monica
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giovedì 12 luglio 2007
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da vedere assolutamente: un film davvero unico
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"Giovani aquile" è la storia di un gruppo di ragazzi americani che durante la prima guerra mondiale, nonostante gli Stati Uniti non partecipino al conflitto, decidono di arruolarsi come volontari nella squadriglia francese Lafayette per diventare i primi piloti di aerei da caccia. Questi ragazzi si ritroveranno a dover combattere contro i nemici (i tedeschi), ma anche a dover affrontare il dolore che comporta la perdita di amici e la paura che quello che si sta per compiere potrebbe essere l'ultimo viaggio. Questa situazione unirà molto il gruppo di americani che supererà anche il razzismo(tutti accetteranno un compagno di squadra nero nonostante molti neri allora fossero schiavi).bellissime le scene dei combattimenti aerei che lasciano col fiato sospeso fin quando questi non riatterranno.
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"Giovani aquile" è la storia di un gruppo di ragazzi americani che durante la prima guerra mondiale, nonostante gli Stati Uniti non partecipino al conflitto, decidono di arruolarsi come volontari nella squadriglia francese Lafayette per diventare i primi piloti di aerei da caccia. Questi ragazzi si ritroveranno a dover combattere contro i nemici (i tedeschi), ma anche a dover affrontare il dolore che comporta la perdita di amici e la paura che quello che si sta per compiere potrebbe essere l'ultimo viaggio. Questa situazione unirà molto il gruppo di americani che supererà anche il razzismo(tutti accetteranno un compagno di squadra nero nonostante molti neri allora fossero schiavi).bellissime le scene dei combattimenti aerei che lasciano col fiato sospeso fin quando questi non riatterranno. Ottimo il cast. Perfetto James Franco che nel ruolo del pilota Blaine Rawlings regala una grande interpretazione.Razionale e coraggioso ma anche dolce e romantico nel conquistare la bella Lucienne(interpretata da Jennifer Decker), una ragazza francese rimasta da sola a crescere i figli della sorella morta. dolcissima la scena in cui i due innamorati si salutano prima che lei parta dove lei tenta di parlare in americano. struggente il finale, che fa riflettere sulle condizioni dei veri piloti dell'epoca. quindi consiglio di andare a vedere "flyboys", perchè riesce ad unire vari elementi come azione, amore e spettacolarità in un unico ed emozionante film.
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furio
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sabato 30 giugno 2007
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per un appassionato del volo: magnifico
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Raramente sià visto un film d'aviazione così ben curato, dalla sceneggiatura, alla regia, alla fotografia fino alla cura di ogni particolare (vedi cosa si può trovare sotto la tenda del Cap. Thenault.
E questa volta, grazie all'aiuto della computer-grafica, possiamo ulteriormente avvicinarci ad immaginare quello che realmente "vedevano" e "sentivano" i piloti su quelle trappolette volanti durante il volo e gli scontri in aria.
Le scene di volo e di battaglia aerea, sie vere che digitali, sono spettacolari oltre che accompagnate da un'eccellente colonna sonora.
Gli attori dimostrano ottima capacità interpretativa (forse, solo nel finale, un punto sopra le righe la giovane Jennifer, per altro bravissima a dimostrare con tenerezza le sue difficoltà nel parlare inglese).
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Raramente sià visto un film d'aviazione così ben curato, dalla sceneggiatura, alla regia, alla fotografia fino alla cura di ogni particolare (vedi cosa si può trovare sotto la tenda del Cap. Thenault.
E questa volta, grazie all'aiuto della computer-grafica, possiamo ulteriormente avvicinarci ad immaginare quello che realmente "vedevano" e "sentivano" i piloti su quelle trappolette volanti durante il volo e gli scontri in aria.
Le scene di volo e di battaglia aerea, sie vere che digitali, sono spettacolari oltre che accompagnate da un'eccellente colonna sonora.
Gli attori dimostrano ottima capacità interpretativa (forse, solo nel finale, un punto sopra le righe la giovane Jennifer, per altro bravissima a dimostrare con tenerezza le sue difficoltà nel parlare inglese).
Mi aspetto che Tony Bill in futuro prenda in considerazione altri film sull'aviazione.
In particolare, sono infinite le storie da raccontare sui piloti della seconda guerra mondiale: dagli inglesi, ai tedeschi, ai russi, ai giapponesi e, perché no, anche ai piloti italiani.
Anche un remake dei "Lunghi giorni delle Aquile" non sarebbe male.
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furio
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sabato 30 giugno 2007
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per un appassionato del volo: magnifico
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Raramente sià visto un film d'aviazione così ben curato, dalla sceneggiatura, alla regia, alla fotografia fino alla cura di ogni particolare (vedi cosa si può trovare sotto la tenda del Cap. Thenault.
E questa volta, grazie all'aiuto della computer-grafica, possiamo ulteriormente avvicinarci ad immaginare quello che realmente "vedevano" e "sentivano" i piloti su quelle trappolette volanti durante il volo e gli scontri in aria.
