samanta
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lunedì 11 novembre 2019
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due donna superstar
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3 film hanno avuto 14 nomination all'Oscar il massimo raggiunto, sono: Titanic del 1998, La LA LAND ed Eva contro Eva, quest'ultima poi ebbe le due protagoniste Bette Davis ed Anne Baxter entrambe candidate come migliori attrici e anche due co-protagoniste Thelma Ritter (La finestra sul cortile)) e Celeste Holm (Alta Società) candidate come migliori attrici non protagoniste, ebbene nessuna delle 4 ricevette l'Oscar.
Il film racconta la storia di Margo Channing (Bette Davis) attrice con un carattere duro ma a 40 anni sente che non riesce più ad interpretare bene parti giovanili, il che appesantisce il suo carattere aggressivo, tramite l'amica Karen (Celeste Holm) moglie del suo commediografo e uomo di successo Lloyd, le viene presentata Eva una ragazza appassionata di teatro che Margo assume come segretaria.
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3 film hanno avuto 14 nomination all'Oscar il massimo raggiunto, sono: Titanic del 1998, La LA LAND ed Eva contro Eva, quest'ultima poi ebbe le due protagoniste Bette Davis ed Anne Baxter entrambe candidate come migliori attrici e anche due co-protagoniste Thelma Ritter (La finestra sul cortile)) e Celeste Holm (Alta Società) candidate come migliori attrici non protagoniste, ebbene nessuna delle 4 ricevette l'Oscar.
Il film racconta la storia di Margo Channing (Bette Davis) attrice con un carattere duro ma a 40 anni sente che non riesce più ad interpretare bene parti giovanili, il che appesantisce il suo carattere aggressivo, tramite l'amica Karen (Celeste Holm) moglie del suo commediografo e uomo di successo Lloyd, le viene presentata Eva una ragazza appassionata di teatro che Margo assume come segretaria. Ma Eva è un'arrivista, si insinua con la sua gentilezza, diventa indispensabile e riesce a creare il vuoto, tramite un cumulo di menzogne, intorno a Margo, seduce l'influente giornalista DeWitt (George Sanders), seduce il marito di Karen e cerca di sedurre anche il fidanzato di Margo Bill (Gary Merril) regista che la respinge, con un trucco aiutata da Karen che non sopporta il carattere di Margo, sostituisce la prima attrice con un trucco disonesto in una recita a cui sono presenti DeWitt e i maggiori giornalisti, apposta invitati, che in coro esaltano l'interpretazione di Eva a detrimento di Margo. Il film inizia con il conferimento del maggior premio teatrale ad Eva presenti tutti i protagonisti che ciascuno ricorda la vicenda con flashback. Ma il finale preferisco non dirlo per coloro che compreranno il DVD o vedranno un passaggio in TV.
Il film ha la regia di Joseph Mankiewicz che ormai era da alcuni anni sulla cresta dell'onda e che in 2 anni 1950 e 1951 prese 4 Oscar 2 per la regia e 2 per la sceneggiatura (Lettera a 3 mogli, Eva contro Eva), era un regista che curava molto l'attrice donna, mettendo in risalto le sue qualità artistiche e la sua personalità, certamente la regia è accorta , l'opera è rigorosa e perfetta, nessuna sbavatura nelle scene, i dialoghi sono inteligenti, penetranti ed acuti, non ci sono parole di troppo, il film dura quasi 2 h e 20 minuti, senza un attimo di noia o di distrazione nello spettatore. La recitazione è di alto livello e tra le 2 mattatrici mi pare superiore Bette Davis forse anche per la sua esperienza,aveva già 2 Oscar, ma che meritava in questa occasione il terzo, rispetto a quella della Baxter anche se questa interpreta benissima la subdola Eva. Anche gli altri comprimari sono ottimi, tra l'altro Sanders prese l'Oscar come migliore attore non protagonista. Il film descrive l'ambiente teatrale anche se potrebbe concernere quello cinematografico, ambiente in cui divampano la rivalità, il successo ad ogni costo che ti fa calpestare la propria dignità e il rispetto per gli altri, l'invidia e la menzogna mascherati da sorrisi, sono sentimenti e passioni delineati con semplicità ma nello stesso tempo profondità.
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harrysalamon
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domenica 2 ottobre 2016
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una meraviglia da gustare minuto per minuto
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Ho dato il massimo punteggio, anche se il film non è un vero capolavoro: qualche finale di troppo e troppo teatrale. Ma attori così non se ne vedono proprio più. La Davis, naturalmente, ma anche Anne Baxter! Anche la regia non è male. Un film che si gusta oggi come allora: il segno della massima qualità.
