Se per la fisica moderna è stato necessario risolvere complicate equazioni per avere una misura precisa delle sue unità di misura, dopo cento anni dalla nascita del cinema finalmente è disponibile ai critici un metodo di paragone analogo al metro. Schizopolis sancisce il livello minimo di quello che può essere definito "film": Immagini in movimento, abbinate ad un suono. Queste sono le uniche due qualità che possiede questa pellicola, non vi è una trama, nemmeno sottointesa, non c'è ironia, ma nemmeno stupidità. La casualità sembra imperare su tutta la pellicola. Questo film è in assoluto il più brutto film che io abbia mai visto. Come ama dire un mio vecchio amico:" L'avrei fatto meglio io mentre ero sul cesso a ca*are".