Le scene di volo e di battaglia aerea, sie vere che digitali, sono spettacolari oltre che accompagnate da un'eccellente colonna sonora.
Gli attori dimostrano ottima capacità interpretativa (forse, solo nel finale, un punto sopra le righe la giovane Jennifer, per altro bravissima a dimostrare con tenerezza le sue difficoltà nel parlare inglese).
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Raramente sià visto un film d'aviazione così ben curato, dalla sceneggiatura, alla regia, alla fotografia fino alla cura di ogni particolare (vedi cosa si può trovare sotto la tenda del Cap. Thenault.
E questa volta, grazie all'aiuto della computer-grafica, possiamo ulteriormente avvicinarci ad immaginare quello che realmente "vedevano" e "sentivano" i piloti su quelle trappolette volanti durante il volo e gli scontri in aria.
Le scene di volo e di battaglia aerea, sie vere che digitali, sono spettacolari oltre che accompagnate da un'eccellente colonna sonora.
Gli attori dimostrano ottima capacità interpretativa (forse, solo nel finale, un punto sopra le righe la giovane Jennifer, per altro bravissima a dimostrare con tenerezza le sue difficoltà nel parlare inglese).
Mi aspetto che Tony Bill in futuro prenda in considerazione altri film sull'aviazione.
In particolare, sono infinite le storie da raccontare sui piloti della seconda guerra mondiale: dagli inglesi, ai tedeschi, ai russi, ai giapponesi e, perché no, anche ai piloti italiani.
Anche un remake dei "Lunghi giorni delle Aquile" non sarebbe male.
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[+] sopratutto i piloti italiani
(di sergente hartman)
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lost g.
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venerdì 8 aprile 2011
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flyboys: coraggio e lealtà ad alta quota.
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Toccante e coinvolgente. La storia dei piloti della Squadriglia Lafayette è una storia di coraggio, ma non solo: amicizia, lealtà, dolore e amore colpiscono lo spettatore nei 140 minuti di pellicola. Inizialmente può sembrare la solita americanata poco profonda e molto plateale, ma presto ci si accorge della bellezza di questo film. Tratto dalla vera storia della Squadriglia Lafayette, il lavoro di Tony Bill porta sugli schermi le vicende dei primi piloti americani nell' esercito francese. Uno degli aspetti più interessanti è notare come una volta in volo, le diversità fra i piloti si azzerino e come nonostante ognuno voli sul proprio mezzo riescano ad agire uniti nei momenti di difficoltà, leali e solidali l'uno nei confronti dell'altro.
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Toccante e coinvolgente. La storia dei piloti della Squadriglia Lafayette è una storia di coraggio, ma non solo: amicizia, lealtà, dolore e amore colpiscono lo spettatore nei 140 minuti di pellicola. Inizialmente può sembrare la solita americanata poco profonda e molto plateale, ma presto ci si accorge della bellezza di questo film. Tratto dalla vera storia della Squadriglia Lafayette, il lavoro di Tony Bill porta sugli schermi le vicende dei primi piloti americani nell' esercito francese. Uno degli aspetti più interessanti è notare come una volta in volo, le diversità fra i piloti si azzerino e come nonostante ognuno voli sul proprio mezzo riescano ad agire uniti nei momenti di difficoltà, leali e solidali l'uno nei confronti dell'altro.
Ancora una volta ci viene presentato il dramma della guerra, ma (come in altre poche occasioni) da un punto di vista diverso: il cielo.
Giovani Aquile è quindi un bel film d'azione e di guerra che merita di essere visto non solo per le bellissime scene di volo, ma anche per il modo realistico e delicato in cui ci vengono presentati i personaggi ai quali non si può fare a meno di affezionarsi.
Una nota di merito va a Martin Henderson (il tormentato pilota Reed Cassidy), molto bravo e profondo nell'interpretazione del suo solitario personaggio.
Bravi anche Jean Reno e il protagonista James Franco.
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laura93
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lunedì 4 aprile 2011
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giovani aquile
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Gran bel film, e soprattutto a mio parere un grande James, che rafforza il mio debole per lui... Credo che troppo spesso tutti noi dimentichiamo quali siano le vere sfide, le vere disgrazie e sofferenze della vita, che chi ha vissuto durante la guerra conosce bene.
Questo film fa riflettere su questo e in particolare fa riflettere su come una frazione di secondo possa cambiare la vita delle persone. E allora viviamola la vita, in ogni istante, viviamo quel dono che coraggiosi uomini come quelli interpretati dai protagonisti del film,
hanno difeso a caro prezzo, a costo della loro di vita. Non dimentichiamo che i cavalieri dell'aria esistono, e anche quelli della terra direi, non dimentichiamo che se non fosse per grandi uomini, pronti a tutto per la patria, oggi il mondo sarebbe diverso.
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Gran bel film, e soprattutto a mio parere un grande James, che rafforza il mio debole per lui... Credo che troppo spesso tutti noi dimentichiamo quali siano le vere sfide, le vere disgrazie e sofferenze della vita, che chi ha vissuto durante la guerra conosce bene.
