Ennio Flaiano
Qualche settimana dopo fu la volta di Ninotchka: e qui altri applausi, ancor più scoperti. Il film era stato doppiato nella nostra lingua, e ciò dimostrava l’intenzione di presentarlo anche al pubblico, per quel tanto di propaganda antisovietica che conteneva: ma non se ne fece nulla e poco dopo i rotoli di Ninotchka seguivano gli uffici della propaganda che si trasferivano nel Nord. Del film si continuò tuttavia a parlare ed oggi il discorso è più che mai attuale.
Confesso anche di essere rimasto stupito, il giorno dopo la “prima” romana, delle reticenze di molti critici, alcuni dei quali hanno preferito non firmare i loro giudizi, oppure barcamenarsi per non dispiacere a nessuno. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (2006 caratteri spazi inclusi) su 30 marzo 1948