Anno | 2008 |
Genere | Documentario |
Produzione | USA, Gran Bretagna |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Marina Zenovich |
MYmonetro | 2,84 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Gli avvenimenti della vita del regista polacco Polanski nell'anno 1977, quando venne denunciato e incarcerato per aver avuto un rapporto sessuale con una tredicenne. Oggi il regista non può mettere piede negli Stati Uniti Il film ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, Al Box Office Usa Roman Polanski: Wanted and Desired ha incassato 17,2 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Roman Polanski, come forse non tutti sanno, non può mettere piede negli Stati Uniti e neppure nei Paesi che hanno una convenzione di estradizione con gli Usa in materia di rapporti sessuali con i minori. Questo perché nel 1977, dopo un servizio fotografico ebbe un rapporto sessuale con una tredicenne. Denunciato venne condannato e trascorse 42 giorni in prigione. Non appena gli fu possibile il regista fuggì dal territorio.
La documentarista Marina Zenovich, già nota per un documentario su Bernard Tapie, non realizza, come ci si potrebbe potuti attendere, un documentario scandalistico. Cerca invece di ricostruire gli avvenimenti di quell'anno grazie alle testimonianze di chi vi fu coinvolto. Innanzitutto quella di Samantha Geiger, l'allora adolescente che oggi ha 45 anni e nel 1997 perdonò pubblicamente il regista. Accanto alle sue dichiarazioni si rivelano particolarmente interessanti quelle dell'avvocato difensore di Polanski, Douglas Dalton, che, a distanza di 30 anni dai fatti, racconta come il regista riuscì a lasciare gli Stati Uniti.
Zenovich ha dichiarato: "Questo film non ha l'intento di realizzare un'apologia di Polanski. Volevo esplorare il caso in se stesso e ciò che accade quando i media e la pubblica opinione entrano in un'aula di tribunale". La spettacolarizzazione della giustizia è un tema all'ordine del giorno. Qui si tratta di un caso degli anni Settanta in cui già si preannunciava quello che sarebbe accaduto in seguito. Seguirne le dinamiche diventa così interessante al di là del caso specifico.
Nel 2003, quando si paventò la possibilità, poi divenuta realtà, che Roman Polanski potesse vincere l'Oscar per «Il pianista», il Los angeles Times pubblicò un articolo in cui si chiedeva se sarebbe stato possibile per il celebre regista poter rimettere piede su suolo americano senza essere arrestato. Trent'anni prima, infatti, accusato di relazione sessuale con una minorenne, Polanski se n'era andato [...] Vai alla recensione »