ultimoboyscout
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martedì 14 giugno 2011
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lo scanna squali!
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Un vero, festoso tripudio di colori! Simpatico il doppiaggio italiano, ma in lingua originale immagino sia uno spettacolo: perchè le varie creature marine sono plasmate a misura di diversi attori americani i quali prestano la voce al personaggio a loro ispirato. e' una parodia a metà tra musical e "Il padrini" che non sarà ricordato per originalità o innovazioni ma per freschezza, allegria e per la vastità di pubblico a cui si rivolge. E' (o per meglio dire sarebbe o vorrebbe essere) la risposta Dream Works al disneyano "Alla ricerca di Nemo" ma ha un tenore ben diverso e tutto sommato è inferiore. Il mondo sottomarino è visto come la realtà e gli squali sono i mafiosi, citazioni a raffica come le pubblicità occulte ma non troppo per una sceneggiatura fiacca e poco incalzante.
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Un vero, festoso tripudio di colori! Simpatico il doppiaggio italiano, ma in lingua originale immagino sia uno spettacolo: perchè le varie creature marine sono plasmate a misura di diversi attori americani i quali prestano la voce al personaggio a loro ispirato. e' una parodia a metà tra musical e "Il padrini" che non sarà ricordato per originalità o innovazioni ma per freschezza, allegria e per la vastità di pubblico a cui si rivolge. E' (o per meglio dire sarebbe o vorrebbe essere) la risposta Dream Works al disneyano "Alla ricerca di Nemo" ma ha un tenore ben diverso e tutto sommato è inferiore. Il mondo sottomarino è visto come la realtà e gli squali sono i mafiosi, citazioni a raffica come le pubblicità occulte ma non troppo per una sceneggiatura fiacca e poco incalzante. Soprattutto riprende un leit motiv vecchio fin dai tempi in cui l'uomo inventò il cavallo: un innocuo pesciolino sbruffone, Oscar (pessimo in questo caso il doppiaggio di Tiziano Ferro) viene per errore scambiato per un killer di squali e acclamato come un eroe. Una caleidoscopica grancassa Hip-hopeggiante di musica, colori, voci e personaggi che maschera i tanti limiti e convince solo a metà, anche perchè l'animazione computerizzata non offre nulla di nuovo.
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fabrizio friuli
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sabato 20 agosto 2022
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sufficiente..ma non insoddisfacente
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Una località marina , abitata dai pesci oceanici , vi è la minaccia degli squali , che hanno come capo Don Lino, intenzionato a fare affari con un tale chiamato Sykes, il pesce istrice che gestisce un lavaggio balene dove lavora Oscar , un pesce pulitore che segnala ricchezza e il successo ( senza sforzi eccessivi ) che si ritrova coinvolto nella morte di Frankie , uno squalo che viene ucciso da un ' ancora che gli cade sulla testa , ed egli decide di spacciarsi per un eroe che viene chiamato Scanna Squali , ed ovviamente l' inganno lo farà finire nei guai , anche perché lo squalo morto era il figlio di Don Lino , il capo degli squali che minacciano la località marina.
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Una località marina , abitata dai pesci oceanici , vi è la minaccia degli squali , che hanno come capo Don Lino, intenzionato a fare affari con un tale chiamato Sykes, il pesce istrice che gestisce un lavaggio balene dove lavora Oscar , un pesce pulitore che segnala ricchezza e il successo ( senza sforzi eccessivi ) che si ritrova coinvolto nella morte di Frankie , uno squalo che viene ucciso da un ' ancora che gli cade sulla testa , ed egli decide di spacciarsi per un eroe che viene chiamato Scanna Squali , ed ovviamente l' inganno lo farà finire nei guai , anche perché lo squalo morto era il figlio di Don Lino , il capo degli squali che minacciano la località marina.
