Titolo originale | What? |
Anno | 1972 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Roman Polanski |
Attori | Hugh Griffith, Marcello Mastroianni, Sydne Rome, Carlo Delle Piane, Romolo Valli Guido Alberti, Gianfranco Piacentini, Roman Polanski, Alvaro Vitali. |
MYmonetro | 3,04 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 15 maggio 2014
Il titolo stravagante si addice alla trama molto curiosa, che è forse la più piccante ed estroversa di Polanski. Sulla costiera amalfitana, una autost...
CONSIGLIATO SÌ
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Giovane e bella giramondo americana si ritrova casualmente in una sfarzosa villa sull'isola di Capri. Accolta senza alcuna cerimonia, Nancy viene a contatto con i curiosi e ambigui individui che popolano la residenza estiva. Un mondo a testa in giù in cui il tempo e le convenzioni borghesi sembrano bandite. Unico legame con la realtà il suo inseparabile diario.
Se esiste un condimento a cui Polanski non ha mai saputo rinunciare nella sua cucina cinematografica, questo è il grottesco. Presente in ogni suo titolo - anche nelle pellicole d'atmosfera come Rosemary's Baby o Chinatown - nelle commedie surreali che vanno da Cul de Sac fino a Per favore, non mordermi sul collo, il gusto per l'assurdo trova qui il suo apogeo.
In questa epopea della bella Nancy si è voluta trovare una analogia con il mondo all'incontrario descritto da Lewis Carroll. Un parallelismo condivisibile per surrealismo, ma incosistente sul piano allegorico. Il flusso narrativo scelto da Polanski (qui anche in veste di attore) è in continuo divenire, imprevedibile e sconclusionato. La storia si dipana secondo il principio di reiterazione (giornate dagli sviluppi analoghi nello stile che costituirà poi il perno di Ricomincio da capo ) ed è racchiusa secondo la geometria del cerchio.
Nancy incarna una visone pura e incontaminata del mondo al pari di una bambina inconsapevole del suo sex appeal, cagione e al contempo salvezza della sua odissea.
I curiosi personaggi incontrati lungo la permanenza sono maschere da commedia dell'arte cadenzati da eleganti citazioni classiche di quartetti schubertiani e sonate mozartiane. Su tutti il decadente latin lover interpretato da Mastroianni (quasi una macchietta dei suoi ruoli felliniani), immortalato con una entrata in scena muta indimenticabile.
Preso dalle compiacenti messe in quadro delle grazie di Sydne Rome, Polanski non riesce a essere costantemente pungente per tutto l'arco del film. Ma la tanto amata circolarità con cui il film si apre e si chiude - figura retorica presente sin da Il coltello nell'acqua - e la trovata metacinematografica con cui la Rome giustifica il titolo del film, rendono Che? una chicca.
Una ragazza dopo essere fuggita da tre aggressori ,si rifugia in una vila dove trova personaggi bizzarri descrivendo il tutto in un diario,attratti pertanto tutti dal suo corpo tentano in ogni modo di approfittare della sua ingenuita',ma troppe volte la situazione sembra addirittura ripetersi allo stesso modo,che si sia fermato il tempo? l'unica soluzione e' fuggire su un carro di porci [...] Vai alla recensione »
Film che sin vista della copertina,del cast e della regia più sceneggiatura di Polanski incuriosisce e fa venire l'acquolina in bocca.Purtroppo la fame resta a causa di una sceneggiatura in un atmosfera straniante spesso anche misogina rienpita di personaggi che non riescono mai ad entrare a pieno nello spettatore. (fatto più unico che raro in un film di Polanski) I Dialoghi [...] Vai alla recensione »
Che è una commedia satirica in forma di favola surreale e grottesca, girata interamente nella villa di Ponti ad Amalfi, usata per l’occasione come set. Così Polanski, suggestivamente ed emblematicamente, sbeffeggia il mondo vuoto, vanesio, egocentrico, cinico, infantile dei ricchi, proprio nella casa del suo produttore.
Nancy, giovane autostoppista statunitense in vacanza sulla costiera amalfitana, per sfuggire al tentativo di stupro da parte di tre giovani, si rifugia in una grande villa a picco sul mare, abitata da padrone e ospiti assai eccentrici. Nel suo continuo girovagare per il mondo, Polanski realizza un film anche in Italia, prendendo probabilmente spunto da quella borghesia vacanziera da boom [...] Vai alla recensione »