Braveheart, Sette minuti dopo la mezzanotte o La fratellanza? Ecco i migliori film in programma stasera in Tv.
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La storia di William Wallace, il ribelle che fra il 1290 e il 1305 guidò i clan scozzesi contro Edoardo I Plantageneto, re d'Inghilterra. Furono proprio i nobili del suo popolo a tradirlo. Preso prigioniero venne torturato in pubblica piazza e poi decapitato. Lo sceneggiatore Randall Wallace (ispiratosi al trovatore Blind Harry) attribuisce il furore libertario dell'eroe all'iniziale tragedia d'amore di Wallace che si vede uccidere la giovane moglie dal comandante inglese del presidio. Diventa una furia, raccoglie un esercito e sconfigge ripetutamente gli inglesi. Ha persino una storia d'amore con la principessa Isabella, nuora del re.
Il giovane cavernicolo Dug vive nella foresta in armonia con la sua tribù, ancorata allo stile di vita elementare dell'Età della pietra, finché un gruppo di guerrieri già entrati pienamente nell'Età del bronzo caccia tutti i (relativamente più) primitivi nelle aride Badlands, sottraendo loro le terre più fertili. Ma Dug non si rassegna e si infiltra nel territorio del nemico, dove apprenderà che il gioco preferito nell'Età del bronzo è.... il calcio.
Jacob è un broker di successo a Wall Street: famiglia felice, uscite gioviali con gli amici, tutto quel che si può desiderare da una vita. Ma basta un errore a compromettere tutto. Una sera Jacob beve un bicchiere più del solito, si distrae alla guida e, nel violento incidente che scaturisce dalla situazione, il suo migliore amico perde la vita. Tormentato dai sensi di colpa, Jacob accetta la sentenza di omicidio colposo, che lo condurrà in carcere insieme a pregiudicati condannati per reati gravi. La sua vita non sarà più la stessa.
Un ragazzino di nome Conor O'Malley si trova in un momento difficile della propria vita. La madre è affetta da un male incurabile, benché neghi l'evidenza, e Conor trascorre le sue giornate con l'odiata nonna o con i bulli della scuola che lo tormentano. Ma una notte, sette minuti dopo la mezzanotte, un gigantesco uomo-albero gli fa visita nei suoi sogni per raccontargli delle strane favolette morali. E infine per ascoltare la sua storia, quella di Conor O'Malley.
Un viaggio con la regista in alcuni luoghi che hanno un significato particolare per la sua vita: la casa romana a Piazza del Popolo; i paesi tra Puglia e Basilicata dove ha ambientato il suo primo film, I basilischi (1963); la Palazzina, antica casa di campagna del marito Enrico Job; la spiaggia in Sardegna del leggendario Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto. Il docufilm, nel ripercorrere i momenti chiave della carriera cinematografica e teatrale della regista, vuole sottolineare come Lina Wertmüller abbia lavorato nei diversi rami delle arti dello spettacolo, rompendo spesso le regole della tradizione e portando un vento nuovo nel modo di scrivere testi e interpretarli, rimanendo sempre fedele alla sua vena ironica e grottesca. Dopo l'uscita al cinema, il film sarà distribuito in TV su Studio Universal (Mediaset Premium).
Protagonista di questa avventura in 3D è un ragazzino che, sotto la neve, la vigilia di Natale, sbarra gli occhi e prende al volo il Polar Express, fantasmagorico treno diretto al Polo Nord per incontrare Babbo Natale. Tratto da un libro dello scrittore Van Allsburg, Polar Express fa riferimento alla tradizione anglosassone del Natale, non tanto per le icone nordiche, quanto per la spettacolarizzazione (affascinante la sequenza del treno che scivola sul ghiaccio) e l'utilizzo del "musical" (pensiamo a White Christmas con Bing Crosby) come forma di ibridizzazione.
Costruito per assolvere le mansioni di domestico tuttofare Andrew, robot modello NDR 114, manifesta inaspettate doti di creatività, curiosità e amicizia che sorprendono la famiglia di Richard Martin che lo ha acquistato e impensieriscono i progettisti della "Robotrix" che sospettano un fastidioso difetto di fabbricazione. Educato da Richard, Andrew impara a conoscere la mentalità dell'uomo e la sua storia; ne apprende le debolezze, i bisogni e gli ideali e, gradualmente, sviluppa l'esigenza di appartenere alla specie che lo ha adottato e per la quale mostra ammirazione.
Rapporto tra madre naturale e matrigna con tanto di morte per tumore che risolve più di una questione. Columbus, un esperto di plot vincenti, gioca tutto sulla bravura delle due interpreti. Che sanno come cavarsela. Quando poi ci si può avvalere di uno dei più grandi attori non protagonisti di Hollywood (Ed Harris) il gioco è fatto.
La bella Jackie Brown contrabbanda denaro negli Stati Uniti per conto del trafficante d'armi Ordell Robbie. Viene però incastrata e fatta arrestare da un agente del Servizio che controlla l'importazione di armi e alcool e un poliziotto di Los Angeles. Per uscire dal carcere dovrà collaborare con loro e tradire Ordell, che intanto medita di uscire dal business.
Uno spregevole guappo napoletano, viscido e opportunista, riesce a superare ogni guaio, compreso il campo di concentramento nazista, cavandosela sempre.