A parte la grandezza di tutti gli episodi della serie "ALfred Hitchock presents"con Sir Alfred vivo, rimane anche vivo il ricordo della srie successiva, anni 1980, quando Hitcock era scomaprso(anno 198=)che volevano rinverdirne i fasti, come quello del 1985(episodio 1 per 06, come e'contrassengato)dove nella presentazione di vede ancora sir Alfred che ironizza sul metodo"Actor's Studio"proponendo una "vecchia befana"che fa l'albero, immedesimandosi nel ruolo fin troppo bene.... il che riporta a certo humor di attori ex.allievi di Orazio Costa alll?accademia di Arte Dramamtica a Roma, dove, appunto, gli attori celiavano sul"Fammi un albero"detto dal Maestro Costa. Chi l'ha conosciuto(la mia pochezza inter ceteros) ricorda unaa persona squisita, ma certe celie sono"Umane"... e poi invece l'elefante, che pero'e un elfante tout court. Nell'episodio"tardivo", dunque di un lustro post mortem Hirchcocki, Martin Sheen(Estevez, di padre mexicnao e di madre irlandese)e'un allievo dell'"Acrot's Studio", appunto e come tale vuole aver tutti i migliori ruoli per se', ma gli capita la visita di un attore piu'giovane che si scusa con lui, per avergli soffiato un ruolo, lui lo uccide nell'acido solfiorico, ma arrivnao due amici(meglio l'agente e la girl.friend dell'attore)per dirgli che ormai il ruolo e'suo, anche perche'l'altro e'irreperibile. Sublime play sull'attore schiavo dei ruoli, del suo successo, della troppa identificazione con i ruoli da interpretate, con lo schema fisso di strasberhiana memoria e dunque poi proclive all'etilismo, al culto di se' etc. Aderenza al modello e suo supermaneto ironico al tempo stesso... Grande, veramente nello spirto di sir Alfred. El Gato
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|