Si, perchè altro titolo non mi viene al momento e "Lisergico" è la parola giusta per trasmettere le sensazioni che si provano vedendo la pellicola.
Si sente sempre affermare che certi artisti han prodotto le loro opere migliori sotto l'effetto di certe "sostanze" che li hanno aiutati nel creare i loro capolavori.
Beh, per parafrasare un giornalista che parlò della Rettore in una sua apparizione in tv dovrei dire che se qualcuno che ha creato il film ha preso "qualcosa" di questo qualcosa ne ha preso...veramente tanto!
A cominciare dall'essere "broccolo" (giusto cielo!) per finire a tutti i vari effetti qua più che gustarsi la trama si passa il tempo ad osservare giochi di luci, colori ed effetti vari.
Tanto che, forse, alla fine, il giudizio viene...come dire... influenzato dalle scene più che dalla sostanza di esse.
Della trama c'è ben poco da dire (anche per non spoilerare...ahem!) e le cose vanno per...come le vogliono far andare.
Ma, e una volta di più, se siete veri fan e conoscitori del reale universo Marvel ne uscirete anche qua con le ossa rotte.
A cominciare dal Kang (e tutte le sue varie impersonificazioni temporali e multiversali) nero per finire alle incongruenze (ma già apprezzabili nei primi due episodi della serie) dove vediamo un Dottor Pym e gentile Signora (la vera originale Wasp) nonnini e personaggi collaterali invece di essel loro stessi supereroi a tempèo pieno.
Detto da una persona non razzista e non intollerante come me comunque questa cosa del voler snaturare, a tutti i costi, e per fini beceri ed esclusivamente volti ad accaparrarsi consensi da ogni tipo di persona che popola questo paese, ha veramente stancato.
Che non se ne può più di personaggi in origine bianchi trasformati in neri, gialli, rossi o che altro.
Di americani trasformati in ispanici, arabi, asiatici eccetera.
D'accordo qualche "libertò espressiva", ma se devi agire così allora scrivi "Parodia di" e non "Personaggio Marvel X".
Che nella parodia tutto è concesso, qua invece manco se scrivi "molto liberamente ispirato a" ottieni il vero senso della manipolazione del tutto.
Detto questo... beh... il film resta abbastanza godibile e lontano, molto lontano, dalle ultime cialtronate di Thor e di Black Panther che ci siam dovuti sorbire nei mesi scorsi.
Lo humor c'è e resta ben circoscritto in certe situazione, ma fa il suo onesto lavoro (E voi quanti buchi avete???).
L'azione non manca e qualche momento "romantico" lo potrete trovare.
L'unico mio grande dispiacere (che mi ha comunque rovinato l'inizio del film) è che siamo saltati da un Ant Man imprigionato nel mondo quantico della fine della seconda "puntata", impossibilitato a tornare indietro a causa del "Blip", ad uno che gironzola per strada come se nulla fosse accaduto.
Ma cosa è successo fra i due film?
Sapppiamo bene che dal Blip son tornati tutti, ma ci son voluti 5 anni per ottenere il reset.
E nel frattempo cosa è successo?
Lang è rimasto li 5 anni ed è tornato solo dopo il secondo Blip? O è riuscito a far rientro prima?
E come è riuscita Cassie, bambina ancora piccola nel precedente film, a diventare adulta anzitempo (5 anni sarebbero stati pochi per la trasformazione visto che in Ant Man and the Wasp ella sembrava averne non più di 9/10... e la Cassie che ritroviamo qua non + certo una quattordici/quindicenne...).
Bene.
Adesso prepariamoci alla prossima "indigestione di Kang" (con i vari Immortus, Rama-Tut, Centurione Scarlatto e via discorrendo), con buona pace del figlio/fratello/vattelapesca...
Reed Richards!
P.S. Una stella in meno per le incongruenze abissali!
[+] lascia un commento a lizzy »
[ - ] lascia un commento a lizzy »
|