Senza attingere le"sublimi vette"à la Oliver Stone, questo"August"(2007, AUstin Chick)è comunque un solido film su Wall Street e le periodiche crisi di quel"gigante dai piedi d'argialla"che è il capitale finanziario, sempre soggetto, come sa ogni vero economista, a crisi e ad accelerazioni improvvise, che si alternano periodicamente, ma con periodi"di latenza"incalcolabili con esattezza. Non è che qui si esamini, poi, decisamente con metodo analitico il come di queste crisi(per lo spettatore a digiuno di queste tematiche sarebbe noiosissimo, tra l'altro), ma si cercano più che altro le radici psicologiche di certi comprtamenti di chi opera, bene, male o "malebene"nel settore e il risultato, senza essere un"capolavoro"è comqune notevole, dato che la condizione che porta alla débacle viene esaminata bene, snidando quelle false sicurezze che molti operatori esibiscono, rivelandosi poi decisamente poco consistenti...Da vedere e da valutare, comunque, con attenzione, considerando anche l'anno di realizzazione, che è quello nel quale la crisi finanziaria cruciale d'inizio millennio si sviluppa e dà la stura alle conseguenze a livello mondiale che conosciamo. Interpreti non sempre di enorme spessore, volendo, ma indubbiamente efficaci, soprattutto nel mostrare come si tratti di una"realtà parallela", almeno a tratti, quella del"capitale finanziario"... Che poi si possa a chiedere a un fi, m come questo ma anche al"kolossal"di Stone dal titolo emblematico"Wall Street"di capire per bene la problematica insita nellq questione p forse una pretesa esagerata, dunque bisogna accontentarsi , modestamente, del fatto che si sta assistendo a un film, non ad una trattazione sistematica. El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|