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La mia e’ una recensione fatta con gli occhi di uno spettatore medio e non certo professionista.
Da questo mio punto di vista, questo e’ un film, sostanzialmente, inutile.
Nulla ha aggiunto allo stereotipo dell’Olocausto.
Praticamente incomprensibili, alla platea non indottrinata, le immagini in negativo.
Fastidiose le lugubri forzature musicali.
Senza un senso lo schermo inizialmente, per oltre un minuto, grigio/nero e la dissolvenza sul rosso di mezzo-film.
A, dimenticavo, i girasoli negli anni ’40-50, erano grossi il doppio.
Non capistco come possa essere candidato agli Oscar , tanto piu' se ripenso al film "La Vita e' Bella" di Benigni.
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