Le cose in te nascoste

Le cose in te nascoste, è un film nuovo, diverso dal solito. Il regista Vito Vinci con coraggio crea una rete di angoscia attraverso tasselli non collegati temporalmente che hanno la forza espressiva dei volti degli attori. Viene usata poco la parola e spesso quando c'è è mentale, ma questa non è la debolezza del film anzi. Certo Vinci si avvale di un cast che gli permette di riuscire pienamente ad usare un linguaggio espressivo ed espressionista. Nella parte finale del film quando i personaggi arrivano al culmine delle loro angoscie e depressioni, indotte dalla società che li circonda e che ci circonda oggi, Vinci fa uno scatto ulteriore, girando dall'inzio della rapina al finale con sapienza e stile impeccabile, e questo ci fa capire che se avesse voluto avrebbe potuto fare anche un film che si avvicinasse di più anche ad un altro tipo di pubblico. Ma il film tiene lo stile dell'innovazione e porta sullo schermo temi attuali e con cui tutti bene o male dobbiamo fare i conti. A mio avviso il cameo di Francesca de Sapio è da brividi. Mi sarebbe piaciuto apparisse più volte per rafforzare questa visone-coscienza della protagonista. A proposito di protagonista Lea Mornar(Chiara) è davvero dirompente a mio avviso però rimane su un solo binario per tutto il film e potrebbe risultare troppo caricata. Luigi Iacuzio (Fabrizio) Ha un viso che parla con gli occhi , non è facile recitare senza quasi mai parlare ma lui arriva fino sulle poltrone della sala cinematografica con efficacia cosi come fa Elena Bourika(Ada), le scene fra loro due sono di un' intensità poetica entusiasmante. Le cose in te nascoste è un film che deve essere visto e scoperto.