Notorious - L'amante perduta |
||||||||||||||
Un film di Alfred Hitchcock.
Con Cary Grant, Claude Rains, Louis Calhern, Ingrid Bergman, Reinhold Schünzel.
continua»
Titolo originale Notorious.
Thriller,
durata 101 min.
- USA 1946.
MYMONETRO
Notorious - L'amante perduta
valutazione media:
4,49
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per gli amanti del cinemadi Luigi ChiericoFeedback: 36971 | altri commenti e recensioni di Luigi Chierico |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 29 giugno 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Era appena finita la seconda guerra mondiale quando il genio del brivido realizzò nel 1946 questo film,concepito nel 1944, sulla presenza in America,e soprattutto in Brasile, di organizzazioni filo naziste. La storia degli anni a seguire gli hanno dato tanta ragione, quasi fosse stato un veggente. Il film all’epoca ebbe un enorme successo, e lo ha ancora, sia per chi lo conosce che per chi lo vede per la prima volta. Il bello non muore mai. In questo film tutto è bello : la fotografia in bianco e nero, la trama, le riprese, le trovate, la suspense e soprattutto tutti gli attori. Cary Grant, tanto caro ad Hitchcock, vedi “Il sospetto” e a seguire“Caccia la ladro” e “Intrigo internazionale”, unisce al fascino maschile la bravura del grande interprete. Ingrid Bergman, già con lo stesso regista nell’altrettanto famoso film “Io ti salverò”, è presente con la sua bellezza e la sua bravura, superiore al compagno di lavoro. Claude Reins,già con Ingrid in “Casablanca”, è bravissimo sebbene impacciato nella parte di innamorato, parte che non gli si addice, Leopoldine Konstantin e Louis Calhern sempre bravi come attori non protagonisti.Tra loro, attore non protagonista,come sempre, Alfred Hitchcock, che appare fugacemente tra gli invitati alla festa di Alexander Sebastian(Claude Reins).Senza svelare i segreti tenuti nascosti in cantina dal regista, credo che meriti una riflessione sul rapporto dei due protagonisti : T.R.Devlin (Cary Grant) e Elena Huberman(Ingrid Bergman),e su alcune riprese. La coppia di innamorati si trova di fronte al dilemma: seguire i propri sentimenti, ciò che il cuore comanda, ovvero un impegno preso,costi quel che costi.Obbedire alla voce del cuore o a quella del padrone? Altro dilemma, che dividerà gli spettatori tra i pro e i contrari, è dato da chi dei due deve decidere per sé e quindi per l’altro? Il classico:”vuoi andare o vuoi restare? E di rimando:”Tu vuoi che me ne vada o che resti?”, in genere si finisce col fare ciò che nessuno vorrebbe che sin facesse, l’orgoglio subentra alla ragione. Ha sbagliato Devlin o Elena?, questo il dilemma, a voi “l’ardua sentenza”. Alla trama avvincente, sempre nuova,del noto regista, e alla sua fugace apparizione, si aggiungono lue famose riprese e tecniche d’uso della macchina o macchine da presa(vedi nel film “Hitchcock” per le riprese di Psyco e da manuale nel film “Nodo alla gola”). La bellissima Elena farà uso dei magnifici cappelli d’epoca, dalle larghe falde, ma non riuscirà sempre a nascondere il suo volto, che cerca di volgere altrove quando va a cavallo(bellissima inquadratura).Il suo sguardo, confuso anche da uno stato di ebbrezza, penetrando attraverso il vetro di un bicchiere vede l’immagine di Devlin distorta,e così noi con lei potremo vedere Cary Grant occupare l’intero schermo in diagonale;una ripresa eccezionale e di grande effetto. I film americani ci mostrano spesso case sontuose con grandi scalinate che scendono a mezz’arco per rendere più solenne l’arrivo della protagonista, ricordo ad esempio quella di “Via col vento” da cui scende Rossella O’Hara. In questo film si svolge la scena madre ed effettivamente il regista ci dona un’inquadratura ed un’azione girata con grande maestria. Non conta la storia, ma come è narrata attraverso le immagini. Poco importa sapere se Alexander e sua madre madame Anna organizzino in casa incontri a base di champagne ed altro, simili a quelli di Fred e Karin nel recente romanzo ”Il profumo delle foglie di limone”, il film va visto.
[+] lascia un commento a luigi chierico »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Luigi Chierico:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | capitan_gian 2° | luca scialò 3° | tomdoniphon 4° | paolo 67 5° | luigi chierico 6° | il cinefilo 7° | gianleo67 8° | emmylemmon xd 9° | alex62 10° | samanta 11° | blacky 12° | elgatoloco 13° | elgatoloco |
Premio Oscar (2) Articoli & News |
|