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luigi chierico
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martedì 2 agosto 2016
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strepitoso
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Prima parte
Dopo aver rivisto questo autentico gioiello della cinematografia di tutti i tempi mi sono detto : taci,ogni parola lo profana. Passata la sbornia del piacere e dell’ammirazione, ora mi provo a dire qualcosa chiedendo scusa a tutti coloro che lo hanno realizzato. Ringrazio quindi il grande e notissimo produttore Darryl F. Zanuck, Mary Orr sagace soggettista, il grande regista e sceneggiatore Joseph L. Mankevicz , a lui si deve Giulio Cesare, Cleopatra, La contessa scalza, ed il bellissimo film Improvvisamente l’estate scorsa. Sebbene in ritardo, visti i lunghi decenni trascorsi,ringrazio i costumisti e scenografi, insieme a colui che ha curato la colonna sonora nel rispetto della sceneggiatura, ancora il geniale fotografo che ha saputo fermare l’obiettivo su alcuni particolari, dettagli e sugli sguardi magnifici di tutti i protagonisti.
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Prima parte
Dopo aver rivisto questo autentico gioiello della cinematografia di tutti i tempi mi sono detto : taci,ogni parola lo profana. Passata la sbornia del piacere e dell’ammirazione, ora mi provo a dire qualcosa chiedendo scusa a tutti coloro che lo hanno realizzato. Ringrazio quindi il grande e notissimo produttore Darryl F. Zanuck, Mary Orr sagace soggettista, il grande regista e sceneggiatore Joseph L. Mankevicz , a lui si deve Giulio Cesare, Cleopatra, La contessa scalza, ed il bellissimo film Improvvisamente l’estate scorsa. Sebbene in ritardo, visti i lunghi decenni trascorsi,ringrazio i costumisti e scenografi, insieme a colui che ha curato la colonna sonora nel rispetto della sceneggiatura, ancora il geniale fotografo che ha saputo fermare l’obiettivo su alcuni particolari, dettagli e sugli sguardi magnifici di tutti i protagonisti. Un grazie ancora ai doppiatori che non hanno fatto perdere neanche una battuta nel dialogo così continuo e serrato tra gli i personaggi. Tutto così dovuto e curato dal citato regista a cui è andato l’ambito Oscar quale migliore regista, come al film per il migliore dell’anno.
La vicenda si snoda su diversi argomenti che girano tutti attorno ad un asse che si chiama “Spettacolo”. Ad animare l’amore per il teatro, là dove invece è un film a cui si sta assistendo, due grandiose figure femminili, portentose nelle interpretazioni, indimenticabili: Bette Davis nella parte di Margo Shanning,diva del teatro,e Anne Baxter,nella parte dell’aspirante attrice di palcoscenico prima e di cinema dopo, Eva Harrington. E’ lei l’Eva contro Eva, colei che pur di arrivare là dove aspira è pronta a calpestare se stessa. Un confronto che dura per tutto il tempo della proiezione senza mai stancare, una lotta di Eva contro Margo e di Margo contro Eva. Al loro fianco altri personaggi che costituiscono le basi di uno spettacolo, e come per questo film superlativo c’è un produttore, c’è un commediografo o soggettista, un critico pronto sempre ad osannare o a distruggere uno spettacolo, qualunque esso sia, un artista, un compositore. Ed è a loro che lo spettatore dedica una particolare attenzione: al produttore Max Fabian,interpretato da Gregory Ratoff ,al commediografo Hugh Marlowe (Lloyd Richards),al critico e cinico Addison De Witt,ottimo interprete George Sanders, a Bill Sampson (Gary Merrill) fidanzato conteso di Margo, a cui si aggiungono le figure di Thelma Ritter, nella parte della cameriera di Margo,Birdi Coonan, e Karem, moglie del commediografo,interpretata dalla bravissima Celeste Holm. Segue 2 parte per spazio.
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luigi chierico
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domenica 31 luglio 2016
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strepitoso
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Seconda parte
Sovrasta su tutti gli attori maschili George Sanders che ha ampiamente meritato l’Oscar. Bette ed Anne difficile da premiare in coppia, ma sono loro e soltanto loro coloro di cui ci si ricorda ancora dopo oltre 60 anni. Altri elementi essenziali del film sono la gelosia,la spregiudicatezza,la falsità, l’inganno a cui invece risponde la generosità, la commozione,e così alla cattiveria la bontà, l’arrivismo che si avvale di tutti e di ogni mezzo. Alla fine ci si chiede se questo è un film o teatro, cinema o vita? è la vita, ed è per questo che il film ci appartiene. Sì perché, come dice pressappoco Bill Sampson, attratto dal cinema più che dal teatro:”tutto è teatro, ogni spettacolo, il cinema, il circo, la danza, la vita è teatro”.
