
Il nuovo documentario di Alessandro Scillitani.
Giovedì 2 dicembre (ore 20.30 e ore 22.30), al cinema AlCorso di Reggio, verrà presentato in anteprima nazionale, come ultimo appuntamento dell'edizione 2010 della Biennale del Paesaggio, Case abbandonate, il nuovo documentario di Alessandro Scillitani co-prodotto dalla Biennale del Paesaggio e da Fragola Film di Mirella Gazzotti.
La Biennale del Paesaggio è da anni particolarmente attenta alle tematiche affrontate da Scillitani in questo suo nuovo progetto di ricerca. Nel 2006, infatti, la Biennale aveva presentato a Reggio alla Cavallerizza il documentario di Gianni Celati dal titolo Visioni di case che crollano che documenta la campagna attorno al delta del Po costellata di casolari abbandonati, dove il paesaggio appare deserto e quasi del tutto privo di presenze umane.
La proiezione del filmato sarà preceduta da un'introduzione della presidente della Provincia di Reggio Sonia Masini. Il tema del recupero di case e borghi di pregio secondo criteri rigorosi nella tutela del segno storico-architettonico e dei contesti paesaggistici è una delle priorità nelle scelte di programmazione territoriale della Provincia reggiana. È di recentissima pubblicazione il volume "Costruire il paesaggio - 10+1 istruzioni per l'uso" che la Biennale del Paesaggio ha realizzato con il polo piacentino del Politecnico di Milano, un testo di indirizzo per le buone prassi da seguire nella progettazione di nuovi edifici nel rispetto del paesaggio, scaricabile integralmente dal sito della Biennale e reperibile gratuitamente nella versione cartacea contattando la segreteria organizzativa della Biennale.
Case abbandonate s'inserisce, dunque, in questo filone di ricerca approfondendo alcuni aspetti che legano diverse realtà presenti dal nord al sud del nostro paese. Le case abbandonate sono tante, nascoste. La loro esistenza è accompagnata da leggende, racconti, storie da raccogliere anche attraverso le immagini, tracce abbozzate, storie che scelgono di farsi scoprire, storie nascoste che devono essere inseguite con la curiosità e l'immaginifico stupore tipico dell'infanzia, storie che si dipanano come fili di Arianna.
Alessandro Scillitani, regista, e Mirella Gazzotti, direttrice artistica del Teatro della Fragola, hanno intrapreso così un nuovo viaggio che, attraverso piccole tappe documentate, dà conto di un'Italia invisibile ai grandi media e al grande pubblico, che però esiste, sopravvive giorno dopo giorno, rendendo l'Italia un paese ricco di straordinarie avventure umane e custode di un patrimonio storico, culturale, artistico unico al mondo.
Il documentario è il frutto di più di un anno di ricerche compiute in giro per l'Italia, viaggiando in automobile, nave, aereo, treno, per raggiungere proprietari di case spesso sperdute nelle campagne o nelle montagne italiane, lontane dal traffico cittadino, nascoste in angoli del paese difficilmente raggiungibili.
L'ingresso è gratuito, dato il limitato numero dei posti si consiglia la prenotazione telefonica (segreteria organizzativa della Biennale tel. 0522/444421) oppure via mail (info@biennaledelpaesaggio.it).