Questo film fa riflettere su questo e in particolare fa riflettere su come una frazione di secondo possa cambiare la vita delle persone. E allora viviamola la vita, in ogni istante, viviamo quel dono che coraggiosi uomini come quelli interpretati dai protagonisti del film,
hanno difeso a caro prezzo, a costo della loro di vita. Non dimentichiamo che i cavalieri dell'aria esistono, e anche quelli della terra direi, non dimentichiamo che se non fosse per grandi uomini, pronti a tutto per la patria, oggi il mondo sarebbe diverso.
Un film che inserisce anche tematiche di razzismo, coraggio, e fratellanza. Sottolineando gli effetti distruttivi di una guerra attraverso la perdita dei genitori da parte di tre bambini.
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smeerch
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mercoledì 27 giugno 2007
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portate le vostre compagne a vederlo
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Immaginate un "Pearl Harbour" ambientato nel 1917, ossia durante la Prima Guerra Mondiale - anziché durante la seconda. Vicende di piloti dell'aeronautica militare incrociati con una storia d'amore. Mettete nel calderone anche sentimenti quali l'amicizia, il dolore per il lutto, la vendetta, la voglia di affermarsi nella vita, di farsi valere, il diventare 'uomini veri', il senso del dovere, il razzismo, l'ebrezza e la passione per il volo, la voglia di dominare il cielo. Mescolate il tutto ed avrete "Flyboys".
La storia è quella di un manipolo di giovani che partono dagli Stati Uniti alla volta della Francia per arruolarsi nella Squadriglia Lafayette, uno dei primi battaglioni dell'aeronautica militare francese.
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Immaginate un "Pearl Harbour" ambientato nel 1917, ossia durante la Prima Guerra Mondiale - anziché durante la seconda. Vicende di piloti dell'aeronautica militare incrociati con una storia d'amore. Mettete nel calderone anche sentimenti quali l'amicizia, il dolore per il lutto, la vendetta, la voglia di affermarsi nella vita, di farsi valere, il diventare 'uomini veri', il senso del dovere, il razzismo, l'ebrezza e la passione per il volo, la voglia di dominare il cielo. Mescolate il tutto ed avrete "Flyboys".
La storia è quella di un manipolo di giovani che partono dagli Stati Uniti alla volta della Francia per arruolarsi nella Squadriglia Lafayette, uno dei primi battaglioni dell'aeronautica militare francese. Tutti fuggono da qualcosa: chi per cercar fortuna, chi perché ricercato a causa di una rapina a mano armata, chi perchè costretto dal padre a dimostrare di essere in grado di combinare qualcosa nella vita.
La storia d'amore arriva quasi a sfiorare il patetico. Lei è una francese molto giovane che vive sola in campagna con tre bambini, figli di suo fratello e sua cognata morti. Lui incontra lei per caso in un bordello. Si trova lì dopo un brutto atterraggio d'emergenza con il velivolo. Si fa curare da lei. Si piacciono subito. James Franco è un attore molto bravo. Una grande scoperta per Hollywood. Giovane ma già capace di esprimere performance a livelli altissimi. Jennifer Decker è una bellezza discreta, non urlata. Il trucco l'ha aiutata molto nel apparire una contadinella dal grande cuore, apparentemente fragile ma dal carattere roccioso. Il casting ha fatto un'ottima scelta nel prendere una francese per interpretare il ruolo di una francese. Sembra ovvio ma, ahimè, nel cinema prodotto in America ci sono stati tanti casi in cui questo, putroppo, non è avvenuto, causando poca credibilità al personaggio.
Buona prova degli attori comprimari. Tutti. Jean Reno non sfigura. Da bravo attore qual è fa il suo dovere. Senza esagerare. Per di più, il ruolo assegnatogli gli rende le cose più semplici. Il suo Capitano Thenault è un uomo bonario, che capisce i suoi uomini, che spinge loro a migliorarsi e che dosa benissimo il suo potere. Infatti lo vediamo severo solo in quelle rare occasioni in cui è costretto ad agire per il b
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[+] perche' racconti il film?
(di ggbike)
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napos
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lunedì 13 agosto 2007
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banale...
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Ho visto il film.
Niente da dire sulle scene di azione aerea, a parte il fatto che c'è troppo computer nei cieli, ma è la solità banalità tutta americana che irrita.
Innanzitutto, perchè raccontare la storia di aviatori usa quando migliaia di francesi, tedeschi, italiani e austriaci si sono scannati e son morti in combattimento prima ancora che gli americani prendessero coscienza della guerra?
Poi il solito squallido politicamente corretto, in cui deve esserci un pilota di colore altrimenti sarebbe un film razzista.
Aggiunte: storia d'amore sciocca e già vista. Attori mediocri. Sceneggiatura che è il trionfo dell'ovvio.
Da vedere una volta con un pacco di pop-coarn pronto per l'uso.
[+] hai ragione
(di sergente hartman)
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[+] valore politico
(di elcucho84)
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[+] napos...vai a guardarti un porno...
(di lorenzo)
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[+] "pop-coarn"
(di ggbike)
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