Anno | 1996 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Maurizio Ponzi |
Attori | Vanessa Gravina, Giuliana De Sio, Maria Grazia Cucinotta, Giulio Scarpati, Claudio Bigagli Ivano Marescotti, Marco Leonardi, Claudio Botosso, Roberto Citran, Lorenzo Crespi, Alberto Rossi, Tiziana Lodato, Olga Beaumont. |
Uscita | venerdì 1 marzo 1996 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 3,21 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 1 aprile 2015
Le vicende di un gruppo di persone che viaggia su un treno, dalla Sicilia a Milano, negli anni Sessanta. Ecco che incrociano un altro treno che traspo... In Italia al Box Office Italiani ha incassato 128 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Inizio Anni Sessanta. Su un treno che parte da Palermo in direzione Milano viaggiano persone dalle vite e dalle aspettative diverse. C'è il giovane addetto alle cuccette che ama il proprio lavoro ma in quello stesso vagone viaggiano un costruttore edile pronto a sfruttare la Cassa del Mezzogiorno con figlio al seguito e la sua giovane amante collocata in una cabina adiacente. C'è la famiglia intera che accompagna il padre che ha finalmente la possibilità di portare tutti al Nord. Ci sono l'aspirante poliziotto, l'insegnante con speranze di pubblicazione di un suo scritto, il sacerdote, l'infermiera e la giovane sedotta e abbandonata che partorisce sul convoglio. Sono loro ed altri personaggi ancora che ritroveremo negli Anni Ottanta. Molti saranno cambiati e non solo nell'aspetto.
Maurizio Ponzi scrive, insieme a Melania Mazzucco e a Luigi Guarnieri, un film in cui si avverte la sensibilità di una persona che conosce per esperienza diretta gli Anni Sessanta e che in fondo li ama. Lo dimostra mettendo quattro quinti del film a disposizione della descrizione di un'Italia che stava rapidamente cambiando e in cui convivevano speranze, illusioni e, per alcuni, già il disincanto rapace. Se si va oltre l'enfasi musicale fuori misura che accompagna i titoli di testa si scopre che il regista ha a disposizione un cast di attori a cui affida i ruoli giusti senza mai sbagliare. Da alcuni di loro si percepisce l'adesione a un personaggio che sembrano aver fatto proprio.
È così ad esempio per Luigi Maria Burruano nel ruolo del padre di famiglia che sa quanto sa di sale lo pane altrui o per Lorenzo Crespi, un Gaetano maschio del Sud consapevole delle sue doti di seduttore ma incapace di comprendere l'animo femminile.
Quella descritta è un'Italia che si sta lasciando definitivamente la guerra alle spalle e che va verso un futuro che solo ad alcuni offrirà il suo volto migliore. Per molti diventerà invece solo un tempo in cui ripiegarsi su se stessi quasi che il treno della vita si fosse infilato in un tunnel dal cui fondo è difficile scorgere una luce.
ITALIANI disponibile in DVD o BluRay |
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Due treni si incrociano, nella narrazione: un Palermo-Milano, negli anni ’60, e un Milano-Palermo, nei primi anni ’90. Gli stessi personaggi vivono uno stesso viaggio, ma all’inverso, e fanno il bilancio della propria esistenza, segnata anche in virtù degli eventi del viaggio di tanti anni prima. Tanto rammarico, disillusione e speranze ancora vive, rispetto ad un’Italia [...] Vai alla recensione »
Questo film è uno dei migliori che abbia mai visto, regala emozioni a non finire... Quando ormai ti sei quasi "affezionato" ai personaggi iniziali vederli 30 anni dopo ti stupisce continuamente, scena dopo scena. Nulla di esplicito ti dice come si sono evolute le vite dei passeggeri, ma con i loro dialoghi capisci tutto da te, lo spettatore è reso così partecipe dei drammi, delle gioie e delle malinconie. [...] Vai alla recensione »
Il titolo è troppo supponente per un'antologia di episodi svolgentisi tutti nello stesso luogo, strutturalmente simile a certi vecchi film di Luciano Emmer (Domenica d'agosto nel 1949, Parigi è sempre Parigi nel 1951): piccole avventure, gente comune, nostalgie e desideri, il vantaggio di diverse brevi storie e dei numerosi attori che le interpretano, lo svantaggio d'un bozzettismo sentimentale in [...] Vai alla recensione »