Shark Tale , pur non essendo il miglior film d' animazione della storia del cinema, resta ugualmente un valido film da vedere , per via di come hanno rappresentato la città marina , infatti , il luogo è una versione marina della città conosciuta come New York, i pesci sono gli abitanti, gli squali sono i malavitosi che incutono terrore , escluso il personaggio chiamato Lenny, uno squalo che nasconde il fatto di essere vegetariano, e al principio , viene visto come l' anello arrugginito di una catena , mentre Frankie è il figlio preferito. Gli elementi cardine del film sono i personaggi che, non si limitano soltanto ad essere le caricature degli attori che li doppiano, ma rappresentano delle persone vere : Oscar è il lavoratore umile che cerca il successo facile , Lola è colei che frequenta soltanto i soggetti di alto livello, ed infatti lei si è interessata ad Oscar solo quando lui ha ottenuto la rinomanza immeritatamente, Angie è l ' amica e la persona che chiunque meriterebbe di avere al proprio fianco ed ovviamente, va meritata, Ernie e Bernie sono due lavativi a cui viene offerto ( o meglio , servito ) il lavoro, dato che bigellonano e non sembrano essere dei validi lavoratori, inoltre , quei due personaggi rappresentano in maniera originale coloro che abbracciano lo stile reggae ( perché , essendo delle meduse , le loro cupole rappresentano i cappelli rossi , gialli e verdi e i tentacoli sotto le cupole/ cappelli sono i rasta ). Tornando al personaggio principale, lui è un personaggio non pienamente positivo, però , dimostra di avere una certa moralità, dato che non si fa problemi a confortante Lenny dopo la morte di suo fratello ed entrambi danno vita ad un rapporto di amicizia sincero, e capisce di aver commesso un errore immenso e vuota il sacco davanti a tutta la città. Sicuramente non raggiunge il livello del film Alla Ricerca Di Nemo , però, non è lecito constatare che si tratta di un lungometraggio scadente, Shark Tale è un film sufficiente ma non insoddisfacente.
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fabrizio friuli
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sabato 20 agosto 2022
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sufficiente..ma non insoddisfacente
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Una località marina , abitata dai pesci oceanici , vi è la minaccia degli squali , che hanno come capo Don Lino, intenzionato a fare affari con un tale chiamato Sykes, il pesce istrice che gestisce un lavaggio balene dove lavora Oscar , un pesce pulitore che segnala ricchezza e il successo ( senza sforzi eccessivi ) che si ritrova coinvolto nella morte di Frankie , uno squalo che viene ucciso da un ' ancora che gli cade sulla testa , ed egli decide di spacciarsi per un eroe che viene chiamato Scanna Squali , ed ovviamente l' inganno lo farà finire nei guai , anche perché lo squalo morto era il figlio di Don Lino , il capo degli squali che minacciano la località marina.
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Una località marina , abitata dai pesci oceanici , vi è la minaccia degli squali , che hanno come capo Don Lino, intenzionato a fare affari con un tale chiamato Sykes, il pesce istrice che gestisce un lavaggio balene dove lavora Oscar , un pesce pulitore che segnala ricchezza e il successo ( senza sforzi eccessivi ) che si ritrova coinvolto nella morte di Frankie , uno squalo che viene ucciso da un ' ancora che gli cade sulla testa , ed egli decide di spacciarsi per un eroe che viene chiamato Scanna Squali , ed ovviamente l' inganno lo farà finire nei guai , anche perché lo squalo morto era il figlio di Don Lino , il capo degli squali che minacciano la località marina.
Shark Tale , pur non essendo il miglior film d' animazione della storia del cinema, resta ugualmente un valido film da vedere , per via di come hanno rappresentato la città marina , infatti , il luogo è una versione marina della città conosciuta come New York, i pesci sono gli abitanti, gli squali sono i malavitosi che incutono terrore , escluso il personaggio chiamato Lenny, uno squalo che nasconde il fatto di essere vegetariano, e al principio , viene visto come l' anello arrugginito di una catena , mentre Frankie è il figlio preferito. Gli elementi cardine del film sono i personaggi che, non si limitano soltanto ad essere le caricature degli attori che li doppiano, ma rappresentano delle persone vere : Oscar è il lavoratore umile che cerca il successo facile , Lola è colei che frequenta soltanto i soggetti di alto livello, ed infatti lei si è interessata ad Oscar solo quando lui ha ottenuto la rinomanza immeritatamente, Angie è l ' amica e la persona che chiunque meriterebbe di avere al proprio fianco ed ovviamente, va meritata, Ernie e Bernie sono due lavativi a cui viene offerto ( o meglio , servito ) il lavoro, dato che bigellonano e non sembrano essere dei validi lavoratori, inoltre , quei due personaggi rappresentano in maniera originale coloro che abbracciano lo stile reggae ( perché , essendo delle meduse , le loro cupole rappresentano i cappelli rossi , gialli e verdi e i tentacoli sotto le cupole/ cappelli sono i rasta ). Tornando al personaggio principale, lui è un personaggio non pienamente positivo, però , dimostra di avere una certa moralità, dato che non si fa problemi a confortante Lenny dopo la morte di suo fratello ed entrambi danno vita ad un rapporto di amicizia sincero, e capisce di aver commesso un errore immenso e vuota il sacco davanti a tutta la città. Sicuramente non raggiunge il livello del film Alla Ricerca Di Nemo , però, non è lecito constatare che si tratta di un lungometraggio scadente, Shark Tale è un film sufficiente ma non insoddisfacente.
