riccardo-87
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mercoledì 12 dicembre 2012
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capolavoro della semplicità
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Falling in love non è certo un film impegnato, e forse è quel che potrebbe sembrare in apparenza, ovvero una “trovata commerciale discretamente interpretata”, come è stato talvolta definito. Eppure si sente che c’è qualcosa che irrimediabilmente sfugge in questa definizione, qualcosa che, chissà, è sfuggita al regista stesso. Perché questo film racconta più che una semplice storia d’infedeltà coniugale; come dice De Niro stesso nel film “non è una delle solite storie”: in Innamorarsi è la vita stessa ad essere chiamata in causa, una vita che a dispetto della logica e del quotidiano riaffiora quando meno ci si aspetta, che dirompe quando si pensa di averla sotto controllo. Così, due persone che si incontrano – o si scontrano – per caso in una libreria, si sentono immediatamente attratte.
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Falling in love non è certo un film impegnato, e forse è quel che potrebbe sembrare in apparenza, ovvero una “trovata commerciale discretamente interpretata”, come è stato talvolta definito. Eppure si sente che c’è qualcosa che irrimediabilmente sfugge in questa definizione, qualcosa che, chissà, è sfuggita al regista stesso. Perché questo film racconta più che una semplice storia d’infedeltà coniugale; come dice De Niro stesso nel film “non è una delle solite storie”: in Innamorarsi è la vita stessa ad essere chiamata in causa, una vita che a dispetto della logica e del quotidiano riaffiora quando meno ci si aspetta, che dirompe quando si pensa di averla sotto controllo. Così, due persone che si incontrano – o si scontrano – per caso in una libreria, si sentono immediatamente attratte. Poi si ritrovano nuovamente sul treno, si conoscono, e si innamorano. Non importa che si parli di destino, di caso, o, come io credo, dell’imprevedibilità della vita, che si fa beffe della ragione; l’importante è che accade. De Niro e la Streep sono fantastici nel dar vita a una commedia intensa e semplice ad un tempo, che narra ciò che sfugge alla logica, e quindi ciò che non si può esprimere con semplici parole. La scena in cui De Niro è quasi disperato al pensiero di aver perso il treno, e poi si gira ritrovando lei che invece lo ha aspettato, ha qualcosa di unico, e coglie il momento liberatorio in tutta la sua straordinaria forza, momento in cui il “ti amo” è detto spontaneamente, di getto, è detto perché non c’è altro da dire, perché l’emozione è più forte della razionalità che li vuole sposati, e quindi niente di più che buoni amici. La recitazione un po’ impacciata di De Niro è da manuale, il sorriso della Streep fa il resto.
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luigi chierico
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mercoledì 7 ottobre 2015
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e’ bello
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Non è la storia di Molly Gilmone e di Frank Raftis, ma la storia di tutti noi.Una storia d’amore anzi è l’Amore.Non c’è nessuno al mondo che non si sia infatuato o invaghito o addirittura innamorato di qualcuno incontrato così per caso,sul posto di lavoro, in un tram,per la strada,o anche di una fotografia.Cupido è sempre pronto a lanciare senza scrupoli le sue frecce,quante separazioni per colpa sua.Innamorarsi poi di Molly è la cosa più naturale del mondo,Meryl Streep è da incanto, superbamente bella, carica di un fascino che non perdona.Sono a parlare i suoi occhi,le sue labbra,i suoi capelli e i suoi gesti,tutti i suoi gesti,mai nulla di volgare.Non c’è nessun bisogno di ricordare altre sue meravigliose apparizioni in altrettanti ottimi film, basterebbe questo a renderla celebre ed indimenticabile,per innamorarsene.
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Non è la storia di Molly Gilmone e di Frank Raftis, ma la storia di tutti noi.Una storia d’amore anzi è l’Amore.Non c’è nessuno al mondo che non si sia infatuato o invaghito o addirittura innamorato di qualcuno incontrato così per caso,sul posto di lavoro, in un tram,per la strada,o anche di una fotografia.Cupido è sempre pronto a lanciare senza scrupoli le sue frecce,quante separazioni per colpa sua.Innamorarsi poi di Molly è la cosa più naturale del mondo,Meryl Streep è da incanto, superbamente bella, carica di un fascino che non perdona.Sono a parlare i suoi occhi,le sue labbra,i suoi capelli e i suoi gesti,tutti i suoi gesti,mai nulla di volgare.Non c’è nessun bisogno di ricordare altre sue meravigliose apparizioni in altrettanti ottimi film, basterebbe questo a renderla celebre ed indimenticabile,per innamorarsene.Robert De Niro la incontra per caso,un banale incontro come capita migliaia di volte a tutti noi,qualche volta un incontro cambia la nostra vita,ma al cuore non si comanda,anzi è proprio lui a comandare.Talora la ragione ed il buon senso,la morale ed il rispetto fa dire:”Io sono sposata…molto sposata” o“io sono sposato ed ho due figli”.Si getta un ancora per non andare verso altri lidi, ma la barca beccheggia e talora rompe gli ormeggi.Il film è delicatissimo accompagnato da un’ottima colonna sonora al suono di pianoforte e violino, ma una tempesta si muove nell’animo dei protagonisti che non sono Amanti nell’uso deleterio che si dà a due infedeli,ma amanti sta cioè per ”coloro che si Amano”. Molly e Frank quindi si amano, tra di loro non c’è passione,l‘approccio comincia e finisce con le parole:”Mi dispiace” dette da Molly mentre è tra le braccia di Frank.Un amore sofferto,in cui entrambi sono dibattuti,un amore che cresce in treno,che porterà i due estranei lontano,lontano dalle case e dalla famiglia,raccogliendo però tristezza,malinconia e solitudine.Il film scorre così su un binario:cedere o non cedere ad un sentimento che giorno dopo giorno,ad ogni incontro diventa sempre più forte e difficile da soffocare? E quando non è una passione che si esaurisce in una esperienza o poco più allora a chi confessa:”Non è una delle solite storie..” ci si sente rispondere con uno schiaffo: "No,è peggio".L’amore è una morsa per Molly e Frank,come lo è per tutti,c’è chi cede al suo primo apparire e chi invece cerca di portare una razionale resistenza,ed è ciò che fanno Molly e Frank,ma l’Amore è la forza che muove“il sole e l’altre stelle”.
In un crescendo d’attrazione tra i due bravissimi,superlativi protagonisti, Meryl Streep e Robert De Niro,il film prende corpo attraverso una sceneggiatura perfetta, una fotografia eccellente, immagini prese attraverso i vetri, volti che sembrano dissolversi come la vicenda dei due incontratisi per caso. Non mancano momenti da cineteca quali il passaggio di un treno a cambiare il destino di due persone, poteva essere fatale invece è uno stop ad andare avanti.E’ stato meglio così ? ma magnifica la scena in cui Maryl Streep si produce nel pianto dirompente e nella disperazione più profonda durante la sepoltura del padre. Una disperazione per la perdita del padre che va oltre, c’è il dolore di un sentimento nascosto e a stento soffocato. Brava Meryl ci hai regalato un’altra occasione per ricordarti, così come nella scena di una mano indecisa se aprire o no una maniglia ad una nuova vita nell’incantevole film “I ponti di Madison County”, dove ad Innamorarsi sono Francesca e Robert(Clint Eastwood)
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