Apocalypse Now

Weach, ho letto la tua recensione e non mi trovo d'accordo sotto alcuni punti. Primo fra tutti non credo che il film si perda in se stesso e nella sua esteticità; questo perchè è un film che riesce a combinare la forza e la bellezza di molte scene, fra le quali grandiose riprese dei paesaggi Vietnamiti, con l'orrore che la guerra porta nel mondo. Un film ricco di poesia e di critica nei confronti della società materialista in cui viviamo, dove l'odio e il male sono così immersi nella nostra quotidianità che raramente siamo in grado di distinguere fra ciò che è giusto e sbagliato. La guerra è la più grande prova di questo odio profondo che ci attanaglia, e Coppola ce ne restituisce un'affresco inquietante in questo film, che fa riflettere e pensare. Un Brando straordinario che riesce a conciliare la parte del malvagio con quella del filosofo. Interpretazione fantastica di Sheen, che si fa prendere dall'orrore della guerra e ne rimane immerso, per poi non poterne più uscire. Un film che lascia senza parole e che rimane inevitabilmente impresso nei nostri occhi. davvero un capolavoro indiscutibile.