Ragazzi Tarantino è tutto genio e sregolatezza. Mi sono piaciuti tutti i suoi film dal primo all'ultimo. E'uno dei
pochi registi che ama veramente il cinema, riesce a cogliere
in ogni pellicla almeno un elemento interessante o geniale e
non è poco. Molti altri davanti ad un film come "I lungi giorni della vendetta", "I giorni dell'ira" o "Zombi2" storcerebbero subito il naso bollandoli come vaccate senza senso. Ma ragazzi ricordatevi che era grazie a quelle vaccate che i vari Fellini,
Antonioni, Visconti e molti altri esponenti del cinema alto
e d'autore(parola che mi sta profondamente sul cazzo, poichè
i film non li facevnao da soli e per le sceneggiature esistevano
i cosidetti "negri") potevano fare i loro Capolavori, che poi effettivamente erano, ma non sempre e non tutti. Un film se firmato Fellini o Antonioni aveva un suo peso, se firmato Fulci Lenzi o Bava ne aveva un altro. Oggi per quel modo di pensare e fare non abbiamo più ne gli uni ne gli altri, davvero un gran lavoro. E Tarantino ha ragione al 100% quando dice che il cinema italiano di oggi è deprimente e sopratutto monotono. Centochiodi sarà esteticamente raffinato ma è mortalmente noioso, Cuore Sacro ha affondato il prime time di canale5 con il passaggio televisivo e ne ha tutti i motivi. Il cinema di oggi non è cinema o è politica, o piccoli documentari sulla vita sessuale complessata dei giovani(io ho 21 anni e fortunatemente trombo alla grande) oppure problemi esistenziali psicoanalizzati. Io rimpiango il cinema di serie b italiano e ringrazio Quentin Tarantino che è l'unico che se n'è
ricorda mentre noi ce ne fottiamo perchè vogliamo fare gli
intellettuali. Noi abbiamo Nanni Moretti che sarà quel che sarà, ma secondo me non ama il cinema, lui usa il cinema per dire le sue cose. Che a lui stia antipatico Berlusconi a me non me ne frega un cazzo. Insomma siamo messi male, il cinema italiano non c'è più gli unici che oggi ciprovano ancora sono Tornatore, Salvatores, Parenti,Verdone(onesto e grande). Non la menate troppo con i film nostrani perchè non ce stanno!
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emanuela
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giovedì 31 maggio 2007
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infatti
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Se il cinema parla della vita allora DEVE avere come oggetto la politica,la solidarietà sociale,l'amicizia,l'amore,il sesso perché la vita è questo.Se poi si vuole il disimpegno ed è legittimo allora va bene anche l'horror demenziale o splatter
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emanuela
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giovedì 31 maggio 2007
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sopravviveremo
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quest'ultimo per me diseducativo e istigazione a delinquere perché abbassa la soglia di sensibilità ad un livello sub-umano).Si può scegliere e se un Tarantino non vede altro che quello che piace a lui,pazienza ma non deve dire che non abbia dignità.
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bog
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domenica 3 giugno 2007
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hai ragione quasi su tutto
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Fai bene a citare l'ottimo cinema di genere italiano che fu, che piaceva alla gente(meno ai critici)e portava tanti soldi.Ma Tarantino non è un genio, i geni offrono visioni originali non bieche riproduzioni di suggestioni o stili...
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