Avventura,
durata 110 min.
- Italia 1989.
- Penta Distribuzione
uscita venerdì 4luglio 1997.
MYMONETROMarrakech Express
valutazione media:
3,42
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Terzo film per Gabriele Salvatores, regista interessante per lo sforzo che impiega nel cercare di raccontare in modo originale storie sulla società contemporanea. Tra smarrimenti e voglia di preservare vecchi valori. Nella fattispecie, traspone una sceneggiatura scritta a tre mani, giunta finalista al Premio Solinas 1987. Protagonisti 4 trentenni, amici di vecchia data le cui vite sono state divise dal naturale incedere del tempo, i quali partono per Marrakesh dopo che la fidanzata di un loro altro vecchio amico gli ha chiesto aiuto. Un aiuto pecuniario: ben 20mila dollari per farlo uscire di prigione. Tipico road movie, tra momenti esilaranti, imprevisti e colpi di scena. Dove i 5 finiranno per ritrovarsi, mettendo da parte vecchi rancori in nome della loro vecchia amicizia.
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Terzo film per Gabriele Salvatores, regista interessante per lo sforzo che impiega nel cercare di raccontare in modo originale storie sulla società contemporanea. Tra smarrimenti e voglia di preservare vecchi valori. Nella fattispecie, traspone una sceneggiatura scritta a tre mani, giunta finalista al Premio Solinas 1987. Protagonisti 4 trentenni, amici di vecchia data le cui vite sono state divise dal naturale incedere del tempo, i quali partono per Marrakesh dopo che la fidanzata di un loro altro vecchio amico gli ha chiesto aiuto. Un aiuto pecuniario: ben 20mila dollari per farlo uscire di prigione. Tipico road movie, tra momenti esilaranti, imprevisti e colpi di scena. Dove i 5 finiranno per ritrovarsi, mettendo da parte vecchi rancori in nome della loro vecchia amicizia. Nostalgica colonna sonora anni '80. Un film non impeccabile, ma comunque gradevole, che darà vita alla Trilogia della fuga di Salvatores, con il ricordo di quasi sempre gli stessi attori.
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Ho trascorso 12 giorni in Marocco e ho contattato l'agenzia per un tour di 3 giorni e 2 notti nel Sud. Conoscevo già la disponibilità e cortesia del popolo marocchino ma dal mio primo contatto con Hassan ho capito di aver trovato davvero una persona speciale.
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Ho trascorso 12 giorni in Marocco e ho contattato l'agenzia per un tour di 3 giorni e 2 notti nel Sud. Conoscevo già la disponibilità e cortesia del popolo marocchino ma dal mio primo contatto con Hassan ho capito di aver trovato davvero una persona speciale. Educato, gentile, premuroso, amichevole fin dalle prime parole che ci siamo scambiati! Addirittura mi ha telefonato per chiedermi come stavo, come stava la mia famiglia e come procedevano le varie prenotazioni...cose che ormai non ti chiede neanche più il vicino di casa!
Il mattino della partenza abbiamo scoperto che Hassan non avrebbe potuto accompagnarci nel nostro viaggio ma ecco la seconda grande sorpresa...Mohamed! Non è stato un semplice autista né è stata una classica guida, è stato un fratello berbero che ci ha accolto e accompagnato nel suo mondo. Davvero meraviglioso quello che abbiamo visto e vissuto (dalla notte nel deserto alla kasbah di ait benhaddou, dalla valle dello ziz alle gorges du toudra e del dades) ma davvero IMPAGABILE è stato farcelo raccontare dagli occhi e dal cuore di Mohamed. Un infinito amore per la sua terra ed il suo popolo ha condito ogni sua parola facendoci capire cosa significa vivere il Marocco e non solo visitarlo. Grazie a lui abbiamo scoperto il vero mondo berbero, apprezzando molto più le soste "non convenzionali" che quelle turistiche classiche. Abbiamo capito che questa terra non è dei mercanti materialisti di marrakech ma dei nomadi delle montagne, degli antichi carovanieri, degli agricoltori dai volti segnati dalle fatiche ma sempre sorridenti e pronti a darti tutto ciò che hanno. Siamo riusciti a portarci nel cuore molto più di quanto potessimo immortalare con una fotografia perché non abbiamo visitato posti e luoghi, abbiamo vissuto emozioni.
Grazie Hassan e grazie Mohamed, ci avete lasciato davvero
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Che dire...siamo rimasti molto soddisfatti della nostra esperienza con la Tour-Marocco.com . L'organizzazione curata da Mustafa già da prima di partire ci ha ispirato molta fiducia, che è stata ampiamente ripagata durante il nostro tour di 3 giorni e due notti tra Marrakech e Fes. Il nostro autista/guida yussfa si è preso cura di noi, rispondendo con pazienza alle nostre mille domande su una terra semplicemente unica. La notte del deserto è stata favolosa, come le persone che abbiamo incontrato durante il nostro cammino.