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Seconda parte
Sovrasta su tutti gli attori maschili George Sanders che ha ampiamente meritato l’Oscar. Bette ed Anne difficile da premiare in coppia, ma sono loro e soltanto loro coloro di cui ci si ricorda ancora dopo oltre 60 anni. Altri elementi essenziali del film sono la gelosia,la spregiudicatezza,la falsità, l’inganno a cui invece risponde la generosità, la commozione,e così alla cattiveria la bontà, l’arrivismo che si avvale di tutti e di ogni mezzo. Alla fine ci si chiede se questo è un film o teatro, cinema o vita? è la vita, ed è per questo che il film ci appartiene. Sì perché, come dice pressappoco Bill Sampson, attratto dal cinema più che dal teatro:”tutto è teatro, ogni spettacolo, il cinema, il circo, la danza, la vita è teatro”. Il teatro è l’arte più antica del mondo da Eschilo a Shakespeare,da Goldoni a Pirandello, da Edmund Kean a Vittorio Gassman, che lo ha interpretato nell’omonimo film, da Laurence Oliver ad Eleonora Duse, dal teatro hanno attinto tanti registi ed attori del cinema che è la settima musa, la settima Arte, e nel cinema sono cresciuti attori ed attrici di fama mondiale da Anna Magnani a Bette Davis, da Charles Laughton a Katharine Hepburn, scegliendo a caso nel firmamento di Greta Garbo. Si può quindi dire che quando l’interpretazione di un personaggio d’un film è teatrale, allora il film è anche teatro. Un ottimo film recente è Birdman, in cui cinema e teatro si contendono il consenso del pubblico. Per finire va ricordato che la grandissima e bellissima Vivien Leigh, più volte Oscar, morta a soli 53 anni,attrice di cinema e di teatro ha recitato per oltre 350 repliche in teatro il dramma di Tennessee Williams “Un tram che si chiama desiderio” che ha poi interpretato con Marlon Brando nell’omonimo film sotto la regia di Elia Kazan, in cui meritò uno dei 5 Oscar assegnati al capolavoro. E’ stata lei la famosa Ofelia nell’Amleto e Rossella O’Hara in Via col vento. Amici lettori questo è parlare di cinema,siamo su un altro pianeta con Eva ed Adamo. chibar22@libero.it
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il befe
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domenica 8 febbraio 2015
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capolavoro
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luca scial�
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venerdì 14 giugno 2013
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arrivismo tra attrici
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Broadway. Una grande attrice di teatro assume una giovane come assistente. Ma sente oltremodo il peso degli anni e prova forte invidia per la ragazza, che, sebbene appaia timida e servile, è in realtà molto ambiziosa. Al punto da ottenere un provino e finire per sostituire l'osannata interprete. Di qui sarà solo una scalata al successo. Ma tanto talento nasconde un passato poco trasparente.
Primo film di spessore per Mankiewicz, sicuramente il migliore, che traspone un romanzo di Mary orr (sebbene non ne sia accennato nei titoli) sull'arrivismo del mondo del teatro, che ben presto infetterà anche Hollywood. Superba Bette Davis, all'apice della carriera, ma c'è anche un cameo per Marilyn Monroe, da poco lanciata dal primo film Giungla d'asfalto.
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Broadway. Una grande attrice di teatro assume una giovane come assistente. Ma sente oltremodo il peso degli anni e prova forte invidia per la ragazza, che, sebbene appaia timida e servile, è in realtà molto ambiziosa. Al punto da ottenere un provino e finire per sostituire l'osannata interprete. Di qui sarà solo una scalata al successo. Ma tanto talento nasconde un passato poco trasparente.
Primo film di spessore per Mankiewicz, sicuramente il migliore, che traspone un romanzo di Mary orr (sebbene non ne sia accennato nei titoli) sull'arrivismo del mondo del teatro, che ben presto infetterà anche Hollywood. Superba Bette Davis, all'apice della carriera, ma c'è anche un cameo per Marilyn Monroe, da poco lanciata dal primo film Giungla d'asfalto. La pellicola ha vinto 6 Oscar su 14 Nomination.
