Case 39 |
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Un film di Christian Alvart.
Con Renée Zellweger, Jodelle Ferland, Ian McShane, Kerry O'Malley.
continua»
Thriller,
durata 109 min.
- USA, Canada 2009.
- Universal Pictures
MYMONETRO
Case 39
valutazione media:
3,01
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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All'apparenza un agnellino...in realtà il demoniodi GropiusFeedback: 12451 | altri commenti e recensioni di Gropius |
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domenica 14 febbraio 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Case 39 è un ottimo ed avvincente film del genere triller psicologico-horror.Siamo dinnanzi ad una pellicola che possiede buon ritmo,suspance ed imprevedibili colpi di scena tali da trascinare lo spettatore in un'attenta e angosciosa visione fino al termine della proiezione.Nonostante il soggetto del film sia stato trattato già numerose volte in tempi passati con alterne fortune,Case 39 non risulta mai banale ed in quanto forte di un 'efficace sceneggiatura conserva inrinsecamente spiccate doti di originalità che lo rendono uno dei più riusciti prodotti del genere dell 'anno. La storia ha come protagonista una psicologa dei servizi sociali interpretata magistralmente da una bravissima Renèe Zellweger la quale inizialmente cerca caparbiamente di strappare la dolce bimba Emily,interpretata da lillith Sullivan,dalle grinfie dei suoi genitori i quali all'apparenza paiono essere due autentici degenerati mentali pronti a far subire alla figlioletta le più perverse torture fisiche e mentali;ma sarà davvero cosi?.Ottimo alla regia il lavoro di Christian Alvart il quale riesce con rimarcata abilità a far emergere nello spettatore lo stato di angosciosa claustrofobia- psicologica in cui versano i personaggi del film che si vengono a confrontare con Emily,in particolare i genitori e la psicologa quale mamma putativa della bambina.Da ricordare anche i pochi ma ben riusciti effetti speciali in specialmodo come dimenticare la scena svoltasi nel bagno in cui vede la morte il collega della psicologa.L'opera di Alvart non scade mai in banalità,in scene splatter o in retoriche scene tra demonio cattivo ed eroe della situazione. Per questo motivo ritengo Case 39 un film che dismesso i panni del solito horror-demoniaco riesce a catturare lo spettatore attraverso una nuova ed innovativa visuale di interazione psicologica tra personaggio positivo e demone eliminando molte ovvietà viste in precedenti film tale da rendere l'opera stessa davvero interessante al cospetto dello spettatore.
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