Titolo originale | Haeundae: The Deadly Tsunami |
Anno | 2009 |
Genere | Thriller |
Produzione | Corea del sud |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Je-gyun Yun |
Attori | Sul Kyoung-gu, Ji-won Ha, Joong-Hoon Park, Jeong-hwa Eom, Min-gi Lee, Ye-won Kang In-kwon Kim, Bo-geun Cheon, Jeong-gon Kim, Ji-ho Park, Myeong-hoon Park, Byeong-sook Seong, Song Jae-ho, Ho-min Yeo. |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 29 aprile 2010
Nonostante ci siano le premesse per l'arrivo sulla Corea di uno tsunami senza precedenti, nessuno sembra voler deviare il corso delle proprie esistenze. La tragedia finirà inevitabilmente per abbattersi su Haeundae.
CONSIGLIATO NÌ
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I blockbuster catastrofici a tutte le latitudini seguono un pattern consolidato: introduzione dei personaggi - tesa a rappresentare situazioni il più possibile stereotipate incentrate su figure di uomini medi(ocri) con cui permettere l'identificazione (con malcelato senso di superiorità) di chiunque - intervento del deus ex machina sotto forma di catastrofe, cernita di chi si salva e di chi soccombe, fine. Haeundae non sceglie nemmeno per un istante di sottrarsi a questo schema, si permette solo, anche in virtù di un budget contenuto, di posticipare il più possibile l'ingresso in scena dello tsunami assassino, dilatando il primo segmento e affrontandolo con un insolito taglio di commedia slapstick da spiaggia dalla grana non finissima. In sostanza, dalle parti dei Vanzina per un'ora abbondante e da quelle di Emmerich per la seconda metà, senza che ci venga risparmiata nemmeno la sequenza alla Deep Impact con abbraccio di riconciliazione tra ex-moglie (snaturata e carrierista) e ex-marito (premuroso e che dello tsunami aveva capito tutto) di fronte all'incedere dell'onda assassina.
In Corea è stato un incasso di proporzioni lusinghiere, questione assai indicativa sulla direzione verso cui sono orientati il gusto del pubblico coreano; probabilmente Haeundae, senza accontentare né lo spettatore più smaliziato, finisce comunque per andare relativamente a genio a tutti gli altri, specie ai seguaci di Sex is Zero (sorta di American Pie coreano) e consimili, già avvezzi al "tocco" di Youn Je-gyun e alla presenza di Sul Kyung-gu, attore abbonato alle produzioni più commerciali. Resta ammirevole lo sforzo per rendere credibili e terrificanti gli effetti speciali nonostante il budget a disposizione.