combattuto dalla indecisione di accettare o rifiutare le avances esplicite di una collega sexy. Sei sposata e quindi entri in crisi se un bel giorno ti si presenta davanti un bell’uomo col quale hai condiviso in passato sensazioni, impressioni, viaggi e sentimenti profondi.
Sei sposato e, se tradisci tua moglie, sei un fedifrago, un verme, i sensi di colpa ti divorano e ti attanagliano come una morsa. Sei sposata e, se tradisci tuo marito, sei una poco di buono, una vigliacca e non avrai più il coraggio di guardarti allo specchio.
Ma le tentazioni sono forti e quasi sempre irresistibili.
Il marito, tra mille dubbi, perplessità e sensi di colpa, alla fine, arriva a cedere alle lusinghe della collega seduttrice. La moglie, ci arriva molto vicino, ma si frena all’ultimo istante: si abbandona alle languide carezze ed ai baci appassionati del suo ex, senza però giungere all’atto sessuale. Poco importa che i due non abbiano fatto l’amore in maniera completa: la fiamma è tornata a bruciare e fa male, scotta. L’incendio dell’anima ormai è divampato.
Quella notte fatidica servirà a far scoprire a lui d’essere innamorato solo della moglie e a fargli capire che quella nei confronti della procace collega è solo frutto di attrazione fisica. E servirà a lei per farle scoprire di non aver mai amato il marito di cui sembrava gelosa, perchè il suo cuore batte solo per il suo fidanzato d'un tempo.
Le lacrime scendono silenziose, in una lenta girandola di rimpianti soffocati.
Occasioni perdute. Felicità negate. Futuri impossibili.
Perché, quando non si ascolta la voce del cuore, tutto va irrimediabilmente a rotoli. Perché un paio di scarpe sexy dal tacco alto lasciate distrattamente sul parquet, dopo una serata poco ortodossa al cospetto della morale, può far crollare di colpo ogni certezza. Altro che commedia: chi vuol sorridere vada a vedere un altro film. In questa pellicola si piange, ci si commuove e si riflette sugli arabeschi di un destino che nega impietosamente la felicità.
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[+] grazie marco padula
(di missswan)
[ - ] grazie marco padula
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