Hanno ripulito Antonio Banderas vestendolo come un agente della City, a Liam Neeson hanno anche affibbiato un doppiasggio da Terminator, con voce cupa e profonda mentre la sua, quella vera, è spenta e un po' nasale. Ma dopo i primi minuti si capisce subito che si è finiti,purtroppo, in una strada a fondo chiuso. La storia vacilla saltabeccando tra le delusioni affettive ed esistenziali innescate dai flash back fotografici nascosti nelle pieghe della posta elettronica, nell'atmosfera tipica di un polpettone sentimentale, e un abbozzo di thrilling che si spegne però quasi subito scalzando quel po' di pepe che forse si poteva donare alla trama. La recitazione è da film di serie B, i dialoghi diradati e scritti da un collezionista di luoghi comuni, i caratteri sembrano presi in prestito da vecchi telefilm.
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Hanno ripulito Antonio Banderas vestendolo come un agente della City, a Liam Neeson hanno anche affibbiato un doppiasggio da Terminator, con voce cupa e profonda mentre la sua, quella vera, è spenta e un po' nasale. Ma dopo i primi minuti si capisce subito che si è finiti,purtroppo, in una strada a fondo chiuso. La storia vacilla saltabeccando tra le delusioni affettive ed esistenziali innescate dai flash back fotografici nascosti nelle pieghe della posta elettronica, nell'atmosfera tipica di un polpettone sentimentale, e un abbozzo di thrilling che si spegne però quasi subito scalzando quel po' di pepe che forse si poteva donare alla trama. La recitazione è da film di serie B, i dialoghi diradati e scritti da un collezionista di luoghi comuni, i caratteri sembrano presi in prestito da vecchi telefilm. Non si capisce proprio perchè spagnoli o italiani, cioè latini, debbano sempre essere rappresentati come truffatori o buffoni (anche se, purtroppo, almeno per gli italiani, questa fama non è proprio infondata). Consiglio: risparmiate l'ora e mezza della visione, non ne vale la pena.
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[+] un'ora e mezza proprio sprecata
(di thelma)
[ - ] un'ora e mezza proprio sprecata
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