Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Sembra un film horror, questo sorprendente Super Size Me (Usa, 2004, 100’). Certo, Morgan Spurlock lo dirige e lo interpreta come se fosse un documentario. La sua voce fuori campo ce ne racconta il procedere, ce ne descrive il contesto, ce ne dichiara i metodi di indagine e le garanzie d’oggettività. Tuttavia, man mano che la sua dieta prende corpo - e non è un modo di dire -, in sala ci si convince che tra un cheeseburger e l’altro prima o poi si materializzerà un mostro. Lo si attende con apprensione, con un sentore d’angoscia. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4777 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 17 aprile 2005