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tiffany85
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mercoledì 19 settembre 2012
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una commedia dentro la commedia
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Sei oscar veramente meritati per questo film geniale per i dialoghi e la brillante recitazione di Bette Davis. La traduzione italiana "Eva contro Eva" dell'originale "all about Eve" anche se criticata da alcuni perchè non letterale trovo invece, che rispecchi a pieno la trama del film; la lotta tra due donne: l'una Margot, famosa attrice di successo al culmine della sua carriera e Eva più giovane e carina ragazza che spinta dall'invidia con astuzia e inganno cercherà in tutti i modi non solo di prendere il posto di Margot in teatro ma di sostituirsi completamente a lei anche nella sua vita privata recitando una parte nella parte si fingerà sua devota ammiratrice per poi tradirla alle spalle.
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Sei oscar veramente meritati per questo film geniale per i dialoghi e la brillante recitazione di Bette Davis. La traduzione italiana "Eva contro Eva" dell'originale "all about Eve" anche se criticata da alcuni perchè non letterale trovo invece, che rispecchi a pieno la trama del film; la lotta tra due donne: l'una Margot, famosa attrice di successo al culmine della sua carriera e Eva più giovane e carina ragazza che spinta dall'invidia con astuzia e inganno cercherà in tutti i modi non solo di prendere il posto di Margot in teatro ma di sostituirsi completamente a lei anche nella sua vita privata recitando una parte nella parte si fingerà sua devota ammiratrice per poi tradirla alle spalle.
Film pieno di frasi d'effetto ; diventa difficile distinguere il reale dalla finzione tanto vi è pathos nelle attrici ma il senso è ben chiaro quando si ha successo e si è felici bisogna sempre guardarsi le spalle da chi ci invidia soprattutto oggi, quasi ottant'anni dopo, dove di "Eve" pronte a ingannare per prender il posto di qualcun'altro ce ne sono davvero tante!
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artemisia1593
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martedì 10 aprile 2012
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quando i film li sapevano fare
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Un bel film come li facevano una volta: attori che sapevano esprimere tantissimo anche solo con l’espressività del volto, dialoghi chiari, comprensibili ma affatto banali, trama avvincente anche se tratta di un argomento oggi forse un po’ sorpassato (il successo a teatro).
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moniquette
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lunedì 1 novembre 2010
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chi la fa'
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Le ambizioni di una sconosciuta ed apparentemente indifesa ventenne ed il moto di generosità ma anche di autogratificazione della grande attrice che la prende sotto la sua ala e crede anche troppo alla ben messa in scena della storia.
Solo che ad un certo punto non è più lei la protagonista.
Una storia che parla dei rapporti di potere e della necessità di recitare per arrivare.
Consigliato a chi non ha ancora scoperto il ragionevole motivo per cui la sua segreteria è così gentile con lei!
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il cinefilo
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lunedì 26 aprile 2010
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un film riuscito a tutti i livelli!
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TRAMA:una famosissima attrice di teatro,Margo Channing(Bette Davis più brava che mai)accoglie con sè una sua ammiratrice,Eve Harrington(Anne Baxter) ma presto sorge il sospetto che essa voglia soltanto prendere il suo posto per diventare più famosa di lei...COMMENTO: EVA CONTRO EVA di Joseph L.Mankiewitz si può definire un film riuscito,una scommessa vinta,su tutti i piani di giudizio sui quali si può giudicare un film: la sceneggiatura è perfetta,gli attori sono bravissimi,i dialoghi sono perffetti anche loro e i sei oscar che ha vinto sono perfettamente meritati.
In termini di bravura il sottoscritto non riesce a decidersi su quale sia l'attore che offre la sua migliore performance,se Bette Davis,George Sanders(il critico),oppure Gary Merril(il fidanzato di M.
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TRAMA:una famosissima attrice di teatro,Margo Channing(Bette Davis più brava che mai)accoglie con sè una sua ammiratrice,Eve Harrington(Anne Baxter) ma presto sorge il sospetto che essa voglia soltanto prendere il suo posto per diventare più famosa di lei...COMMENTO: EVA CONTRO EVA di Joseph L.Mankiewitz si può definire un film riuscito,una scommessa vinta,su tutti i piani di giudizio sui quali si può giudicare un film: la sceneggiatura è perfetta,gli attori sono bravissimi,i dialoghi sono perffetti anche loro e i sei oscar che ha vinto sono perfettamente meritati.
In termini di bravura il sottoscritto non riesce a decidersi su quale sia l'attore che offre la sua migliore performance,se Bette Davis,George Sanders(il critico),oppure Gary Merril(il fidanzato di M.Channing) ma in ogni caso ciò che conta veramente e prevarica tutti gli altri pregi del film sono proprio i curatissimi e spumeggianti dialoghi(la sceneggiatura è dello stesso regista)che fanno la vera grandezza dell'film.
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