Maurizio Cabona
Il Giornale
Perché un gatto amburghese si chiama Zorba, come se fosse greco, e parla romanesco con la voce di Carlo Verdone? Perché una gabbianella amburghese ha l'accento centroamericano di Melba Ruffo? Sono quesiti che non riguardano i bambini: loro si divertono coi cartoni animati de La gabbianella e il gatto di Enzo d'Alò, ed è questo che conta. Ma i bambini vanno al cinema accompagnati e forse i due quesiti se li porranno gli accompagnatori: al primo si può rispondere che il cinema italiano si fa a Roma e a Roma alcuni pensano che il romanesco sia l'italiano; al secondo si può rispondere che Luis Sepùlveda - autore del racconto storia di una gabbianella e dei gatto che le insegnò a volare (Salani), dal quale il film è tratto - è un cileno che fu esule ad Amburgo. [...]
di Maurizio Cabona, articolo completo (1720 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale