Premessa: non sono fra quelli che stroncano un film etichettandolo come commerciale, innanzitutto perché laddove ci sono più mezzi c'è per forza di cose anche più gente esperta che lavora al progetto, e poi perché il cinema è da sempre luogo di intrattenimento; ammetto inoltre che è grazie a film come questo che il cinema mi appassiona da quando sono piccolo, e da appassionato di computer grafica non trovo niente di meglio di un film capace di coniugare grandi effetti con "grandi affetti"...
Ed è proprio sotto questo punto di vista che transformers sbalordisce: ogni singola scena, ogni inquadratura, rivela un dettaglio tecnico impressionante: cito per esempio i primi piani a rallentatore dei robot che si squarciano in pezzi, oppure le scene in primo piano di optimus prime. In realtà, a colpire di più, non è tanto l'integrazione dei robot con l'ambiente reale o il loro rendering ( non così incredibile come davey jones, creato dallo stesso team..) ma soprattutto un' animazione subilme dei movimenti, che, contrariamente a quella recensione a mio avviso patetica pubblicata su questo sito, ( "Pupazzoni dal corpo di metallo ma dalle movenza umane") sono resi cosi fluidi e realistici da farti dimenticare che si tratta solo di effetti digitali.
Il tasto dolente però c'è, ed è quello che secondo me amamzza il film: una totale mancanza di empatia con quello che succede, e la sensazione ( almeno la mia..) di assistere a un'infinita serie di eventi sconclusionati, quasi una clip di computer grafica..sarà colpa degli sceneggiatori, non mi sento in diritto di criticare michael bay, che ha dimostrato più volte di saperci fare, ma anche quei siparietti comici sono a mio avviso talemnte inutili e nocivi al pathos da lasciarmi sbigottito: chi non ha provato un misto di incredulità e sbigottimento davanti ai due gemelli,al piccolo robot arrapato,al vecchio aereo logorroico o alle "palle" di devaster?
e perchè mentre nel primo megatron era uno con gli attributi, che in alcuni punti quasi faceva paura, e qua sembra fantozzi che va a caccia con filini?? per arrivare al punto più basso, a mio avviso: la donna robot...perchè tutti i transformers si devono accontentare di diventare una macchina, se va bene( a chi va male un muletto o uno spazzolino da denti elettrico ) e sta tipa diventa un umano perfettamente camuffabile ( e palpabile)??
La vendetta del caduto resta quindi un film godibilissimo, soprattuto per le scene dove la computer grafica mostra il meglio di se ( e sono tantissime ) ma non può che lasciare un senso di amarezza in bocca, un non so che di "cavolo potevano farlo meglio però"..
e mentre uscito dalla sala di terminator salvation, secondo me più riuscito, continuavo a pensare a un mondo dominato da macchine ribelli, terrificanti,sulle quali staglia la figura di due eroi antitetici, uscito dal nuovo transformers non ricordavo nemmeno che ca**o volessero i cattivi...
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thegame
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giovedì 2 luglio 2009
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precisazione
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"perché il cinema è da sempre luogo di intrattenimento"...lo sarà per te, ma il Cinema è molto di più...Vorrei ricordati che il Cinema prima di tutto è un'ARTE! Ma cosa sarebbe l’arte se la privassimo dell’aspetto riflessivo? se non ci facesse più sognare e pensare, e modificare continuamente le nostre sicurezze? perché ostacolare la riflessione sulla percezione di fatti e racconti complessi e non univoci? Il cinema è un artefatto, un costrutto che da sfogo ai nostri bisogni di fuga dalla realtà prevedibile; e in alcuni casi colpisce dritto all’animo, lasciando anche interrogativi, a cui si può rispondere o dare semplicemente sollievo grazie alla soggettività di ognuno, al proprio bagaglio culturale e all’esperienza.
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"perché il cinema è da sempre luogo di intrattenimento"...lo sarà per te, ma il Cinema è molto di più...Vorrei ricordati che il Cinema prima di tutto è un'ARTE! Ma cosa sarebbe l’arte se la privassimo dell’aspetto riflessivo? se non ci facesse più sognare e pensare, e modificare continuamente le nostre sicurezze? perché ostacolare la riflessione sulla percezione di fatti e racconti complessi e non univoci? Il cinema è un artefatto, un costrutto che da sfogo ai nostri bisogni di fuga dalla realtà prevedibile; e in alcuni casi colpisce dritto all’animo, lasciando anche interrogativi, a cui si può rispondere o dare semplicemente sollievo grazie alla soggettività di ognuno, al proprio bagaglio culturale e all’esperienza. Come creare Arte seguendo rigide leggi di mercato senza cedere a compromessi? Come creare Arte se il commercio impone regole, eludendo l'essenza stessa della libertà artistica?...Esiste una scissione nel cinema sin dagli anni '20, tra Cinema "d'arte" e Cinema Commerciale e TF2 non rientra nella prima categoria ;) Altrimenti cosa sarebbe il cinema, l’arte in genere se lo privassimo di tutti questi aspetti, seguendo dei percorsi già preestabiliti? cosi si rischierebbe di distruggere la fruizione sinestetica, annullando l’immaginario che solo esso può regalarci…Saluti
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marvelman
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giovedì 2 luglio 2009
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mmh
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E' vero pure io sono rimasto perplesso da questi aspetti, l'azione anche al rallentatore mi è piaciuta moltissimo, non ci stava tanto Jetprime il vecchio, nemmeno il robottino arrapato, quello delle palle di devastator glielo concedo e le gag dei gemelli possono anche starci, la pretender invece era per infiltrarsi nel collegge dopo che soundwave dal satellite ha scoperto che sam ci andava... i decepticon hanno deciso di rivelarsi poi
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