silvio silvestri
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giovedì 19 luglio 2012
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il neo-neorealismo inglese, portatevi i fazzoletti
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Con semplicita', ma con decisione,ci troviamo trasportati in un angolo di Scozia abbastanza sperduto, in compagnia di un inusuale gruppo familiare . Madre anziana , figlia con relativo figlio affetto da mutismo.
Fuggono da qualcosa , da qualcuno? Comunque seguiamo la vicenda iniziando a scoprire il bel rapporto tra madre-madre-figlio,la simpatia e la spontaineta' di Frank , il suo non sempre facile rapportarsi con i coetanei in un contesto oltretutto a lui nuovo.
Il suo handicap non gli impedira' di conquistare presto le simpatie ( eccetto una ) delle persone del luogo, anche se la sua piu' importante occupazione e' intima e segreta , la corrispondenza epistolare con il padre costantemente assente ed in viaggio come marinaio per i sette mari.
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Con semplicita', ma con decisione,ci troviamo trasportati in un angolo di Scozia abbastanza sperduto, in compagnia di un inusuale gruppo familiare . Madre anziana , figlia con relativo figlio affetto da mutismo.
Fuggono da qualcosa , da qualcuno? Comunque seguiamo la vicenda iniziando a scoprire il bel rapporto tra madre-madre-figlio,la simpatia e la spontaineta' di Frank , il suo non sempre facile rapportarsi con i coetanei in un contesto oltretutto a lui nuovo.
Il suo handicap non gli impedira' di conquistare presto le simpatie ( eccetto una ) delle persone del luogo, anche se la sua piu' importante occupazione e' intima e segreta , la corrispondenza epistolare con il padre costantemente assente ed in viaggio come marinaio per i sette mari.
Lettere alle quali viene puntualmente data risposta da una compassionevole madre che ad insaputa del figlio si sostituisce ad un marito alquanto virtuale.
Ma all'improvviso tutto cambia, un incontro non casuale con un uomo,riscrive in profondita' i termini del rapporto familiare.
Prima con circospezione, poi con trasporto e sentimento l'imprevedibilita' della vita spazza come un vento possente la malinconica esistenza di madre e figlio verso un possibile futuro finalmente libero dal risentimento.
Ed e' qui' che intervengono i fazzoletti, lo dico senza acrimonia o finto intellettualismo.
La cosa in assoluto piu' difficile per un film o piece teatrale e' quello di fare ridere o di fare piangere , ed e' qui' che per me il racconto merita le quattro stelle.
Quando quasi ci si sente traditi nel vedere il racconto scivolare nel pietosismo a buon mercato , subito dopo ci si ritrova a fare scorrere piu' o meno copiose le lacrime ( esperienza certamente non da tutti condivisa) , segno che la storia non e' poi cosi' banale, ma anzi tocca le nostre corde piu' profonde.
Un grazie di cuore a questo piccolo grande film.
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