|
Un pilota dell'aviazione italiana durante la seconda guerra mondiale viene catturato dai greci.Insieme ai suoi compagni vivrà l'orrore della guerra, ma la sua fede nel ritornare a casa lo salverà.Roberto Rossellini (la nave bianca) dirige un film di propaganda bellica con maestria e impegno.Dal soggetto di Vittorio Mussolini (sotto lo pseudonimo di Tito Silvio Mursino) e la sceneggiatura a più mani (Antonioni,Leone,Maglione, Mida, Rossellini,Gherardi, Belli),il film scorre con notevoli punti interessanti.In primis è doveroso citare la bravura di Rossellini nelle inquadrature di lotta aerea che immergono lo spettatore in uno spettacolo emozionante e coinvolgente,interessante anche il montaggio difficile di Eraldo Da Roma,sottotono la fotografia di Seratrice.Il personaggio principale interpretato da Massimo Girotti rappresenta la fede e la speranza del suo ritorno (vive nel ricordo con l'orologio del padre) vivendo in un contesto amaro (d'effetto la scena della mutilazione per malattia di un suo compagno di guerra) dove forse si può sperare nel ritornare seppur non vincitori della guerra ma della fede.Il regista romano dopo la buona prova di La Nave Bianca, firma il secondo capitolo della trilogia fascista,tra dolore e sofferenza rimane ad ogni modo la speranza di ritornare dopo aver combattuto e sofferto,questo messaggio rimarrà stampato nel cuore del più acuto spettatore.
[+] lascia un commento a fedeleto »
[ - ] lascia un commento a fedeleto »
|
twitter
diventa fan
