Giovanna Mori studia a Parigi all'Ecole Nationale du Cirque A. Fratellini, con Etienne Decroux e all'Ecole Jaques Lecoq. Continua la sua formazione con Yoschi Oida, Philippe Gaulier, Henrique Pardo, Linda Wise, Marisa Fabbri, Rachele Maragliano Mori, Gabriella Bartolomei. Dal 1986 al 1989 lavora in diverse compagnie in Francia e Germania (Theatre de la Calcophane di Parigi, Theatre Machine a Berlino) Nel 1989 lo spettacolo Lovetime, da lei scritto e interpretato, vince il premio Arlekin Art a Bayroyth (Germania) come migliore giovane talento europeo. Dal 1988 con Rosa Masciopinto, dà vita al duo Opera Comique e insieme scrivono e interpretano: La vita è una curva, Le scarpe di ferro pesano (premio speciale Audiobox), Op Com 2, Operique, Impossibili (prodotto a Berlino con il teatro Am Halleschen Ufer e il sostegno dell'Istituto italiano di cultura), Mi lascio (prodotto a Parigi con la Fémis e scritto con la collaborazione di Jean Claude Carriere). Con Opera Comique lavora anche molto in televisione e alla radio come attrice e autrice. La Mori continua ad alternare in questi anni il suo ruolo di attrice e autrice interpretando I giganti della montagna con Mariano Rigillo, per la regia di Maurizio Panici, portando in giro per l'Italia Mi lascio in versione di monologo, collaborando con la compagnia Donati-Olesen per cui scrive e firma la regia degli spettacoli Barbalues e Salti mortali e scrivendo lo spettacolo Il mio nome è Bouhmil con Jacob Olesen. Dal 1994 insegna tecniche d'improvvisazione e di scrittura, (per cinque anni alla scuola Esperienze insieme a Giulio Scarpati) e tiene seminari a Parigi, Londra, Nantes, San Pietroburgo, Berlino. Dal 1998 collabora regolarmente con Leone Pompucci, Anna Negri, Alessandra Pescetta e Matteo Pellegrini alla scrittura di sceneggiature e soggetti per il cinema e la televisione. Tra le varie collaborazioni: La fuga degli innocenti sceneggiato in due puntate per Rai Uno scritto da Nicola Caracciolo, Angelo Pasquini, Alessandro Sermoneta, Marco Turco; Blu oltremare, film commissionato da Antonio Grimaldi, che ha appena finito di scrivere insieme a Leone Pompucci e Giuseppe Furno; Afganistan film per la televisione in una puntata in collaborazione con Leone Pompucci; Day and Night scritto insieme a Paolo Rossi e Matteo Pellegrini per Indiana Production.