Titolo originale | Olympia |
Anno | 1938 |
Genere | Documentario |
Produzione | Germania |
Durata | 217 minuti |
Regia di | Leni Riefenstahl |
Tag | Da vedere 1938 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,04 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 3 luglio 2019
Il documentario descrive le attività olimpiche nel 1938. Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
CONSIGLIATO SÌ
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Il film è il documentario delle Olimpiadi di Berlino del 1936 ed è composto da: Festa di popoli (Fest der Völker)e Festa di bellezza (Fest der Schönheit).
Questo film sui giochi olimpici di Berlino (1936) fu realizzato con l'impiego di grandi mezzi materiali e tecnici. Furono impressionati, durante le gare, centinaia di migliaia di metri di pellicola e s'impiegarono più di 18 mesi per montarla. Si diceva che avesse partecipato al lavoro anche Walter Ruttmann, ma Leni Riefenstahl lo ha smentito recentemente. Il materiale venne diviso secondo due argomenti: l'atletica, e tutti gli altri sport.
Citiamo tra le sequenze: la mararatona, la corsa del campione negro americano Owens, ecc., piuttosto belle grazie al soggetto, il rallentato, i teleobbiettivi. Ha detto la regista: "Mi sento spontaneamente attirata da tutto quel che è bello; la bellezza, come armonia... ". Altre sequenze sono invece ridicole come quelle in cui la regista mette le statue greche accanto ai corpi oliati degli atleti nudi. Un pezzo di bravura è la corsa attraverso l'Europa di un atleta che porta la fiaccola presa dall'Acropoli, per accendere a Berlino, la fiamma olimpica. Cinque anni dopo, lo stesso itinerario era seguito in senso inverso dalle SS che andavano a piantare la croce uncinata sul Partenone e a mettere la Grecia a ferro e fuoco.
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968