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"McQ"(John Sturges, 1973)è un film comunque interessante, sottovalutato: non solo perché, certo con John Wayne quale tenente Parker, sbrigativo, dai metodi rudi, indaga certi comportamenti, di corruzione più o meno tangente ad ambienti della polizia o anche ad essa interni, ma anche per la sorpresa finale che, per chi ama"i cioccolatini sempre e comunque"sarà una delusione. Poi le musiche di Elmer Bernstein, grande compositore, che "coprono"efficacemente, non pedissequamente, tutto il film. Film dove c'è suspense ma poi anche sorpresa, anzi quest'ultima prevale, nel finale ma anche durante il film. Per il resto, si da: A)dal film venne tratto un romanzo, cosa rara(in genere avviene il contrario, come noto, dal romanzo viene tratto, più o meno liberamente , il film)di Alexander Edwards, sceneggiatore: B)Il ruolo, che Wayne aveva rifiutato qualche anno prima, è ritagliato sul modello Callaghan-Eastwood, dunque fa concorrenza praticamente all'originale, forse senza volerlo fare o forse invece sì e non importa neppure molto saperlo. Interprete co-protagonista è Diana Mulduaur, efficace presenza, ma nel film , nella parte del "vilain"Santiago c'è anche Al Lettieri, morto prematuralmente solo due anni dopo la realizzazione del film. Da vedere, per rivalutare un film che forse non sarà il top della filmografia, ma è interessante comunque, anche perché abbastanza anomalo nella filmografia di Wayne, pe ril montaggio rapido, per l'alternanza delle sequenze. El Gato
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