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Che dire...siamo rimasti molto soddisfatti della nostra esperienza con la Tour-Marocco.com . L'organizzazione curata da Mustafa già da prima di partire ci ha ispirato molta fiducia, che è stata ampiamente ripagata durante il nostro tour di 3 giorni e due notti tra Marrakech e Fes. Il nostro autista/guida yussfa si è preso cura di noi, rispondendo con pazienza alle nostre mille domande su una terra semplicemente unica. La notte del deserto è stata favolosa, come le persone che abbiamo incontrato durante il nostro cammino. Ho già consigliato a parenti ed amici interessati a visitare il Marocco, di affidarsi alla Tour-Marocco.com[-]
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Film integralmente banale e infantile. Non mi pare di ricordare nemmeno una scena o una battuta che abbia un minimo di originalità o di vita. La storia è insensata da capo a fondo. I personaggi sono di cartone, non hanno personalità o caratteri che li possano identificare chiaramente, a parte ciò che i diversi attori, con la loro “persona” comunicano (cioè Abatantuono “è” Abatantuono, Bentivoglio Bentivoglio, ecc.). In sostanza il loro modo di reagire alle diverse situazioni è intercambiabile: i comportamenti sono quasi sempre puerili e, quando il gioco si fa minimamente duro, isterici (poi, ad un certo punto, si trovano quasi a morir di sete in mezzo al deserto, e nessuno fa una piega, anzi ridono).
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Film integralmente banale e infantile. Non mi pare di ricordare nemmeno una scena o una battuta che abbia un minimo di originalità o di vita. La storia è insensata da capo a fondo. I personaggi sono di cartone, non hanno personalità o caratteri che li possano identificare chiaramente, a parte ciò che i diversi attori, con la loro “persona” comunicano (cioè Abatantuono “è” Abatantuono, Bentivoglio Bentivoglio, ecc.). In sostanza il loro modo di reagire alle diverse situazioni è intercambiabile: i comportamenti sono quasi sempre puerili e, quando il gioco si fa minimamente duro, isterici (poi, ad un certo punto, si trovano quasi a morir di sete in mezzo al deserto, e nessuno fa una piega, anzi ridono). Il livello è questo. C’è anche la partita di calcetto contro gli stranieri, naturalmente.
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[+] a piripicchio (di andrea66)[ - ] a piripicchio
[+] ammazza che giudizio!! (di il divino)[ - ] ammazza che giudizio!!
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L'ho visto in DVD con un gruppo di amici, non ci ha entusiasmato, troppo televisivo, e poi vedere quegli attori (specie Abatantuono) vent'anni fa...
L'unica cosa che abbiamo notato è la citazione filologica che Aldo, Giovanni e Giacomo hanno fatto in Tre uomini e una gamba della partita di pallone con i marocchini, sempre con qualcosa di importante in palio (la gamba, il tubo coi soldi). Con risultato diverso!
[+] non capisci niente... (di andrea)[ - ] non capisci niente...
[+] ricordi e rimpianti (di luca68)[ - ] ricordi e rimpianti
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C'era una volta una squadra di calcetto,c'erano 5 amici inseparabili ma che il tempo e la vita ha inevitabilmente separato.
Dieci anni dopo...ci sono 4 amici in viaggio per Marrakech in aiuto del quinto, in prigione per possesso di droga.
Film intelligente e piacevole,raccontato con quella vena onirica che veramente fa sognare i 'neo-padri di famiglia' che hanno vissuto quegli anni.
é essenzialmente semplice con una regia pulita e una sceneggiatura sicuramente brillante e ben fatta(finalista del premio solinas),ma che alcune volte estremizza le situazioni di viaggio rendendole quasi improbabili e grottesche.Incantevoli i paesaggi desertici africani così come straordinarie,perchè ci fanno sorridere amaramente pensando all infanzia;sono la partita Italia vs Marocco e l'esultanza 'scalmanata' di Cedro nel finale.
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C'era una volta una squadra di calcetto,c'erano 5 amici inseparabili ma che il tempo e la vita ha inevitabilmente separato.
Dieci anni dopo...ci sono 4 amici in viaggio per Marrakech in aiuto del quinto, in prigione per possesso di droga.
Film intelligente e piacevole,raccontato con quella vena onirica che veramente fa sognare i 'neo-padri di famiglia' che hanno vissuto quegli anni.
é essenzialmente semplice con una regia pulita e una sceneggiatura sicuramente brillante e ben fatta(finalista del premio solinas),ma che alcune volte estremizza le situazioni di viaggio rendendole quasi improbabili e grottesche.Incantevoli i paesaggi desertici africani così come straordinarie,perchè ci fanno sorridere amaramente pensando all infanzia;sono la partita Italia vs Marocco e l'esultanza 'scalmanata' di Cedro nel finale.In grande spolvero gli attori(Abatantuono+Bentivoglio su tutti) giusti nei loro ruoli,tornati quasi adolescenti, e che ben trasmettono la voglia di lasciarsi alle spalle situazioni famigliari e lavorative.
Veramente strepitosa la colonna sonora quando ad allietarci è Roberto Ciotti; un pò meno ma solo per via della scontatezza,la scelta degli altri brani.
Un film sicuramente da vedere in giusta compagnia e che fa divertire lasciando anche un filo di speranza per il futuro ai più sognatori.
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questo per me rimarrà per sempre il film pi bello. oltre al valore ndiscutibile del film stesso, fa parte della mia più bella storia d'amore purtroppo finita da tempo. mi sono ripromesso di non guardarlo mai più se non con una persona, che ancora amo. a costo di far passare anni o sembrare nostalgico come ponchia aspetto...........e un giorno forse lo rivedrò con le lacrime agli occhi
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Non gli do il voto di capolavoro, ma quattro stelle sono più che meritate!
Film generazionale, della mia generazione, l'ultima "che ha i ricordi in bianco e nero", fa capire fino a che punto può spingersi l'amicizia.
Bella l'ambientazione e i paesaggi.
Da tenere nella propria collezione, consigliato
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