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tuppe
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giovedì 3 marzo 2005
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spaghetti-cartton
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Domenica prima del cinema ero a pranzo da mia madre, che mi ha fatto l’amatriciana: squisita.
“Ma come la fai?”, le ho chiesto. “E’ semplice, faccio soffriggere un po’ il guanciale, poi lo tolgo, cipolla, ecc. ecc.”. Esattamente come faccio io, solo che a me viene appena appena mangiabile, e quella era da leccare la padella.
Questo simpatico siparietto serve ad introdurre l’ardita metafora per la quale un film è come un piatto di spaghetti: non basta una ricetta semplice e all’apparenza buona per avere un buon risultato.
Ingredienti:
- un mondo animale che imiti quello umano (possibilmente un ambiente marino, all’apparenza così lontano dal nostro, in modo che le somiglianze desteranno ancora maggior sorpresa e divertimento);
- una dozzina di personaggi disegnati in modo da richiamare alla lontana i tratti del noto attore (o attrice) che gli darà la voce;
- una trama;
- colore e musica, q.
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Domenica prima del cinema ero a pranzo da mia madre, che mi ha fatto l’amatriciana: squisita.
“Ma come la fai?”, le ho chiesto. “E’ semplice, faccio soffriggere un po’ il guanciale, poi lo tolgo, cipolla, ecc. ecc.”. Esattamente come faccio io, solo che a me viene appena appena mangiabile, e quella era da leccare la padella.
Questo simpatico siparietto serve ad introdurre l’ardita metafora per la quale un film è come un piatto di spaghetti: non basta una ricetta semplice e all’apparenza buona per avere un buon risultato.
Ingredienti:
- un mondo animale che imiti quello umano (possibilmente un ambiente marino, all’apparenza così lontano dal nostro, in modo che le somiglianze desteranno ancora maggior sorpresa e divertimento);
- una dozzina di personaggi disegnati in modo da richiamare alla lontana i tratti del noto attore (o attrice) che gli darà la voce;
- una trama;
- colore e musica, q.b.
Procedimento:
Presentare brevemente l’ambientazione ed i personaggi; sviluppare in ogni direzione possibile il paragone tra mondo animale e mondo umano.
Svolgere la trama e i dialoghi con ritmi frenetici.
Aggiungere colore in abbondanza, musica quanto basta.
Risultato: un’amatriciana, la mia.
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mariless
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giovedì 3 marzo 2005
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tiziano de ferro
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ok il doppiaggio e' pesssimo,salvo capsula e nucleo che me la fanno taja'..... pero' e' un po' di tempo che per farmi due sane risate devo ricorrere alla pixar & company.
sarà che il genere e' sopravvalutato e invece dovremmo aspettarci il tranquillo film per bambini che lascia sorridere anche gli adulti....invece gli ultimi cartoons digitali secondo me se non hai superato i venti neanche li capisci.....
per una domenica sera al cinema col tuo boy perfetto!!!!
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vedelia
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giovedì 10 marzo 2005
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deludente
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Che dire? per la prima volta in 6 anni mia figlia, cresciuta a pappe e cinema d'animazione, si è annoiata a vedere questa policroma scorribanda ittica (l'ennesima dopo il simpatico "Nemo") ed ha convenuto con mamma che sarebbe stato meglio starsene a casa a gustarsi i vecchi classici Disney in videocassetta. Tanto rumore per nulla (ricordate la mega presentazione a Venezia?)! Tante voci celebri sostituite nella versione italiana da giornaliste, starlette e pop star improvvisatisi doppiatori! Lasciate che i pargoli vengano al cinema...ma offritegli qualcosa di decente!
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m@ri
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lunedì 21 marzo 2005
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voglio torna' bambino!
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I primi cinque minuti valgono da soli tutto il film con lo squalo Frankie che canticchia la colonna sonora de "Lo squalo" di Spielberg. L'unico appunto è che ormai queste pellicole sono rivolte ad un pubblico di adulti in fase scemenziale .... battute troppo complesse per bambini che non conoscono Il Padrino, il Titanic o Car Wash ...... Ma almeno 90 minuti di tranquillità .... niente stress .... Ci porto mia figlia di 15 anni a vederlo. Piacerà sicuramente pure a lei!!
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